Addio passione, il risparmio è la prima motivazione d'acquisto dell’auto nuova o usata e ci si informa sempre di più su internet
L’auto come oggetto del desiderio, a quanto pare, è un idea che non esiste più. E anche parlando di usato, lo scenario non cambia: sogno, passione e divertimento si scontrano con la crisi economica e per molti italiani l’acquisto della “macchina” è vissuto solo come una spesa necessaria. Secondo il sondaggio “Car purchase Funnel” realizzato da AutoScout24 - su una popolazione di 1.100 persone, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, che hanno acquistato un'auto nell'ultimo anno o che hanno intenzione di acquistarla nei prossimi 12 mesi - le parole d’ordine sono risparmio e internet.
Tra chi compra un’auto usata, infatti, più dell’80% lo fa “per risparmiare” e perché rappresenta “una buona opportunità” e 2 persone su 3 effettuano la propria scelta su internet: secondo gli intervistati il web ha cambiato “molto” o “abbastanza” il processo di acquisto dell’auto. Il web come fonte di informazione sull’automobile è cresciuto del 4% negli ultimi 3 anni e rappresenta il 31% delle fonti di informazione, dietro ai concessionari (in calo, a cui si rivolge però ancora il 47,3% delle persone) e alle officine di fiducia (in calo, 41,3%). Dietro ad internet anche il meccanismo del “passaparola” (24%), le riviste specializzate (19,2%) e la pubblicità (17,3%).
Sono sempre meno (4 intervistati su 10), inoltre, quelli che comprano un’auto nuova per stare più tranquilli in termini di affidabilità, o per avere la soddisfazione di “essere i primi a guidarla” (23,5%). In calo anche chi sceglie il nuovo “per poter scegliere tutti i dettagli” (13,8%) e chi lo fa per avere “l’ultimo modello” (8,5%).
Tra i “vecchi valori” legati all’acquisto dell’automobile si registra il declino del comfort, della comodità, al quarto posto tra le motivazioni di scelta. In terza posizione ci dev’essere invece una buona dotazione di serie, ma le cose più importanti secondo il campione ci sono il prezzo e la sicurezza. Quasi non pervenuti anche le prestazioni o il fascino e quindi la potenza, il colore, il chilometraggio e l’importanza del marchio. A tal proposito, i siti internet delle case automobilistiche più visitati sono Fiat (32,2%), Volkswagen (19%), Citroen (7,6%), Peugeot (5,9%), BMW e Toyota (5,5%).
L’auto come oggetto del desiderio, a quanto pare, è un idea che non esiste più. E anche parlando di usato, lo scenario non cambia: sogno, passione e divertimento si scontrano con la crisi economica e per molti italiani l’acquisto della “macchina” è vissuto solo come una spesa necessaria. Secondo il sondaggio “Car purchase Funnel” realizzato da AutoScout24 - su una popolazione di 1.100 persone, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, che hanno acquistato un'auto nell'ultimo anno o che hanno intenzione di acquistarla nei prossimi 12 mesi - le parole d’ordine sono risparmio e internet.
Tra chi compra un’auto usata, infatti, più dell’80% lo fa “per risparmiare” e perché rappresenta “una buona opportunità” e 2 persone su 3 effettuano la propria scelta su internet: secondo gli intervistati il web ha cambiato “molto” o “abbastanza” il processo di acquisto dell’auto. Il web come fonte di informazione sull’automobile è cresciuto del 4% negli ultimi 3 anni e rappresenta il 31% delle fonti di informazione, dietro ai concessionari (in calo, a cui si rivolge però ancora il 47,3% delle persone) e alle officine di fiducia (in calo, 41,3%). Dietro ad internet anche il meccanismo del “passaparola” (24%), le riviste specializzate (19,2%) e la pubblicità (17,3%).
Sono sempre meno (4 intervistati su 10), inoltre, quelli che comprano un’auto nuova per stare più tranquilli in termini di affidabilità, o per avere la soddisfazione di “essere i primi a guidarla” (23,5%). In calo anche chi sceglie il nuovo “per poter scegliere tutti i dettagli” (13,8%) e chi lo fa per avere “l’ultimo modello” (8,5%).
Tra i “vecchi valori” legati all’acquisto dell’automobile si registra il declino del comfort, della comodità, al quarto posto tra le motivazioni di scelta. In terza posizione ci dev’essere invece una buona dotazione di serie, ma le cose più importanti secondo il campione ci sono il prezzo e la sicurezza. Quasi non pervenuti anche le prestazioni o il fascino e quindi la potenza, il colore, il chilometraggio e l’importanza del marchio. A tal proposito, i siti internet delle case automobilistiche più visitati sono Fiat (32,2%), Volkswagen (19%), Citroen (7,6%), Peugeot (5,9%), BMW e Toyota (5,5%).
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