I cavalli a disposizione sono ben 507, mentre la coppia massima di 520Nm è sviluppata a 6,100 giri, anche se buona parte di essa (450Nm) è disponibile già a partire dai 3,500 giri. A impreziosire ulteriormente questa moderna opera d’arte della meccanica è poi il basamento in alluminio, che consente di contenere il peso entro i 240 kg, e una gestione elettronica particolarmente sofisticata, unita alla possibilità di scegliere se accontentarsi di “soli” 400 CV oppure disporre di tutta la cavalleria.
Nel caso della M6, inoltre, la ricerca della potenza è andata di pari passo con il contenimento del peso, attraverso il tetto in fibra di carbonio. Il risultato - 1710kg - farà storcere il naso agli appassionati “duri e puri”, ma per la categoria di appartenenza rappresenta un buon valore. La trazione naturalmente è posteriore, con la potenza trasmessa attraverso l’innovativo cambio SMG a sette rapporti già visto sull’M5.
La velocità massima, come da tradizione della Casa, è autolimitata a 250 km\h (altrimenti potrebbe superare agevolmente i 320 km\h!), quindi a impressionare è soprattutto l’accelerazione: per passare da 0 a 100 km\h bastano 4,6 secondi.
“Give me some sugar baby!!”
il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin
Commenta