Più di duecento partite nel Milan, lo Scudetto della Stella con 9 gol segnati, una Coppa Italia con gol nella finale contro l'Inter. tutto questo è stato Aldo Maldera, il nostro grande e indimenticabile Aldone. Buon viaggio grande terzino, tutto il tuo Milan ti ricorderà sempre.
MILANO - Che dolore, Aldo! Undici anni di Milan, dal 1971 al 1982, Aldo Maldera. Uno che è venuto in B con noi e che ha sempre amato solo ed esclusivamente il Milan. Ai Mondiali di Argentina del 1978, ci siamo sentiti rappresentati alla grande da Aldo nella Finale per il terzo e il quarto posto contro il Brasile di Dirceu.
I Maldera, famiglia rossonera. Aldo aveva esordito nel Milan dopo il grande Gino e dopo Attilio. Aveva attualizzato e imitato l'entrata scivolata in tackle alla Schnellinger. Era uno di quelli, Aldo, che andava ad esultare con i tifosi sull'inferriata dello stadio dopo i suoi gol. Immaginiamo in queste ore il dolore di Gianni Rivera e di Alberto Bigon che, nell'anno della Stella rossonera 1978-79, avevano mandato Aldo in gol ben 9 volte. Volevano fargli segnare il decimo per eguagliare il record del 1965-66 di Giacinto Facchetti, ma il destino non volle così. Aldo aveva intrecciato il suo destino a quello di un altro grande rivale nerazzurro, segnando uno dei due gol nella finale di Coppa Italia del 1977 vinta dal Milan 2-0 sull'Inter nella serata dell'addio al calcio di Sandro Mazzola.
Tutto il Milan, tutta la famiglia rossonera, via Turati e Milanello inviano il loro abbraccio negli Stati Uniti ad Andrea Maldera, figlio di Gino e nipote di Aldo, attuale assistente tecnico rossonero. Ma. con loro, tutti i milanisti vivono con commozione e con gli occhi umidi la notizia della scomparsa di Aldo Maldera, una Stella rossonera.
ciao aldo
MILANO - Che dolore, Aldo! Undici anni di Milan, dal 1971 al 1982, Aldo Maldera. Uno che è venuto in B con noi e che ha sempre amato solo ed esclusivamente il Milan. Ai Mondiali di Argentina del 1978, ci siamo sentiti rappresentati alla grande da Aldo nella Finale per il terzo e il quarto posto contro il Brasile di Dirceu.
I Maldera, famiglia rossonera. Aldo aveva esordito nel Milan dopo il grande Gino e dopo Attilio. Aveva attualizzato e imitato l'entrata scivolata in tackle alla Schnellinger. Era uno di quelli, Aldo, che andava ad esultare con i tifosi sull'inferriata dello stadio dopo i suoi gol. Immaginiamo in queste ore il dolore di Gianni Rivera e di Alberto Bigon che, nell'anno della Stella rossonera 1978-79, avevano mandato Aldo in gol ben 9 volte. Volevano fargli segnare il decimo per eguagliare il record del 1965-66 di Giacinto Facchetti, ma il destino non volle così. Aldo aveva intrecciato il suo destino a quello di un altro grande rivale nerazzurro, segnando uno dei due gol nella finale di Coppa Italia del 1977 vinta dal Milan 2-0 sull'Inter nella serata dell'addio al calcio di Sandro Mazzola.
Tutto il Milan, tutta la famiglia rossonera, via Turati e Milanello inviano il loro abbraccio negli Stati Uniti ad Andrea Maldera, figlio di Gino e nipote di Aldo, attuale assistente tecnico rossonero. Ma. con loro, tutti i milanisti vivono con commozione e con gli occhi umidi la notizia della scomparsa di Aldo Maldera, una Stella rossonera.
ciao aldo
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