Roma, progetto finito?

[Randywarlord]

Qui hai ragione. Purtroppo è un grosso sbaglio lasciare una società come la Roma ad una banca. Sappiamo tutti come ragionano e che non guardano in faccia nessuno. Per loro sono solo interessi economici. Certi club dovrebbero andare a persone che hanno una passione per il calcio e per la città.

No, i club devono essere gestiti da presidenti CAPACI nel guidare un'azienda. Sono aziende, a tutti gli effetti. Hanno delle spese che riguardano gli stipendi ai dipendenti(giocatori, custodi stadi, dirigneti, ecc..), delle spese per l'acquisto "macchinari"(i giocatori) per migliorare il prodotto dell'azienda(il calcio) e quindi gli introiti.

Un presidente deve innanzitutto capire di che gente circondarsi. Gente giusta. E poi deve essere bravo a saper aprire il portafoglio per gli investimenti giusti, e a mandare tutti in culò quando vengono proposti acquisti indecenti.

Forse Silvio Berlusconi ha dei figli o sbaglio ?

Si, e il migliore di loro è un coglionè. Figurati il peggiore.

[xvaso]

il milan fattura 250 milioni l anno e silvio ne mette un 50ello all anno di solito,nn vedo tutti sti problemi con o senza il nano

poi il fatto che parlate tutti del milan e nn della roma è una garanzia..male che vada i soldi ce li danno tv e giornali (o forum)

[HolyShadow]

E' come pensare che la Coca-Cola Company possa fallire, ma va bene così, altrimenti perchè chiamarlo "Al Bar dello Sport"?

[xvaso]

ma si...pure l inter è in crisi...fino a 5 giorni fa era campione del mondo in carica ma è in crisi

qui nn hanno nemmeno idea di cosa siano i cicli di una società di calcio

[EldWind]

Io credo che questi pensavano di arrivare e fare una roba tipo a Manchester e Liverpool e farci un mucchio di soldi, solo che il calcio italiano non è la premier.
Mancano gli stadi, manca tutto il merchandaising, manca la cultura e ora che hanno capito che in italia il calcio non frutta,se ne vogliono andare.

[KoroshiyaIchi]

(repubblica.it - M.Pinci) Appuntamento alle 16, mercoledì, a Trigoria. In calendario, un consiglio d'amministrazione che ridisegnerà il senato della nuova Roma americana, e le competenze operative dei consiglieri.
Tredici punti all'ordine del giorno, nella convocazione firmata dal presidente DiBenedetto e inviata lunedì via mail ai membri del consiglio. A quelli attuali almeno: perché domani il cda dovrà accogliere innanzitutto le dimissioni di due dei soci statunitensi, Michael Ruane e Richard D'Amore, che però non perderanno la partecipazione nella società. Un cambio al vertice, che rafforzerà ancora di più la posizione all'interno del club dell'altro partner americano, James Pallotta, a discapito dell'operatività del presidente Mr Tom. Per Baldini, nulla più di un "riassetto interno".

Dimissioni annunciate, quelle di Ruane e D'Amore, e spiegate con motivazioni "logistiche" e "di opportunità". Proprio in queste ore, a Trigoria, Mark Pannes è al lavoro per determinare con i rappresentanti del gruppo Usa e dei soci, collegati via conference, i nomi con cui sostituirli. Uno sarà lo stesso Pannes, co-managing director del Raptor Accelerator di James Pallotta. Sull'altro nome manca ancora convergenza di vedute: si parla di un nome con esperienza operativa nel circuito della Major League Soccer, ma continua a circolare anche il nome di Sean Barror, anche lui del Raptor. Chi entrerà, però, non si limiterà al ruolo di consigliere,

ma riceverà anche deleghe operative per la gestione ordinaria e non solo di alcuni elementi, come previsto anche dalla revisione dei poteri dei consiglieri all'ordine del giorno. Di fatto, poteri che ridurranno le mansioni di DiBenedetto, facendo crescere nella scala gerarchica del club la figura di Pallotta e dei suoi uomini. Da rivedere, quindi, anche i compensi: anche per questo, forse, nell'assemblea si parlerà soltanto del compenso da amministratore delegato di Fenucci, oltre che del nuovo organigramma societario.

Nel consiglio di domani, si parlerà anche però della questione stadio di proprietà. Il club è attivissimo proprio con Pannes e Barror per studiare aree e potenziali progetti di sviluppo di una struttura che possa ospitare le gare della Roma, generando nuovo indotto. "Solo quando avremo uno stadio nostro potremo colmare il gap con Juventus, Milan e Inter", aveva ammesso Fenucci in una recente intervista alla Gazzetta. Inutile aggiungere altro.


Scusate se mi sono permesso di alimentare il vostro clamoroso fail.

[Dj_Amix]

Ah ma era iniziato un progetto a Roma?

Si, e il migliore di loro è un coglionè. Figurati il peggiore.

Fai morì Silvio poi vediamo che succede alla famiglia Berlusconi.

[drakal]

Fai morì Silvio

Ma non è immortale ?

[Dj_Amix]

Anche questo è vero.