Come probabilmente tutti sanno, Ferguson è alla guida del Fallited, dal 1986. Quello che forse nessuno sa, è che nei primi 4 ANNI(non mesi, anni), Ferguson ha collezionato 2 splendidi 11esimi posti e nessun trofeo(neppure sfiorato).
I tifosi lo volevano cacciare, Ma la società aspettò. E probabilmente è stata la decisione più azzeccata da una società, nella storia del calcio. Il 5° anno vince una FA Cup, e da li è partito il ciclo più vincente di sempre. 38 trofei, tra cui 12 scudetti, 2 CL, e 2 "triplete". E giocatori come Cantona, Giggs, Beckham, CR7 e Rooney scoperti da ragazzetti e fatti diventare i giocatori più forti del mondo.
Il Manchester si è risollevato da un periodo nero(anni 70-80) affidandosi ad un allenatore che per i primi 4 anni ha collezionato più figure di merdà che successi. E che per i successivi 20 però, ha portato la media di quasi 2 trofei all'anno.
La differenza che si è venuta a creare negli ultimi 15 anni, tra il "calcio" italiano e quello europeo è questa. Il non rischiare mai e la completa mancanza di pazienza. Qui le società vogliono tutto e subito. E sperano che questo "tutto" arrivi, cosi, dal cielo.
La cacciata di Luis Enrique è l'ennesima cazzàta fatta da un calcio, che di calcio ormai ha ben poco.
I tifosi lo volevano cacciare, Ma la società aspettò. E probabilmente è stata la decisione più azzeccata da una società, nella storia del calcio. Il 5° anno vince una FA Cup, e da li è partito il ciclo più vincente di sempre. 38 trofei, tra cui 12 scudetti, 2 CL, e 2 "triplete". E giocatori come Cantona, Giggs, Beckham, CR7 e Rooney scoperti da ragazzetti e fatti diventare i giocatori più forti del mondo.
Il Manchester si è risollevato da un periodo nero(anni 70-80) affidandosi ad un allenatore che per i primi 4 anni ha collezionato più figure di merdà che successi. E che per i successivi 20 però, ha portato la media di quasi 2 trofei all'anno.
La differenza che si è venuta a creare negli ultimi 15 anni, tra il "calcio" italiano e quello europeo è questa. Il non rischiare mai e la completa mancanza di pazienza. Qui le società vogliono tutto e subito. E sperano che questo "tutto" arrivi, cosi, dal cielo.
La cacciata di Luis Enrique è l'ennesima cazzàta fatta da un calcio, che di calcio ormai ha ben poco.
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