Originariamente inviato da Duku
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Premesso che ho poca esperienza di tornei con kebabbari all'estero e quindi non sono riconosciuto come esperto di calcio e figuriamoci se io abbia seguito il corso a Coverciano, ti dico quello che ho capito guardano la squadra quest'anno, quasi sempre dal vivo, almeno in casa.
Prima di tutto ha rimesso i giocatori al centro, andando contro i tifosi, le sue uscite contro i contestatori a inizio preparazione e l'abbraccio di ieri allo zingaro ex viola che non ha fatto entrare in campo la dicono lunga sul suo valore come psicologo. Ma questa è fuffa.
Dal punto di vista tecnico mi piace il falso centravanti e il diamante centrale, considerando che nessuno gioca con più di 3 centrocampisti di solito. Va detto che la partita contro il Napoli ha dimostrato i limiti del rombo, ma in quel caso molto è da imputare alla scarsa vena di tutta la squadra. Totti con Garcia tira molto di meno, ma è aumentata se possibile la sua incisività come uomo assist, questo è indubbiamente dovuto alla mano del tecnico. Il centrocampo a rombo però può andare in difficoltà in fase difensiva, non solo se De Rossi si trova isolato contro più trequartisti (costringendo a uscire un terzino o un centrale di difesa), ma anche sulle fasce, in particolare sui cambi di gioco. Per evitare di farsi trovare scoperta la Roma pressa direttamente nella metà campo avversaria, ma se il pressing va a vuoto si risistema velocemente a ridosso della linea di centrocampo. Gli esterni alti ripiegano fino alla linea di Strootman e Pjanić e la Roma diventa un 4-1-4-1. La seconda linea di quattro non è statica, si vede spesso uscire dalla propria zona Pjanić, o Strootman, e andare a pressare il secondo centrale di difesa. Ora io non so se le squadre di Garcia giocassero così prima, ma l'idea che mi sono fatto è che questo è il sistema migliore per i giocatori in rosa, ovvero non un'idea tattica da imprimere nei giocatori, ma i giocatori fatti giocare nel modo più congeniale. Lo si evince da come secondo Garcia ha in testa a Roma titolare, ovvero Gervinho e Florenzi, in attacco hanno un duplice compito: minacciare i centrali alle spalle di Totti e restare larghi per dare ampiezza e andare sull’uno contro uno con i terzini. Gervinho si fa dare palla sui piedi più spesso di Florenzi grazie alla straordinaria velocità con cui domina quasi ogni avversario diretto, spesso poi corre in spazi dove non ci sono uomini da saltare, o anziché dribblare si limita a superare l’avversario diretto, dando l'idea di come sia volutamente anarchica la sua posizione. Idea tattica? No, la Roma oltre Gervinho e Florenzi non ha uomini in grado di attaccare la profondità, quindi per forza di cose è un modulo adattato sui giocatori.
De Rossi: Garcia ha fatto risorgere DDR dopo i due anni terribili di Zeman e Luis Miguel Bastiano Coimbra della Coronida Yazevedo, Daniele è uno dei motivi per cui la Roma subisce così poco, lui e Strootman con Benatia e Castan e la loro superiorità fisica fanno uscire fuori un dato interessante. Sebbene Juve e Napoli subiscano meno tiri della Roma, la Roma ne subisce molti meno all'interno dell'area, questo significa che la squadra costringe gli avversari a tirare da fuori e li via con le ribattute. Così nasce la difesa migliore del campionato secondo Garcia.
In definitiva credo che il lavoro di Garcia sia fondamentale anche se assolutamente normale, ha semplicemente messo i giocatori al posto giusto, fa entrare i cambi giusti, difende con solidità e quasi sempre la squadra è quadrata. Lo spettacolo, invece, quello è dovuto principalmente agli interpreti, insomma la Roma non sarebbe così senza Garcia, ma non so dirti se Garcia sarebbe così senza la Roma.
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