http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA...58377345.shtml
A Catania ha visto qualcuno dei suoi sputare l'anima?
"Se intende che qualcuno abbia giocato contro, dico di no. Io credo che i giocatori siano arrivati svuotati dalla situazione. Una situazione sommersa. Nessuno può confutare la mia verità".
Sentiamo.
"Domenica mattina alle 10 il presidente Zamparini mi chiede la formazione. Gli dico che sta fuori Pastore e gioca Miccoli. Si arrabbia, per l'esclusione del Flaco e anche più per la presenza di Fabrizio. Abbiamo una discussione molto violenta".
Perché fuori Pastore?
"Perché era stato 12 giorni con la nazionale, già non era in grande condizione. In allenamento l'ho visto giù. L'ho fatto per tutelarlo. Gliel'ho spiegato in camera mia: "Recuperi e alla prossima riparti. Meglio così". Sembrava sereno, convinto. Rinunciare a Pastore per capriccio sarebbe un suicidio. Non l'avrei mai fatto".
È davvero un fenomeno?
"Un diamante puro. Gli manca l'ultimo salto: farsi amare dai compagni. Per ora lo ama il presidente".
Torniamo a Catania. Miccoli però era in panchina.
"Dopo la lite con Zamparini, io confermo la formazione provata in allenamento. Prima della partita Miccoli viene a parlarmi: "Mister, pensi a se stesso. Mi lasci fuori. So tutto". Aveva saputo da giocatori che avevano parlato con il presidente. Fabrizio è un amico, nessuno ci metterà contro. Mi parla con gli occhi lucidi, sconvolto. Come posso mandarlo in campo? Era già nella lista dell'addetto all'arbitro. Cambio, metto Hernandez. La squadra sa tutto. Come può entrare in campo serena?".
Deluso dal silenzio di Miccoli?
"Fabrizio è il capitano, deve pensare al Palermo. Giusto che parli io, ora".
Deluso dal silenzio dei colleghi? Qualcuno ha chiamato?
"Nessuno. Il nostro è un mondo di ipocriti, ci mettono uno contro l'altro e noi ci stiamo. Il ruolo dell'allenatore deve recuperare dignità. Zamparini ci ha messo sul piatto un'occasione d'oro. Nessuno ha fiatato: normale che un presidente voglia fare la formazione? L'Assoallenatori latita. Solo una battuta di Ulivieri neppure originale perché era di Ballardini: "Ringraziamo Zamparini che ci dà tanto lavoro". Coverciano serve solo se è punto di partenza, non un distributore di master per avere subito la grande panchina. Il modello dev'essere Mazzarri, arrivato a meritare il massimo dopo un percorso ricco di esperienze. E Guidolin, Delneri, Reja...".
Un presidente che fa cambiare la formazione
è un grande
La cosa che più mi fa piegare dalle risate è che fondamentalmente è stato cacciato per il 4-0 di Catania, dove ha giocato con una formazione non sua
A Catania ha visto qualcuno dei suoi sputare l'anima?
"Se intende che qualcuno abbia giocato contro, dico di no. Io credo che i giocatori siano arrivati svuotati dalla situazione. Una situazione sommersa. Nessuno può confutare la mia verità".
Sentiamo.
"Domenica mattina alle 10 il presidente Zamparini mi chiede la formazione. Gli dico che sta fuori Pastore e gioca Miccoli. Si arrabbia, per l'esclusione del Flaco e anche più per la presenza di Fabrizio. Abbiamo una discussione molto violenta".
Perché fuori Pastore?
"Perché era stato 12 giorni con la nazionale, già non era in grande condizione. In allenamento l'ho visto giù. L'ho fatto per tutelarlo. Gliel'ho spiegato in camera mia: "Recuperi e alla prossima riparti. Meglio così". Sembrava sereno, convinto. Rinunciare a Pastore per capriccio sarebbe un suicidio. Non l'avrei mai fatto".
È davvero un fenomeno?
"Un diamante puro. Gli manca l'ultimo salto: farsi amare dai compagni. Per ora lo ama il presidente".
Torniamo a Catania. Miccoli però era in panchina.
"Dopo la lite con Zamparini, io confermo la formazione provata in allenamento. Prima della partita Miccoli viene a parlarmi: "Mister, pensi a se stesso. Mi lasci fuori. So tutto". Aveva saputo da giocatori che avevano parlato con il presidente. Fabrizio è un amico, nessuno ci metterà contro. Mi parla con gli occhi lucidi, sconvolto. Come posso mandarlo in campo? Era già nella lista dell'addetto all'arbitro. Cambio, metto Hernandez. La squadra sa tutto. Come può entrare in campo serena?".
Deluso dal silenzio di Miccoli?
"Fabrizio è il capitano, deve pensare al Palermo. Giusto che parli io, ora".
Deluso dal silenzio dei colleghi? Qualcuno ha chiamato?
"Nessuno. Il nostro è un mondo di ipocriti, ci mettono uno contro l'altro e noi ci stiamo. Il ruolo dell'allenatore deve recuperare dignità. Zamparini ci ha messo sul piatto un'occasione d'oro. Nessuno ha fiatato: normale che un presidente voglia fare la formazione? L'Assoallenatori latita. Solo una battuta di Ulivieri neppure originale perché era di Ballardini: "Ringraziamo Zamparini che ci dà tanto lavoro". Coverciano serve solo se è punto di partenza, non un distributore di master per avere subito la grande panchina. Il modello dev'essere Mazzarri, arrivato a meritare il massimo dopo un percorso ricco di esperienze. E Guidolin, Delneri, Reja...".
Un presidente che fa cambiare la formazione

La cosa che più mi fa piegare dalle risate è che fondamentalmente è stato cacciato per il 4-0 di Catania, dove ha giocato con una formazione non sua

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