Honda "Legend" - TENUTA "LEGGENDARIA"
Con la trazione anteriore e una linea tutt'altro che entusiasmante, la precedente Honda "Legend" di "leggendario" non aveva proprio nulla: difficile che riuscisse a scalfire il successo di rivali come BMW "serie 5" o Mercedes "classe E".
Con la nuova versione, la Casa giapponese vuole ribaltare la situazione: costruita su una piattaforma nuova, con passo ridotto e corpo vettura più compatto, la "Legend" del 2005 ha sicuramente un carattere più aggressivo: il muso simile a quello della più piccola "Accord" e particolari come i cerchi ruota di maggiore diametro sono buoni indizi di quali siano le potenzialità a livello prestazionale.
Basta mettersi al volante per trovare conferma di queste intuizioni e accorgersi che questa Honda s'avvicina alle "nemiche" tedesche come mai prima d'ora. Un nuovo sistema di trazione integrale regala alla "Legend" livelli di tenuta di strada prima inimmaginabili: facendo a meno di soluzioni tradizionali come i differenziali centrale e posteriore, impiega una sorta di pseudo differenziale posteriore accoppiato a due frizioni elettromagnetiche che distribuiscono la coppia motrice davanti e dietro e, soprattutto, a destra e sinistra.
La ripartizione normale è 70% all'anteriore e 30% al posteriore; questa suddivisione può cambiare a seconda delle condizioni di marcia. Nulla di sconvolgente. Quel che impressiona, come detto, è la possibilità di spostare la coppia motrice (sino al 100%) anche a destra e sinistra, anche su una singola ruota. Questo, combinato con il controllo elettronico della stabilità, in pratica elimina del tutto il sottosterzo.
Guidata tranquillamente, la nuova "Legend" dimostra di avere uno sterzo molto preciso e dà la sensazione di essere una trazione posteriore, con il guidatore che non s'accorge di tutta la tecnologia che veglia su di lui. Se si spinge più forte, però, i sistemi di bordo sono in grado di tenere conto di parametri come l'accelerazione laterale, l'angolo di sterzo, la posizione dell'acceleratore e di reagire di conseguenza, facendo sì che nelle curve la "Legend" si comporti come mai nessuna berlina aveva fatto prima.
Sotto il cofano, i tecnici Honda hanno nascosto un V6 di 3.5 litri da 221 kW-301 CV e 353 Nm di coppia massima a 5000 giri al minuto: abbinato a una docile trasmissione automatica a cinque rapporti (con possibile utilizzo sequenziale attraverso i pulsanti al volante), dovrebbe permettere alla vettura di scattare sullo "0-100" in meno di 6,5 secondi.
L'abitacolo è ricco di pelli e legnami di qualità e adeguato a un modello di questa categoria; il guidatore può godere di dispositivi utili alla sicurezza di marcia, come il controllo attivo della velocità (che permette di mantenere una distanza fissa dal veicolo che precede), l'avvisatore del superamento di corsia (simile a quello della Citroën "C5", ndr) o il visore a infrarossi che di notte permette d'individuare meglio ostacoli e pedoni.
Articolo preso in "prestito" da QuattroRuote.
Ciaoooo!!!
Con la trazione anteriore e una linea tutt'altro che entusiasmante, la precedente Honda "Legend" di "leggendario" non aveva proprio nulla: difficile che riuscisse a scalfire il successo di rivali come BMW "serie 5" o Mercedes "classe E".
Con la nuova versione, la Casa giapponese vuole ribaltare la situazione: costruita su una piattaforma nuova, con passo ridotto e corpo vettura più compatto, la "Legend" del 2005 ha sicuramente un carattere più aggressivo: il muso simile a quello della più piccola "Accord" e particolari come i cerchi ruota di maggiore diametro sono buoni indizi di quali siano le potenzialità a livello prestazionale.
Basta mettersi al volante per trovare conferma di queste intuizioni e accorgersi che questa Honda s'avvicina alle "nemiche" tedesche come mai prima d'ora. Un nuovo sistema di trazione integrale regala alla "Legend" livelli di tenuta di strada prima inimmaginabili: facendo a meno di soluzioni tradizionali come i differenziali centrale e posteriore, impiega una sorta di pseudo differenziale posteriore accoppiato a due frizioni elettromagnetiche che distribuiscono la coppia motrice davanti e dietro e, soprattutto, a destra e sinistra.
La ripartizione normale è 70% all'anteriore e 30% al posteriore; questa suddivisione può cambiare a seconda delle condizioni di marcia. Nulla di sconvolgente. Quel che impressiona, come detto, è la possibilità di spostare la coppia motrice (sino al 100%) anche a destra e sinistra, anche su una singola ruota. Questo, combinato con il controllo elettronico della stabilità, in pratica elimina del tutto il sottosterzo.
Guidata tranquillamente, la nuova "Legend" dimostra di avere uno sterzo molto preciso e dà la sensazione di essere una trazione posteriore, con il guidatore che non s'accorge di tutta la tecnologia che veglia su di lui. Se si spinge più forte, però, i sistemi di bordo sono in grado di tenere conto di parametri come l'accelerazione laterale, l'angolo di sterzo, la posizione dell'acceleratore e di reagire di conseguenza, facendo sì che nelle curve la "Legend" si comporti come mai nessuna berlina aveva fatto prima.
Sotto il cofano, i tecnici Honda hanno nascosto un V6 di 3.5 litri da 221 kW-301 CV e 353 Nm di coppia massima a 5000 giri al minuto: abbinato a una docile trasmissione automatica a cinque rapporti (con possibile utilizzo sequenziale attraverso i pulsanti al volante), dovrebbe permettere alla vettura di scattare sullo "0-100" in meno di 6,5 secondi.
L'abitacolo è ricco di pelli e legnami di qualità e adeguato a un modello di questa categoria; il guidatore può godere di dispositivi utili alla sicurezza di marcia, come il controllo attivo della velocità (che permette di mantenere una distanza fissa dal veicolo che precede), l'avvisatore del superamento di corsia (simile a quello della Citroën "C5", ndr) o il visore a infrarossi che di notte permette d'individuare meglio ostacoli e pedoni.
Articolo preso in "prestito" da QuattroRuote.
Ciaoooo!!!
Commenta