La Hall of Fame del calcio italiano adesso è realtà. Come avviene negli sport statunitensi, Firenze e la Federcalcio istituiscono questo importantissimo riconoscimento a tutti i grandissimi del calcio italiano. Quella di oggi in Palazzo Vecchio è stata una giornata davvero da ricordare. Nel Salone dei Cinquecento, infatti, si sono dati appuntamento tra gli altri Roberto Baggio, Pierluigi Collina, Adriano Galliani, Marcello Lippi, Michel Platini e Arrigo Sacchi. Gigi Riva, anch'egli atteso, era assente: ha ritirato il premio per lui Demetrio Albertini, ex giocatore del MIlan.
Sono i primi nomi del pallone che andranno a comporre la Hall of Fame, scelti tra i tantissimi che hanno popolato i sogni di tutti gli sportivi negli ultimi cinquant'anni. L'appuntamento di oggi in Palazzo Vecchio era il primo atto del progetto "Hall of Fame" del calcio italiano, un'iniziativa promossa dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio, nata con lo scopo di celebrare e ricordare le figure maggiormente rappresentative ed emblematiche.
La Hall of Fame avrà sede a Coverciano. La commissione aggiudicatrice è composta dai direttori delle principali testate giornalistiche sportive nazionali e dal presidente dell'Ussi: Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, Fabio Guadagnini, direttore di Sky Sport, Eugenio De Paoli, direttore di Rai Sport, Riccardo Cucchi, responsabile dei servizi sportivi di Radio Rai, Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport, Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, Ettore Rognoni, direttore di Mediaset Sport, Enzo Bucchioni, direttore del Quotidiano Sportivo, e Luigi Ferrajolo presidente dell'Ussi.
A guidare i lavori della commissione il direttore genrale della Figc Antonello Valentini coadiuvato da Michele Uva, responsabile del Centro studi e sviluppo e iniziative speciali della Figc, e Fino Fini, direttore del museo del calcio a Coverciano.
Sono i primi nomi del pallone che andranno a comporre la Hall of Fame, scelti tra i tantissimi che hanno popolato i sogni di tutti gli sportivi negli ultimi cinquant'anni. L'appuntamento di oggi in Palazzo Vecchio era il primo atto del progetto "Hall of Fame" del calcio italiano, un'iniziativa promossa dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio, nata con lo scopo di celebrare e ricordare le figure maggiormente rappresentative ed emblematiche.
La Hall of Fame avrà sede a Coverciano. La commissione aggiudicatrice è composta dai direttori delle principali testate giornalistiche sportive nazionali e dal presidente dell'Ussi: Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, Fabio Guadagnini, direttore di Sky Sport, Eugenio De Paoli, direttore di Rai Sport, Riccardo Cucchi, responsabile dei servizi sportivi di Radio Rai, Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport, Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, Ettore Rognoni, direttore di Mediaset Sport, Enzo Bucchioni, direttore del Quotidiano Sportivo, e Luigi Ferrajolo presidente dell'Ussi.
A guidare i lavori della commissione il direttore genrale della Figc Antonello Valentini coadiuvato da Michele Uva, responsabile del Centro studi e sviluppo e iniziative speciali della Figc, e Fino Fini, direttore del museo del calcio a Coverciano.
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