annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Boxe cinese

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
    Allora, prima di tutto ti ringrazio per non esserti Delargizzato, è abbastanza bizzarro trovare qualcuno che non si ponga in maniera arrogante, soprattutto su un forum dove scrive gente come Dely e xvy.
    Cercherò di risponderti in maniera breve, ma chiara, perché hai scritto un po' di cose inesatte e molto confuse.
    Prima di tutto, il principio del wu wei non è confuciano, ma appartiene a yin e yang, ma lo vediamo tra poco, deve esserti in prima battuta chiaro il fatto che in oriente il confine che separa daoismo, confucianesimo e buddismo è quasi inesistente, in quanto sono tutte filosofie che per motivi storici e culturali si sono sempre "fuse" a livello dii popolo e le varie scuole rielaboravano il proprio pensiero unendo le dottrine anziché separarle.
    Comunque inziamo:

    Lo yin e lo yang secondo il daoismo sono due energie, due principi, non sono opposti come hai scritto, ma inseparabili e compenetrate reciprocamente. L'uomo, trovandosi tra cielo e terra dipende dall'equilibrio tra i due principi e la parabola della sua esistenza ha luogo nel continuo interagire tra yang e yin, la prima crea, la seconda dà compimento alla forma. L'armonioso procedere dell'universo dipende dagli equilibri che si stabiliscono tra yin e yang nel loro rapporto sincronico e dai cicli della loro alternanza nella dimensione diacronica.
    La presenza del Dao è contrassegnata dalla spontaneità, mentre per i confuciani la Via consiste nel venerare e trasmettere attraverso i riti e i Classici la cultura tradizionale, nel massimo rispetto dei vincoli familiari dai quali discendono tutti i legami e le gerarchie sociali, per i daoisti la società così intesa sarebbe d'ostacolo alla realizzazione della Via, nella misura in cui, introducendo distinzioni si turberebbe il ritmo naturale degli eventi.
    Attraverso lo yin e lo yang, ovvero l'immagine nella tua firma, il bene tenderebbe a prodursi spontaneamente e seguire la Via equivale a permettere che egli si manifesti, assecondando le potenzialità insite in ogni circostanza.
    La condotta ideale, e qui veniamo al punto, non si traduce in un esercizio attivo o eroico della virtù, quanto in una tendenza consapevole e rilassata alla non azione (il wu wei che ti dicevo) che dia spazio allo sviluppo naturale delle situazioni, nella piena consapevolezza che tutte le cose si trovano già in ordine perfetto, senza bisogno che nulla venga fatto.
    Ecco perché la tua firma è sbagliata, azione e yin yang sono ossimori e se hai letto o sentito il contrario tramite Krisnacoso, ti prego di riflettere che mentre questi sono pensieri filosofici che hanno più di 3000 anni, elaborati da i più grandi pensatori della storia dell'umanità, il tipo, invece era un tredicenne messo da un pedofilo a capo di un'organizzazione mediatica che diceva per fa soldi che lui era il maestro del mondo.
    Spero di esserti stato utile,

    Il tuo spaccavetrine di quartiere.
    Madò quanto mi sta affascinando sta cosa. Mi è chiarissimo il concetto di agire-non agire, ma allo stesso tempo sembra che non ci capisco più niente.

    Continuate.

    Commenta


    • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
      Allora, prima di tutto ti ringrazio per non esserti Delargizzato, è abbastanza bizzarro trovare qualcuno che non si ponga in maniera arrogante, soprattutto su un forum dove scrive gente come Dely e xvy.
      Cercherò di risponderti in maniera breve, ma chiara, perché hai scritto un po' di cose inesatte e molto confuse.
      Prima di tutto, il principio del wu wei non è confuciano, ma appartiene a yin e yang, ma lo vediamo tra poco, deve esserti in prima battuta chiaro il fatto che in oriente il confine che separa daoismo, confucianesimo e buddismo è quasi inesistente, in quanto sono tutte filosofie che per motivi storici e culturali si sono sempre "fuse" a livello dii popolo e le varie scuole rielaboravano il proprio pensiero unendo le dottrine anziché separarle.
      Comunque inziamo:

      Lo yin e lo yang secondo il daoismo sono due energie, due principi, non sono opposti come hai scritto, ma inseparabili e compenetrate reciprocamente. L'uomo, trovandosi tra cielo e terra dipende dall'equilibrio tra i due principi e la parabola della sua esistenza ha luogo nel continuo interagire tra yang e yin, la prima crea, la seconda dà compimento alla forma. L'armonioso procedere dell'universo dipende dagli equilibri che si stabiliscono tra yin e yang nel loro rapporto sincronico e dai cicli della loro alternanza nella dimensione diacronica.
      La presenza del Dao è contrassegnata dalla spontaneità, mentre per i confuciani la Via consiste nel venerare e trasmettere attraverso i riti e i Classici la cultura tradizionale, nel massimo rispetto dei vincoli familiari dai quali discendono tutti i legami e le gerarchie sociali, per i daoisti la società così intesa sarebbe d'ostacolo alla realizzazione della Via, nella misura in cui, introducendo distinzioni si turberebbe il ritmo naturale degli eventi.
      Attraverso lo yin e lo yang, ovvero l'immagine nella tua firma, il bene tenderebbe a prodursi spontaneamente e seguire la Via equivale a permettere che egli si manifesti, assecondando le potenzialità insite in ogni circostanza.
      La condotta ideale, e qui veniamo al punto, non si traduce in un esercizio attivo o eroico della virtù, quanto in una tendenza consapevole e rilassata alla non azione (il wu wei che ti dicevo) che dia spazio allo sviluppo naturale delle situazioni, nella piena consapevolezza che tutte le cose si trovano già in ordine perfetto, senza bisogno che nulla venga fatto.
      Ecco perché la tua firma è sbagliata, azione e yin yang sono ossimori e se hai letto o sentito il contrario tramite Krisnacoso, ti prego di riflettere che mentre questi sono pensieri filosofici che hanno più di 3000 anni, elaborati da i più grandi pensatori della storia dell'umanità, il tipo, invece era un tredicenne messo da un pedofilo a capo di un'organizzazione mediatica che diceva per fa soldi che lui era il maestro del mondo.
      Spero di esserti stato utile,

      Il tuo spaccavetrine di quartiere.
      Figurati, conosco le mie debolezze ed è sempre un piacere scambiare opinioni con persone preparate.
      Intanto noto che hai distrutto il 90% di ciò che si crede comunemente su yin e yang, a testimonianza ulteriore che un' informazione facile non è un' informazione corretta :P.

      Ho capito il tuo discorso e adesso ho più chiaro il concetto, il mio errore stava probabilmente nel considerare le dottrine separatamente e non in un unico filone. Posso solo chiederti di informarti meglio su Krishnamurti? Capisco che una filosofia con 1000 anni di storia ti faccia considerare inutile un soggetto moderno, e molto probabilmente la filosofia cinese è molto più evoluta, però io ho trovato molti spunti interessanti. Inoltre ricordati che K stesso capì la fregatura in cui era stato inserito, e se ne separò con un famoso discorso a 4mila presenti (adepti del movimento) in cui negava tutto ciò in cui era stato inserito suo malgrado, sciogliendo il movimento di cui era a capo e abbandonando una vita sicura, agiata, ricca e di potere per girovagare e cercare una via dell'illuminazione personale.

      p.s.: Daoismo, non Taoismo?
      p.s.2: sai qualcosa del legame tra wu wei e arti marziali? In special modo kung fu? E' una interpretazione o un semplice abuso di una parola tanto per fare figo?

      Mi è chiarissimo il concetto di agire-non agire, ma allo stesso tempo sembra che non ci capisco più niente.
      Non è un concetto di facile spiegazione.. ok magari Korosh.. ehm lui qui sopra (non potevi scegliere un nome più facile? XD) mi correggerà immediatamente, provo a darti un' infarinatura per quello che ne so. E' il concetto per il quale il mondo tende ad un ordine, alla perfezione, e l'intervento umano può solo disturbare questa quadratura. Nelle arti marziali viene utilizzato per tutto un altro scopo, ma non so se è quello che vuoi sapere.



      .
      #.special thanks to Shun *_*
      Artu [NeT] - Xena [NeT] e [SwaT] - Uther Pendragon [Acid] e [SxS]... is back on XxX!

      Commenta


      • Originariamente inviato da Xadoom87 Visualizza il messaggio
        .
        Guarda, difficilmente riuscirei a farmi piacere krisnacoso, penso che ci siano insegnamenti molto più antichi e di cui conosciamo così poco che trovo una perdita di tempo stare a sentire i "santoni" moderni.
        Comunque, la tua spiegazione per Paoletto va benissimo, hai capito esattamente il concetto base, per quanto riguarda, invece, daoismo o taosimo, è la stessa cosa, dipende dalla pronuncia, in quanto Dao, (道) in cinese si pronuncia con "d" o "t" indistintamente, questo perché in quella lingua musogiallica la sonorità non fa coppia minima, mentre la fa l'aspirazione.
        Il concetto del wu wei nelle arti marziali? Esiste tutto un discorso molto complicato riguardo al Tai ji quan (太极拳) che ha a che fare col daoismo, il qi e compagnia bella, sarebbe troppo lungo da fare ora e richiederebbe prima che vi illustrassi altri elementi prima di poterlo affrontare. Riguardo invece a Li Xiao Long (李小龍) che tu conosci come Bruce Lee, penso che il wu wei (无为) c'entri ben poco alla fine con Bruce Lee, non poche volte il suo "essere acqua" è stato frainteso, anche perché su una frase del genere puoi dirci un mondo. Forse è per spiegare quella semplicità e l'economia dei movimenti del jet kune do, ovvero senza agire sulle linee essenziali tramite fronzoli. Ma mi sembra chiaro che è una forzatura bella e buona.
        Ultima modifica di KoroshiyaIchi; 11-01-2012, 13:32.


        Clan Spammer Severi ma giusti.

        Commenta


        • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
          Guarda, difficilmente riuscirei a farmi piacere krisnacoso, penso che ci siano insegnamenti molto più antichi e di cui conosciamo così poco che trovo una perdita di tempo stare a sentire i "santoni" moderni.
          Comunque, la tua spiegazione per Paoletto va benissimo, hai capito esattamente il concetto base, per quanto riguarda, invece, daoismo o taosimo, è la stessa cosa, dipende dalla pronuncia, in quanto Dao, (道) in cinese si pronuncia con "d" o "t" indistintamente, questo perché in quella lingua musogiallica la sonorità non fa coppia minima, mentre la fa l'aspirazione.
          Il concetto del wu wei nelle arti marziali? Esiste tutto un discorso molto complicato riguardo al Tai ji quan (太极拳) che ha a che fare col daoismo, il qi e compagnia bella, sarebbe troppo lungo da fare ora e richiederebbe prima che vi illustrassi altri elementi prima di poterlo affrontare. Riguardo invece a Li Xiao Long (李小龍) che tu conosci come Bruce Lee, penso che il wu wei (无为) c'entri ben poco alla fine con Bruce Lee, non poche volte il suo "essere acqua" è stato frainteso, anche perché su una frase del genere puoi dirci un mondo. Forse è per spiegare quella semplicità e l'economia dei movimenti del jet kune do, ovvero senza agire sulle linee essenziali tramite fronzoli. Ma mi sembra chiaro che è una forzatura bella e buona.
          ok ci rinuncio .

          Bruce non ha mai parlato di wu wei, almeno che io sappia, ha fatto solo una metafora sull' acqua che pare simile a quella classica del wu wei, solo riadattata per l'azione del jkd. Ne straparlano e lo sfruttano alcune scuole di wing tsun e di kung fu classico che conosco, affermando di aver derivato la loro arte dai principi antichissimi del taoismo, intendendo come wu wei l'arte di assorbire e ritornare il colpo (non azione-azione).



          .
          #.special thanks to Shun *_*
          Artu [NeT] - Xena [NeT] e [SwaT] - Uther Pendragon [Acid] e [SxS]... is back on XxX!

          Commenta


          • Originariamente inviato da Xadoom87 Visualizza il messaggio
            Capisco che una filosofia con 1000 anni di storia ti faccia considerare inutile un soggetto moderno, e molto probabilmente la filosofia cinese è molto più evoluta, però io ho trovato molti spunti interessanti.
            Non è un problema di evoluzione.
            E' semplicemente che i vari illuminati moderni hanno questa tendenza a mischiare una base, che è una miscela delle varie filosofie orientali, con "spunti moderni" tratti da discipline che hanno sempre avuto a che fare con la filosofia occidentale, o direttamente con la filosofia occidentale stessa.
            Sebbene possa sembrare una buona idea, i risultati sono stati disastrosi.
            C'è un buon motivo se questa gente viene ritenuta al margine da entrambe le filosofie.
            Se sei un filosofo occidentale, puoi trovare riflessioni molto più articolate nei filosofi occidentali. Se sei un filosofo orientale, puoi trovarne molto più pure nei testi antichi. Nessuno ha bisogno di loro.


            「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
            価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
            それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
            それは世界の外に在るはずだ。」
            (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



            「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
            Mon panache.」
            (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

            Commenta


            • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
              qualcuno che non si ponga in maniera arrogante
              *

              + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
              Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
              Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
              3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

              Commenta


              • Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggio
                Non è un problema di evoluzione.
                E' semplicemente che i vari illuminati moderni hanno questa tendenza a mischiare una base, che è una miscela delle varie filosofie orientali, con "spunti moderni" tratti da discipline che hanno sempre avuto a che fare con la filosofia occidentale, o direttamente con la filosofia occidentale stessa.
                Sebbene possa sembrare una buona idea, i risultati sono stati disastrosi.
                C'è un buon motivo se questa gente viene ritenuta al margine da entrambe le filosofie.
                Se sei un filosofo occidentale, puoi trovare riflessioni molto più articolate nei filosofi occidentali. Se sei un filosofo orientale, puoi trovarne molto più pure nei testi antichi. Nessuno ha bisogno di loro.

                dove posso trovare libri antichi orientali tradotti?

                Commenta


                • Originariamente inviato da KoroshiyaKikki Visualizza il messaggio
                  *

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da Ernemuse Visualizza il messaggio
                    dove posso trovare libri antichi orientali tradotti?
                    Quelli fondamentali, come il Dao De Jing, i 四书五经 che non ho neanche idea di come si chiamino in italiano (Qualcosa tipo "I quattro libri e i cinque classici"), il Canone Pali etc. dovrebbero essere tutti tradotti e pronti da trovare anche in italiano. Parlo per ipotesi perché in italiano, di questi, ho letto solo il primo. In inglese c'è nettamente più roba, ma alcuni son davvero ostici da trovare (il Daozang, per esempio).
                    Sicuramente Ichi saprà indirizzarti meglio di me su questi argomenti, non essendo la filosofia orientale il mio campo d'indagine principale.


                    「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
                    価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
                    それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
                    それは世界の外に在るはずだ。」
                    (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



                    「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
                    Mon panache.」
                    (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da RainyDays Visualizza il messaggio
                      Non è un problema di evoluzione.
                      E' semplicemente che i vari illuminati moderni hanno questa tendenza a mischiare una base, che è una miscela delle varie filosofie orientali, con "spunti moderni" tratti da discipline che hanno sempre avuto a che fare con la filosofia occidentale, o direttamente con la filosofia occidentale stessa.
                      Sebbene possa sembrare una buona idea, i risultati sono stati disastrosi.
                      C'è un buon motivo se questa gente viene ritenuta al margine da entrambe le filosofie.
                      Se sei un filosofo occidentale, puoi trovare riflessioni molto più articolate nei filosofi occidentali. Se sei un filosofo orientale, puoi trovarne molto più pure nei testi antichi. Nessuno ha bisogno di loro.
                      Purtroppo non posso discutere la questione perchè non conosco i testi della filosofia antica cinese, prendo per buone le vostre affermazioni. Mi stupisce solo il fatto che un soggetto che aveva già tutto dalla vita si sia separato da tutto ciò per cercare una sua via personale, lontano dalla fama e dai riflettori. In fondo che male c'è nel mischiare 2 filosofie per trarne una personale? Non voglio sembrare cocciuto, cerco solo di capire per bene.



                      .
                      #.special thanks to Shun *_*
                      Artu [NeT] - Xena [NeT] e [SwaT] - Uther Pendragon [Acid] e [SxS]... is back on XxX!

                      Commenta


                      • Paolo, i classici si trovano tutti tradotti in italiano, ma anche così non ci capiresti nulla, io ad esempio ho il Zhuang Zi, una delle più grandi opere letterarie di sempre scritto tipo nel 4 secolo a.C o giù di lì. Ad ogni modo io ti sconsiglio vivamente di leggere i testi originali senza aver prima approfondito l'argomento su vari manuali, perché davvero rischi di non capirci nulla.
                        Tipo xvy, vedi, che non capisce la differenza tra i vari tipi di arroganza.


                        Clan Spammer Severi ma giusti.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                          Paolo, i classici si trovano tutti tradotti in italiano, ma anche così non ci capiresti nulla, io ad esempio ho il Zhuang Zi, una delle più grandi opere letterarie di sempre scritto tipo nel 4 secolo a.C o giù di lì. Ad ogni modo io ti sconsiglio vivamente di leggere i testi originali senza aver prima approfondito l'argomento su vari manuali, perché davvero rischi di non capirci nulla.
                          Tipo xvy, vedi, che non capisce la differenza tra i vari tipi di arroganza.

                          fatemi cominciare con qualcosa. Un libro con cui iniziare.

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da Xadoom87 Visualizza il messaggio
                            Mi stupisce solo il fatto che un soggetto che aveva già tutto dalla vita si sia separato da tutto ciò per cercare una sua via personale, lontano dalla fama e dai riflettori.
                            Pascal ironizzava su coloro i quali predicano l'umiltà nei libri, per poi firmarli col loro nome. Ma non sto dicendo che fosse una brutta persona, bada, solo che a livello filosofico non è gran che importante. Se ti interessa nessuno ti vieta di leggerlo.

                            Originariamente inviato da Xadoom87 Visualizza il messaggio
                            In fondo che male c'è nel mischiare 2 filosofie per trarne una personale?
                            Assolutamente nulla. Ma non è qualcosa di facile. Supponi che Krish abbia davvero raggiunto la sintesi ultima dei pensieri umani: come potresti capirlo, senza conoscere a fondo gli elementi di questa sintesi?
                            Personalmente odio i libri "divulgativi". Non è elitismo, è solo che minimizzano i problemi spesso senza dirlo. Schopenhauer era frustrato dal fatto che il suo libro più venduto fosse quello con i suoi aforismi, invece che quello scritto per intero.
                            Se davvero decidi di leggere questo tizio, ricorda sempre che il mondo della filosofia è infinitamente più vasto, variopinto e complicato di quanto non possa sembrare ma pur sempre accessibile a chiunque abbia voglia di esplorarlo e non prenda ripide scorciatoie, che sfociano puntualmente in un misticismo orientaleggiante che cerca di ricongiungersi alla scienza.


                            「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
                            価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
                            それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
                            それは世界の外に在るはずだ。」
                            (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



                            「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
                            Mon panache.」
                            (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

                            Commenta


                            • mi hai dato sicuramente qualcosa su cui riflettere.
                              Non credevo di trovare in un forum di gamesnet questi ragionamenti, la sorpresa è sempre dietro l'angolo!



                              .
                              #.special thanks to Shun *_*
                              Artu [NeT] - Xena [NeT] e [SwaT] - Uther Pendragon [Acid] e [SxS]... is back on XxX!

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                                mentre la fa l'aspirazione.
                                e che aspiratrici...

                                Commenta

                                Sto operando...
                                X