L'editoriale di Randy

[BlackHawkz]

Sei tu che lo incoraggi.

[Randywarlord]

Non ho ancora scritto nessun post, ma vedo che avete già deciso cosa scriverò e cosa non scriverò

[Dargor83]

forse ho capito come funziona.

Randy ti sfido a scrivere un editoriale che non parli del liverpool o di cose vecchie.

[Randywarlord]

forse ho capito come funziona.

Randy ti sfido a scrivere un editoriale che non parli del liverpool o di cose vecchie.

E io ti sfido a fidarti, che questo editoriale non tratterà solo del Liverpool

[Dargor83]

E io ti sfido a fidarti, che questo editoriale non tratterà solo del Liverpool

accetto la sfida e spero tu accetterai la mia.

[Randywarlord]

accetto la sfida e spero tu accetterai la mia.

Accetto la sfida sui post storici, ma non quella del Liverpool.

Posso dover parlare del Liverpool per 500 ragioni. Casomai non nel breve termine(domani faccio il week end fuori e neppure guardo le partite, quindi non avrei niente da scrivere). Ma in futuro è impossibile dire di non poter scrivere niente sul Liverpool.

[Stompatore]

Fra poco c'è Arsenal Liverpool. Sto editoriale si fa o non si fa?

[bisboci1]

Randy sei un bimbo******

[TyrantZHI]

Fra poco c'è Arsenal Liverpool. Sto editoriale si fa o non si fa?

Lo faccio io:

Il Liverpool ha perso apposta 4-1 perché così fa credere all'Arsenal che l'anno prossimo sarà scarso uguale ma in verità non sa che il piano è fargli abbassare la guardia perché per la prossima stagione saranno imbattibili anche per via della nomina di Randy come manager..
Ciaooooooo

[Randywarlord]

Come avevo scritto(ma nessuno legge), ero fuori per il week end, non ho visto la partita, anzi non ne ho vista nessuna, quindi non scriverò di certo su Arsenal-Liverpool. Ne c'è molto da scrivere. E comunque ho promesso che sto editoriale non parlerà solo del Liverpool.

Domani infatti pubblicherò il mio primo post, ma non sarà sul Liverpool.

[Randywarlord]

C'era una volta Milano...

Devo ammetterlo, non ho mai amato Milano. Sono molti i motivi per cui non ho mai amato quella città, in primis i vari screzi avuti con gli abitanti, in secundis un certo grigiore che inevitabilmente crea un disagio a chi come me è abituato ai luoghi costieri. Ma questa è un'altra storia... la storia che invece ci interessa parla delle due squadre più blasonate in Italia, di uno dei derby più sentiti del mondo, di uno stadio che per decenni è stato una bolgia, e di come tutto questo sia finito totalmente da almeno 4 lunghi anni. Ed è una storia ambientata proprio in quella città. L'emblema di questa storia è che il prossimo anno la finale di CL sarà a Milano, e nessuna delle due squadre di Milano parteciperà a quella competizione. Anzi, probabilmente non parteciperanno a nessuna competizione Europea. E ormai è tutt'altro che una sorpresa.

Forse è questo il lato più triste della cosa: Non è una sorpresa. Domenica stavo guardando distrattamente i risultati del campionato, e a "Inter 1-1 Parma" non ho battuto ciglio, mentre sono rimasto sorpreso di vedere la vittoria del Milan a Palermo(anche se di sorprendente c'è poco, visto che il Palermo ha iniziato a vendere partite da quando ha blindato la salvezza). Due vittorie di fila, chi lo avrebbe mai detto. E' questo il lato triste, che ormai si accettano con poca sorpresa i risultati negativi delle due squadre, mentre ci si sorprende quando ci sono un paio di vittorie di seguito. Questo è segnale non solo che le due squadre vanno di merdà, ma che la gente si è pure abituata al fatto che vadano di merdà. E' peggio di una catastrofe, perchè le catastrofi lasciano sopravvissuti e sinceramente io nella Milano calcistica di sopravvissuti ne vedo pochi o nessuno.

Da dove ripartire? L'Inter ci insegna che avere una società strutturalmente solida è inutile senza qualcuno che sappia come mettere su un progetto non ridicolo. Il Milan ci insegna invece che le cessioni intelligenti(Balotelli) non portano poi benefici se i soldi vengono reinvestiti nei reparti sbagliati, o non reinvestiti affatto. L'Inter ci insegna che un buon allenatore serve "come il cazzò alle vecchie" se in rosa non ci sono giocatori di calcio, salvo 2 o 3, e il Milan ci insegna che un buon calciatore è inutile se in panchina non siede un vero allenatore. Sessioni di mercato agghiaccianti, società che per motivi diversi sono inefficaci, ambiente depresso da anni, stadio vuoto, e una scarsezza nelle rose probabilmente senza precedenti. E' sicuramente il Milan più scarso di tutti i tempi, e probabilmente la stessa cosa vale anche per l'Inter.

Attenzione: Il fatto che due squadre cosi blasonate, della stessa città, siano finite a zampe all'aria quasi contemporaneamente e con situazioni di simile gravità, la dice lunga sul fatto che i problemi siano molto più radicati di quel che è visibile sul campo. Problemi che affondano le radici sia nel calcio italiano, sia nella città, sia nell'ambiente.

Quindi, da dove ripartire? Due società competenti e veramente interessate alla ricostruzione di due ex squadre, di fronte ad un inevitabile periodo di mediocrità e ad una cronica mancanza di quattrini, avrebbero investito nel settore giovanile che specialmente per quanto riguarda il Milan, è pieno di giovani promettenti, da integrare in prima squadra. Fare schifo per fare schifo, almeno entrambe le società si sarebbero ritrovate, nel giro di 2-3 anni, con un bel gruppo ben amalgamato di giocatori giovani, costati 0, e desiderosi di sputare sangue in campo per mettersi in mostra. Ne sarebbero usciti anche dei campioncini, chissà. Il Milan, la cui posizione in classifica è fuorviante(considerando la rosa, potrebbe avere parecchi meno punti dei 41 di adesso), al momento tra le due è quella messa un pelino peggio. Un "peggio" determinato in larga parte da una società gestita ormai da squilibrati e in maniera squilibrata. "L'affare Matri" è il chiaro simbolo di come questa società non navighi neanche a vista... semplicemente non naviga. La cacciata di Seedorf che stava dando una parvenza di positività, l'ingaggio di Inzaghi che non è un allenatore... insomma, una società completamente allo sbando e priva di alcuna possibilità(o addirittura intenzione) di ripresa. L'unica è cedere la società e ripartire da 0, questo è il passo fondamentale per poi poter pensare a costruire una squadra.
L'Inter invece ha il problema dei risultati, che travalicano ogni significato di "mediocre", determinati in larga parte da una rosa assolutamente impresentabile. Perchè tutto sommato la società ci prova... la cacciata di Mazzarri e l'arrivo di Mancini, insieme al colpetto Shaqiri, anche se irrilevante ai fini della stagione ha comunque dato un segnale, ovvero che c'è una certa volontà di costruire qualcosa. Anche qui siamo lontani anni luce da un progetto efficace, c'è il debito e il fiato sul collo della UEFA, ci sono meno soldi che in Africa, e c'è una rosa da rifondare al 100%. In questo caso serve che tutto l'ambiente si renda conto che il triplete appartiene ad un'altra epoca, un'altra squadra, un'altra città, un'altra realtà, si prepari a diversi anni di mediocrità, e faccia un piano a lungo termine cedendo il grosso dei giocatori mediocri(ovvero tutti o quasi) in estate e rimpiazzando come dicevo prima con giovani del vivaio laddove possibile.

In definitiva i problemi sono enormi, e ci vorranno anni e anni per risolverli, e la loro risoluzione passa per forza dai punti da me suggeriti. I discorsi di ogni Agosto che vogliono le due società in lotta "per i vertici" fanno solo male sia alla squadra sia all'ambiente, che viene illuso e disorientato. Ci vuole onestà, umiltà, e un transatlantico di autocritica. Le due squadre al momento stanno lontane anni luce dalle prime 5, sotto ogni punto di vista, e gli unici discorsi che dobbiamo sentire devono riguardare rivoluzioni, progetti a lungo termine, cambi radicali. E non di fantasmagoriche rincorse alla zona CL o a un qualsivoglia trofeo.

[edallapi]

Ma in futuro è impossibile dire di non poter scrivere niente sul Liverpool.

[Stompatore]

Che delusione di editoriale. Non hai scritto praticamente niente di quello che si sa già e per di più sono osservazioni soggettive.

[Randywarlord]

Che delusione di editoriale. Non hai scritto praticamente niente di quello che si sa già e per di più sono osservazioni soggettive.

Oppure volevo indurre alla discussione, su un tema di cui in questo forum non si parla mai: Il calcio milanese e il suo crollo.

Non potevo fare un editoriale su una partita, come ho detto non ne ho vista manco una, l'unica era iniziare a proporre un'argomento che provocasse una discussione. E visto che il tema è caldo e qui ci sono vari interisti/milanisti.

Se interista, secondo te ho scritto cose sbagliate? Prova a discuterne, invece di star li a postare la frasetta scema che ti eri già salvata su un file di testo qualche giorno fa, da postare a prescindere da cosa avessi scritto io.

[suramas]

Riguardo l'Inter, calciopoli è finita. Riguardo al Milan, tra Berlusconi e Galliani non so chi sia messo peggio. Esonerare Seedorf per Inzaghi è pura pazzia ed il centrocampo di spaccagambe non aiuta.