Visto che i team non si sono messi d'accordo, la Federazione internazionale ha deciso d'intervenire d'autorità per ridurre le prestazioni delle monoposto, ormai troppo veloci. Così, la Fia ha varato il cosiddetto "pacchetto 2" che prevede parecchie novità già a partire dal 2005.
Dal 1° marzo, infatti, ovvero fin dalla prima gara della stagione, il Gran Premio d'Australia, entreranno in vigore misure restrittive dal punto di vista aerodinamico, destinate a innalzare l'ala anteriore, spostare in avanti quella posteriore, ridurre l'altezza dei diffusori e interrompere il corpo vettura davanti alle ruote posteriori.
Inoltre, un solo set di pneumatici dovrà essere impiegato per le qualificazioni e la gara. Ciò significa che, durante i pit-stop, non si assisterà più ai rapidissimi cambi gomme, ma soltanto al rifornimento di carburante. Quanto ai motori, dovranno rimanere gli stessi per la durata di due eventi completi, ovvero prove e gara: vuol dire una durata doppia rispetto a quella richiesta quest'anno.
Dal 2006 la Federazione prevede d'imporre motori V8 di 2.4 litri di cilindrata, costruiti con una serie di limitazioni riguardanti le caratteristiche e i materiali impiegati. Gli attuali V10 di tre litri potranno essere impiegati fino al 2007, ma con un limitatore di giri; questa scelta intende favorire i piccoli team che non potranno disporre subito dei nuovi propulsori.
Infine, sempre dal 2006, nel calendario dei Gran Premi potrebbe tornare quello del Messico, da disputare su un nuovo circuito realizzato nelle vicinanze di Cancun, la località più famosa della penisola dello Yucatan, molto sviluppata dal punto di vista turistico.
Dal 1° marzo, infatti, ovvero fin dalla prima gara della stagione, il Gran Premio d'Australia, entreranno in vigore misure restrittive dal punto di vista aerodinamico, destinate a innalzare l'ala anteriore, spostare in avanti quella posteriore, ridurre l'altezza dei diffusori e interrompere il corpo vettura davanti alle ruote posteriori.
Inoltre, un solo set di pneumatici dovrà essere impiegato per le qualificazioni e la gara. Ciò significa che, durante i pit-stop, non si assisterà più ai rapidissimi cambi gomme, ma soltanto al rifornimento di carburante. Quanto ai motori, dovranno rimanere gli stessi per la durata di due eventi completi, ovvero prove e gara: vuol dire una durata doppia rispetto a quella richiesta quest'anno.
Dal 2006 la Federazione prevede d'imporre motori V8 di 2.4 litri di cilindrata, costruiti con una serie di limitazioni riguardanti le caratteristiche e i materiali impiegati. Gli attuali V10 di tre litri potranno essere impiegati fino al 2007, ma con un limitatore di giri; questa scelta intende favorire i piccoli team che non potranno disporre subito dei nuovi propulsori.
Infine, sempre dal 2006, nel calendario dei Gran Premi potrebbe tornare quello del Messico, da disputare su un nuovo circuito realizzato nelle vicinanze di Cancun, la località più famosa della penisola dello Yucatan, molto sviluppata dal punto di vista turistico.
Commenta