1 sola squadra ai quarti di EL, e poi niente altro in Europa per il nostro calcio... Che schifo.
La Lazio era prevedibile, poi abbiamo avuto la sfortuna del derby italiano, infine il Porto non era proprio un ostacolo facile per una squadra ancora in via di costruzione come quella di benitez.
Il rammarico è soprattutto per il Napoli, il Porto non è certo l'AZ, ma i partenopei, anche per come si era messa la partita, sarebbero dovuti passare a mio parere.
Fiorentina-Juventus, arbitra webb. Il miglior arbitro del mondo, colui che viene scelto per le partite più importanti. tanto divertimento in questa settimana, dove Capitan Conte fa vivere con sadica ironia una speranza alla misera fiorentina allenata da un misero e sopravvalutato allenatore. Montella già, quel montella che piangeva quando Capello non lo faceva giocare, quel montella che sta in panchina a far nulla, senza nemmeno dare indicazioni ma che appena decide qualcosa chiama in panchina Gomez...(lol) E poi la Fiorentina, squadra comica con giocatori dal calibro zero, quadrado o rettangolo, non ricordo come si chiami quel giocatore che chissà chi credeva di essere solamente perchè a Firenze credono che valga qualcosa. Divertimento già, perchè farli pareggiare a Torino senza fargli subito 5 gol per eliminarli è stata l'idea geniale di Conte(miglior allenatore al mondo), per poi divertirci a Firenze dove se la partita finiva 5-0 per la Juve era anche poco. Già, la Juve, la squadra più forte del mondo, che va verso vittorie e vittorie, scudetto, coppa uefa, a seguire supercoppa europea, supercoppa italiana, poi ancora scudetto(4rto di fila), Champions ed Intercontinentale. La Juventus che dimostra la sua forza anche con l'arbitro straniero, che dimostra con le prove tutte le sciocchezze di chi invece di vincere sul campo parla solo di stupidaggini e favori arbitrali, per poi ritrovarsi a decine di punti indietro.
La Juventus, bella, attraente, che piace a tutto il mondo, lei che porta il nome della rosa, lei che è la più odiata d'italia, lei che è la più prestigiosa del mondo, fa paura più di prima, ed è l'unica destinata a primeggiare per sempre.
Secondo me la Juve l'ha studiata tatticamente alla perfezione, ha aspettato 60 minuti poi ha premuto e non c'è stata piu partita. Sono molto soddisfatto della gestione della gara, che è un po l'aspetto su cui dico che deve lavorare Conte.
Mah, checche se ne dica a me è sembrata l'ennesima fotocopia di tutte le altre partita tra Juve e Fiorentina quest'anno: Enorme equilibrio spezzato solo da un errore difensivo. Quello che è il rammarico, è che una partita destinata allo 0-0 avrebbe fatto passare la Fiorentina.
Decisivo anche l'infortunio di Pizarro, che fino a quel momento aveva nascosto la palla all'intero centrocampo Juventino. Ma alla fine la stagione della Fiorentina è stata fin da Settembre ammazzata da infortuni nei momenti peggiori, quindi nessuna sorpresa.
1 sola squadra ai quarti di EL, e poi niente altro in Europa per il nostro calcio... Che schifo.
E che ti aspettavi? Tralasciando la CL che non va neppure presa in considerazione, in EL è successo di tutto: Derby italiano subito agli ottavi, Napoli che incontra una squadra esageratamente esperta come il Porto, e la Lazio che è morta. Rimane solo la Juve, tra l'altro in grossissimi problemi se trova squadre micidiali come il Benfica.
L'EL è tutt'altro che facile per le squadre italiane, prima dei sedicesimi sembrava ovvio che la finale fosse italiana, invece adesso si è capito come anche in quella competizione ci sono squadre superiori.
Mah, checche se ne dica a me è sembrata l'ennesima fotocopia di tutte le altre partita tra Juve e Fiorentina quest'anno: Enorme equilibrio spezzato solo da un errore difensivo. Quello che è il rammarico, è che una partita destinata allo 0-0 avrebbe fatto passare la Fiorentina.
Decisivo anche l'infortunio di Pizarro, che fino a quel momento aveva nascosto la palla all'intero centrocampo Juventino. Ma alla fine la stagione della Fiorentina è stata fin da Settembre ammazzata da infortuni nei momenti peggiori, quindi nessuna sorpresa.
E che ti aspettavi? Tralasciando la CL che non va neppure presa in considerazione, in EL è successo di tutto: Derby italiano subito agli ottavi, Napoli che incontra una squadra esageratamente esperta come il Porto, e la Lazio che è morta. Rimane solo la Juve, tra l'altro in grossissimi problemi se trova squadre micidiali come il Benfica.
L'EL è tutt'altro che facile per le squadre italiane, prima dei sedicesimi sembrava ovvio che la finale fosse italiana, invece adesso si è capito come anche in quella competizione ci sono squadre superiori.
Si, ma la Juve è un discorso a parte. E' stata sfortunata in Champions dove avrebbe potuto anche vincere. Però vincere l'europa league vale come soldi come una qualificazione agli ottavi di champions.. Quindi calcolando che poi vai a fare anche la supercoppa europea, bè, tutto sommato va bene così.
Wang, cercherò di dirtelo con più tatto possibile: LA JUVE FA CAGARE IN CL. Non è una cosa nuova, ma adesso che il campionatello italiano è al pari di quello svedese, sta cosa si nota ancor di più
Vinciti la EL, cosa che tra l'altro devi fare per forza perchè altrimenti il Ranking UEFA italiano sprofonda sotto la Francia(in caso di magie del PSG).
Mah, checche se ne dica a me è sembrata l'ennesima fotocopia di tutte le altre partita tra Juve e Fiorentina quest'anno: Enorme equilibrio spezzato solo da un errore difensivo. Quello che è il rammarico, è che una partita destinata allo 0-0 avrebbe fatto passare la Fiorentina.
Ho guardato la Juve fino al '60 e sapevo che quello non era il ritmo massimo: non pressava, faceva giocare i centrocampisti della Fiorentina, attaccava in pochi. Poi hanno accellerato: guarda i 5 minuti di partita prima del gol: la juve ha iniziato a pressare alto, ad attaccare con gli esterni alti e gli inserimenti da dietro, ha schiacciato per 4-5 minuti la fiore nella sua area.
Poi raggiunto il gol e la superiorità numerica è tornata a fare possesso.
Non mi ricordo chi l'ha detto in un'intervista post partita, forse Asamoah; la svolta della partita c'è stata quando Conte ha detto che era giunto il momento di alzare gli esterni per schiacciare Cuadrado e Vargas all'indietro.
Wang, cercherò di dirtelo con più tatto possibile: LA JUVE FA CAGARE IN CL. Non è una cosa nuova, ma adesso che il campionatello italiano è al pari di quello svedese, sta cosa si nota ancor di più
Vinciti la EL, cosa che tra l'altro devi fare per forza perchè altrimenti il Ranking UEFA italiano sprofonda sotto la Francia(in caso di magie del PSG).
La Juve è alla pari delle big europee, se non più forte. Lo ha dimostrato anche contro il real madrid. E lo dimostrerà l'anno prossimo.
Per i media italiani ieri, in Fiorentina-Juventus, c'è stato un vincitore assoluto.Non Pirlo, non Conte, non la Juve ancora una volta unica italiana in corsa a Marzo.
Il vincitore è Howard Webb, inglese, miglior fischietto mondiale 2011 e 2013, pur non avendo diretto nessuna finale FIFA o UEFA dagli ultimi Mondiali in Sudafrica. Fin dalla sua nomina, i media hanno accolto Webb come la migliore delle garanzie, l'unico arbitro (forse) in grado di conferire alla gara quell'imparzialità doverosa. Soprattutto in una gara in cui c'è la Juve, questa l'allusione nemmeno tanto velata.
Addirittura nelle fasi di riscaldamento, agli occhi dei cronisti tv, Webb appariva già autoritario e volitivo, quasi “lombrosianamente” l’uomo giusto a dissipare i soliti dubbi pro-Juve. Anche per i 40mila caldissimi tifosi viola l'arbitro inglese, che sorvola su alcuni contrasti al limite, non è un "venduto", uno di quelli che incitano al classico coretto "Ladri Ladri!".
L'apoteosi della venerazione (a denti stretti) per Webb arriva poi al fischio decisivo. Rodriguez commette un evidente fallo da giallo: espulsione, punizione e gol di Pirlo. Agli occhi di un osservatore avvezzo a fischi delicati in ambito italiano sono evidenti alcune anomalie:
- Rodriguez non protesta,
- Webb non viene accerchiato,
- Gli uomini in barriera, al richiamo dell'arbitro, indietreggiano,
- I tifosi non rumoreggiano.
Per godere dell’effetto straniante della sequenza basta rivedere la stessa successione dei fatti al fischio di Mazzoleni per la punizione di Pirlo in Genoa-Juventus:
- Sturaro protesta veementemente dopo aver atterrato Quagliarella,
- Mazzoleni viene accerchiato da metà dei calciatori del Genoa,
- I genoani in barriera non accennano ad indietreggiare, anzi avanzano compatti,
- Marassi ruggisce contro l’arbitro.
Infine, ieri commentatori e moviolisti non hanno insinuato dubbi, non parlano di fischio che decide le sorti dell'incontro. Domenica al contrario, nonostante evidenti torti alla Juve, i cronisti hanno posto dubbi sul fallo di Sturaro e i rossoblu hanno parlato di scivolone di Quagliarella.
Ancor più anomala la reazione dei cronisti nei minuti finali: giallo a Neto per proteste e a Tevez, reo di un contatto col portiere. Anche qui complimenti vivissimi al fischietto inglese, alla gestualità, all’autorità indiscutibile e alle scelte inopinabili. Da ieri sera su web e quotidiani, si loda ancora Webb, si parla finalmente di calcio, di talento, perfino di crisi della Serie A in Europa, Juve a parte. Dirigenti e calciatori viola sono comunque contenti di aver lottato alla pari e qualche opinionista invita Nicchi a rivedere l'impeccabile direzione di Webb e ispirarsi al fischietto anglosassone.
Che Webb sia bravo è fuori di dubbio. Che lo sia, ad esempio, anche Rizzoli, che ha diretto l’ultima finale Champions League, è, o dovrebbe essere, altrettanto fuori di dubbio.
E invece, conosciamo bene le campagne giornalistiche di caccia all’arbitro, guarda caso ogni qual volta la Juve è al vertice. I titoloni di “vergogna”, l’ostracismo preventivo (“Non mandate Rizzoli”), il “non prendeteci in giro” a giornate alterne, fino alle classiche urla belluine di campionato falsato, con l’escalation tipica da “sudditanza psicologica” a “cortei di protesta”, fino ad “interrogazione parlamentare”.
E’ evidente che in Italia non ci sia solo una cultura del sospetto, ma una vera e propria fabbrica del fango che sminuisce i valori sul campo, la forza di una squadra, l’organizzazione societaria e limita il pianeta calcio e i risultati di anni di programmazione ad un paio di centimetri da tracciare con righelli virtuali improvvisati.
Quando ad arbitrare è uno “straniero”, così come ad allenare o comprare una società di calcio, i media italiani si prostrano con profluvio di inchini: quanto è bravo Webb, quanto è simpatico Mourinho che manda a quel paese tutti, quanto è europeo Benitez, quanto è signore Thohir che ci offre l’aranciata!
Rizzoli invece è bravo solo se un big match finisce con un rotondo 3-0 (Juve-Roma) o se la squadra danneggiata non protesta (la Juve dopo il rigore di ascella di Isla).
Attenzione.
In realtà lo “straniero” è ottimo –a denti stretti- solo se non favorisce la Juve o non danneggia altre italiane. Per questo ricordiamo fiori di fischietti massacrati dalla stampa italiana per errori contro la stessa Fiorentina (vs Bayern) o il Milan (vs Barca) e non ricordiamo alcuna critica a Proenca, il portoghese che decise di giocare Galatasaray-Juve su un campo arato.
Altrimenti l’obiettivo resta quello di distorcere, strumentalizzare, omettere e raccontare in modo monotematico un universo fatto di ambiguità, di sviste clamorose, di furti, di cattivi e potenti che rubano, sempre e comunque.
Questo apparato che utilizza metodi scientifici anche se su un substrato di cialtroneria grossolana, si nutre in modo onnivoro sia delle discutibili ultime motivazioni del processo Calciopoli (dove un rosso per un pugno rifilato da Jankulowsky diventa prova provata di influenza del Sistema Moggi), sia di episodi extra-campo, come calendari, prove tv, curve chiuse, sponsorship FIAT-FIGC.
La conseguenza è stata la costruzione di un sistema calcio scadente, fazioso, involuto, condizionato, mal raccontato, terribilmente arretrato e autoreferenziale. Un sistema in cui ci si meraviglia se il brutto Napoli di questo periodo, graziato spesso (Sassuolo, Torino) da qualche svista arbitrale, poi viene estromesso dall’Europa, e lo stesso Benitez viene esaltato o sepolto a mesi alterni. Il sistema in cui si esaltano metodi e tecniche di Seedorf ancora prima dell’esordio ufficiale e poi lo si attacca come unico responsabile di fallimenti.
E’ il sistema in cui l’improbabile bufala di un coro anti-juve dei tifosi United monopolizza l’attenzione, in cui si consente di cianciare di “aiutini” sia ad un 37enne tra i più rappresentativi calciatori italiani sia a Presidenti dalla fedina penale decisamente opaca.
In questo sistema quindi, ci si è accorti improvvisamente che una Juve composta da titolari può vincere in Europa, e contro un’italiana, anche senza un arbitro italiano e anzi, può farlo proprio grazie alle impeccabili scelte arbitrali del migliore dei fischietti. Per migliorare questo calcio, per il quale la Juve ha ora la responsabilità di modello guida, non servono arbitri europei, ma giornalisti, tifosi e dirigenti dalla mentalità europea.
Media e dirigenti italiani provassero ad imparare dai loro colleghi, che criticano Webb spesso e volentieri, per errori decisivi (commessi anche nella finale mondiale) o hanno più volte chiesto di non essere più diretti da Webb (ad es. i dirigenti Liverpool, che paradossalmente hanno lo stesso sponsor della FA che provvede anche a pagare gli arbitri inglesi).
Critiche e lamentele però durano un’ora, anzi meno, pochi minuti. Poi si parla di calcio, di business, di sviluppo, di spettacolo e di come a vincere sia sempre il migliore e al perdente tocca sempre applaudire. Applaudire, non urlare “Ladri, Ladri”.
Dal 1929, anno di fondazione della Serie A, una sola volta il campionato fu quasi interamente arbitrato da arbitri stranieri(svizzeri per l'esattezza), causa alcuni problemi con arbitri nostrani. L'anno del primo scudetto della Fiorentina, per la cronaca.
Volete arbitri internazionali? Fate pure, non vedo l'ora di levarmi dalle palle i vari Tagliavento, Orsato, ecc...
Fermo restando che Webb non è stato esente da stagioni "particolari" in patria. Ma questo, i vostri cazzò di "giornalisti" rubentini non lo sanno.
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