Come nella(e) passata(e) stagione(i), sarà un campionato acceso tra Milan e Inter, almeno fino a quando la pompa dei brocchi di berluscones reggerà, l'anno scorso la squadra dell'amore è stata lì fino in fondo, trascinata da un superbo Rosetti che nelle partite importanti Roma e Fiorentina, tanto per citarne due, è stato decisivo come Milito.
Tutti avranno pensato, con l'annunciato addio di Collina, che finalmente le grandi protette dal Palazzo del dopocalciopoli (in pratica le altre due che anche all'epoca già baravano e dite a Meani che domani è importante) sarebbero state trattate come tutte le altre.
Ma Moratti che dopo decenni di gestione economica allegra della società, arbitri comprati, cartellini acquistati in modo regolare, con la Juve fuori, non può permettersi di buttare via neanche un anno, figuriamoci il grande censore, quello della legge bavaglio per intenderci, quello che avrebbe voluto farci sentire Facchetti, Moggi, Meani. E no amici! Il Milan deve vincere senza spendere una lira.
E quindi che si sono inventati i padroni del calcio farsa?
Via la moviola dalla RAI:
ROMA - Dopo 43 anni la Rai spegne la moviola: dal 29 agosto, quando avrà inizio il campionato di serie A, non ci sarà più il replay delle azioni incriminate, niente discussioni, chiacchiere da bar (sport). L'uso delle immagini sarà solo didattico: "è fuorigioco", "non è rigore". Stop. Verrà spiegata solo la norma senza dilungarsi nel dibattito: i moviolisti Rai (Carlo Longhi e Daniele Tombolini) saranno sostituiti, a "Novantesimo Minuto" e alla "Domenica Sportiva", da esperti di regolamento, magari forniti dall'Associazione Italiana Arbitri. Verranno mostrate, ogni domenica, le immagini di tre o quattro casi e basta.
Ma tranquilli interisti e berluscones, tranquilli, dormite sereni, non è successo nulla.
Tutti avranno pensato, con l'annunciato addio di Collina, che finalmente le grandi protette dal Palazzo del dopocalciopoli (in pratica le altre due che anche all'epoca già baravano e dite a Meani che domani è importante) sarebbero state trattate come tutte le altre.
Ma Moratti che dopo decenni di gestione economica allegra della società, arbitri comprati, cartellini acquistati in modo regolare, con la Juve fuori, non può permettersi di buttare via neanche un anno, figuriamoci il grande censore, quello della legge bavaglio per intenderci, quello che avrebbe voluto farci sentire Facchetti, Moggi, Meani. E no amici! Il Milan deve vincere senza spendere una lira.
E quindi che si sono inventati i padroni del calcio farsa?
Via la moviola dalla RAI:
ROMA - Dopo 43 anni la Rai spegne la moviola: dal 29 agosto, quando avrà inizio il campionato di serie A, non ci sarà più il replay delle azioni incriminate, niente discussioni, chiacchiere da bar (sport). L'uso delle immagini sarà solo didattico: "è fuorigioco", "non è rigore". Stop. Verrà spiegata solo la norma senza dilungarsi nel dibattito: i moviolisti Rai (Carlo Longhi e Daniele Tombolini) saranno sostituiti, a "Novantesimo Minuto" e alla "Domenica Sportiva", da esperti di regolamento, magari forniti dall'Associazione Italiana Arbitri. Verranno mostrate, ogni domenica, le immagini di tre o quattro casi e basta.
Ma tranquilli interisti e berluscones, tranquilli, dormite sereni, non è successo nulla.
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