La carriera di Andrew Hall, giovane talento dello Stoke City, squadra della Premier League, è finita prima ancora di iniziare, a 18 anni. Il calciatore è stato infatti condannato all'ergastolo dopo aver confessato l'omicidio della fidanzata Megan Leigh Peat, uccisa con 60 coltellate al culmine di un raptus di gelosia. In procinto di firmare il suo primo contratto da professionista, Hall ora dovrà rimanere in carcere almeno dieci anni.
Il giovane ha assassinato la compagna perché era convinto che lei lo tradisse. Tutto è avvenuto il 9 giugno, durante una festa ad Ampthill, nel Bedforshire. I due, insieme da circa un anno, hanno iniziato a litigare e Hall, accecato dalla gelosia, ha afferrato un coltello e ha iniziato a infierire sulla ragazza, uccidendola. Alcuni presenti l'hanno visto fuggire dalla scena del delitto ricoperto di sangue.
Per il promettente centrocampista della primavera dello Stoke City la sentenza del giudice Richard Foster è arrivata dopo la sua confessione. A breve avrebbe dovuto firmare il suo primo contratto da professionista, ma ora la sua carriera nella Premier League sembra ormai soltanto un sogno. Un sogno a cui Hall continuerà a pensare da dietro le sbarre.
Il giovane ha assassinato la compagna perché era convinto che lei lo tradisse. Tutto è avvenuto il 9 giugno, durante una festa ad Ampthill, nel Bedforshire. I due, insieme da circa un anno, hanno iniziato a litigare e Hall, accecato dalla gelosia, ha afferrato un coltello e ha iniziato a infierire sulla ragazza, uccidendola. Alcuni presenti l'hanno visto fuggire dalla scena del delitto ricoperto di sangue.
Per il promettente centrocampista della primavera dello Stoke City la sentenza del giudice Richard Foster è arrivata dopo la sua confessione. A breve avrebbe dovuto firmare il suo primo contratto da professionista, ma ora la sua carriera nella Premier League sembra ormai soltanto un sogno. Un sogno a cui Hall continuerà a pensare da dietro le sbarre.
Le persone sono sempre più fuori di testa.
Commenta