E' sicuramente la notizia del giorno e sta facendo il giro del web. Italo Cucci, considerato uno dei più importanti giornalisti sportivi italiani, dalle colonne de "Il Roma" ha reso la seguente affermazione, lui che è stato uno dei massimi forcaioli di Farsopoli e sempre prontissimo a cavalcare la demagogia anti-juventina... "Il passo del Napoli lo tiene, per ora, solo la Juventus di Antonio Conte, che non è certo, ancora, la squadra sognata dal popolo juventino e dai padroni cui Moggi sta per restituire un paio di scudetti (so il contenuto delle ultime intercettazioni di Calciopoli e quando usciranno ci sarà da ridere): quel che conta è che la Juve continui a vincere mentre lavora per farsi squadra, per rispondere ai desideri del suo ambizioso allenatore che sicuramente sta trasmettendole il suo carattere da giovane drago assetato di vittorie. Tutto diverso da Gasperini, mortificato sì da una squadra debilitata da gravi assenze ma soprattutto da penose presenze come Jonathan, Obi e Muntari".
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E se lo dice ADDIRITTURA lui
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Giorni fa Luciano Moggi, ex d.g. della Juventus, aveva anticipato una svolta al processo di Napoli che lo vede imputato, preannunciando lo sbobinamento di un'intercettazione che avrebb dimostrato l'incolpevolezza sua e della Juventus nello scandalo Calciopoli. Ebbene, l'intercettazione in questione, che verrà presentata il 27 settembre alla nuova udienza del processo, riguarda l'ex designatore Paolo Bergamo e l'ex arbitro Pasquale Rodomonti, a due giorni dalla sfida tra Inter e Juventus (terminata 2-2) del 28 novembre 2004.
Il colloquio telefonico in questione sarebbe stato preceduto da uno tra il presidente della Federcalcio Franco Carraro e lo stesso Bergamo, in cui il primo, dopo aver saputo che avrebbe arbitrato Rodomonti, si è espresso così: "Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima, in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera. Per carità di Dio che non aiuti la Juventus. E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carita". La replica di Bergamo è rassicurante: "Stia tranquillo che ci parlo domani, è mia preoccupazione parlarci".
L'intercettazione tra Bergamo e Rodomonti, che sarà svelata il 27 settembre, dovrà discolpare, nelle intenzioni di Moggi, la Juventus e il suo operato nel ruolo di dirigente.
Se la chiamate è questa, vuol dire semplicemente che c'era un sistema juventus e che tutti sapevano che rodomonti aiutava la juve come altri arbitri.
Altro che discolpare
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Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggiohttp://www.tuttomercatoweb.com/inter...3MuaXQtNTg3MjI
Se la chiamate è questa, vuol dire semplicemente che c'era un sistema juventus e che tutti sapevano che rodomonti aiutava la juve come altri arbitri.
Altro che discolpare
sarete distrutti. A parte che vi distruggete da soli.
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Si saremmo distrutti!!
il bene vincerà contro il male
e la neuro è fuori casa tua!!!
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Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggioSi saremmo distrutti!!
il bene vincerà contro il male
e la neuro è fuori casa tua!!!
tempo al tempo...
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"Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima, in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera. Per carità di Dio che non aiuti la Juventus. E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carita". La replica di Bergamo è rassicurante: "Stia tranquillo che ci parlo domani, è mia preoccupazione parlarci".
[Amdir]Firma Irregolare[/Amdir]
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Originariamente inviato da Ernemuse Visualizza il messaggioSi chiameranno le grasse grosse risate bianconere...
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Originariamente inviato da Ernemuse Visualizza il messaggiohihihihihihihihihi
Son Moratti il Criminale
Nn ho vinto proprio niente
Senza andare in Tribunale
Son Moratti il Malfattore
Son Moratti il Cartolaio
gli scudetti di cartone
li ho comprati dal Notaio
Per oggettiva somiglianza
Andrò sepolto nel Letame
Sotto lapide a testimonianza:
"Moratti Massimo, INFAME"
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Ecco l’intercettazione telefonica integrale della telefonata tra il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini del 21 maggio 2005, alla vigilia di Atalanta-Roma, partita terminata 0-1, che si rivelò decisiva ai fini della salvezza dei giallorossi. Il grande arbitro in questione è Paolo Bertini, uno della “lista” di Paolo Bergamo.
Mazzini chiama Pradè.
Mazzini. “Non rispondi più al telefono? Ti sei montato il capo anche te, per una vittoria, ora?”
Pradé. “Ma chi è?”
M. “Sono Innocenzo Mazzini, sono il tuo presidente…”
P. “Mamma mia, ma come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi. Con quello che stai facendo per noi. Non lo avevo sentito Innocenzo…Ce l’ho… Avevo il vibra….”
M. “Dimmi un po’ come tu vai”
P. “Eh, che ci devi da’… Lo sai che punto molto su di te eh?”
M. “Oh, che devo fare di più?”
P. “Niente, devo passare domani e poi c’è un grande futuro. E anzi, se passate domani mi piacerebbe tanto incontrarti e paralrti. Anche la dottoressa Sensi. Incontrarci”
M. “Oh, domani grande, eh…”
P. “Io so tanto preoccupato per domani eh”
M. “Anche io so tanto preoccupato. Oh, ma quegli emeriti cretini che tu hai nella squadra hanno rivoglia, hanno entusiasmo o sono sempre sbragati?”
P. “So sempre come… La partita l’altro giorno l’abbiamo vinta perché quando c’è in campo Francesco può succede di tutto”.
M. “Ho capito, ho capito…Guarda che loro è una squadra eh”.
P. “Lo so che loro so’ una squadra”.
M. “L’ho visto a Firenze l’han presi a pallate, eh, come squadra. Mi capisci”
P. “Grazie che mi dai sta…me metti st’ansia addosso”
M. “No, perchè ho perché visto che han il ragazzo bravo bravo sulla destra lo han squalificato mi sembra”
P. “Squalificato lui e non gioca neanche Natali. E’ importante questo”.
M. “Perché sto spilungone le ributa…Capito?”
P. “Motta, è un buon giocatore, questo”
M. “L’ha chiesto Natali di dar la capocciata, la ributta su la palla eh? Mancan sti due, son due pedine importanti”.
P. “Vero vero…”
M. “Comunque troverai un ambientino… Meno male che tu sei tutelato molto… Perché c’è un grande arbitro”
P. “Quanto grande?”
M. “Grandissimo…”
P. “Vabbò…”
M. “Per cui… Mi raccomando a te. Determinazione, voglia, corsa….tutte cose dovresti avere però non lo so se tu ce l’hai”
P. “Non ce l’ho”
M. “Però tielli insieme dai, forza”
P. “D’accordo. Grazie Innocenzo”
M. “Ci sentiamo settimana prossima a salvezza tocchiamoci le palle, va bene?”
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
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Originariamente inviato da xvaso Visualizza il messaggioEcco l’intercettazione telefonica integrale della telefonata tra il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini del 21 maggio 2005, alla vigilia di Atalanta-Roma, partita terminata 0-1, che si rivelò decisiva ai fini della salvezza dei giallorossi. Il grande arbitro in questione è Paolo Bertini, uno della “lista” di Paolo Bergamo.
Mazzini chiama Pradè.
Mazzini. “Non rispondi più al telefono? Ti sei montato il capo anche te, per una vittoria, ora?”
Pradé. “Ma chi è?”
M. “Sono Innocenzo Mazzini, sono il tuo presidente…”
P. “Mamma mia, ma come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi. Con quello che stai facendo per noi. Non lo avevo sentito Innocenzo…Ce l’ho… Avevo il vibra….”
M. “Dimmi un po’ come tu vai”
P. “Eh, che ci devi da’… Lo sai che punto molto su di te eh?”
M. “Oh, che devo fare di più?”
P. “Niente, devo passare domani e poi c’è un grande futuro. E anzi, se passate domani mi piacerebbe tanto incontrarti e paralrti. Anche la dottoressa Sensi. Incontrarci”
M. “Oh, domani grande, eh…”
P. “Io so tanto preoccupato per domani eh”
M. “Anche io so tanto preoccupato. Oh, ma quegli emeriti cretini che tu hai nella squadra hanno rivoglia, hanno entusiasmo o sono sempre sbragati?”
P. “So sempre come… La partita l’altro giorno l’abbiamo vinta perché quando c’è in campo Francesco può succede di tutto”.
M. “Ho capito, ho capito…Guarda che loro è una squadra eh”.
P. “Lo so che loro so’ una squadra”.
M. “L’ho visto a Firenze l’han presi a pallate, eh, come squadra. Mi capisci”
P. “Grazie che mi dai sta…me metti st’ansia addosso”
M. “No, perchè ho perché visto che han il ragazzo bravo bravo sulla destra lo han squalificato mi sembra”
P. “Squalificato lui e non gioca neanche Natali. E’ importante questo”.
M. “Perché sto spilungone le ributa…Capito?”
P. “Motta, è un buon giocatore, questo”
M. “L’ha chiesto Natali di dar la capocciata, la ributta su la palla eh? Mancan sti due, son due pedine importanti”.
P. “Vero vero…”
M. “Comunque troverai un ambientino… Meno male che tu sei tutelato molto… Perché c’è un grande arbitro”
P. “Quanto grande?”
M. “Grandissimo…”
P. “Vabbò…”
M. “Per cui… Mi raccomando a te. Determinazione, voglia, corsa….tutte cose dovresti avere però non lo so se tu ce l’hai”
P. “Non ce l’ho”
M. “Però tielli insieme dai, forza”
P. “D’accordo. Grazie Innocenzo”
M. “Ci sentiamo settimana prossima a salvezza tocchiamoci le palle, va bene?”
vecchia... e la lazio condannata
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