Italia - Nuova Zelanda

[xvaso]

[wardialer]

Comunque dai, magari avete ragione voi e io, anche se supportato da numeri, mi sbaglio.

Questo grafico dimostra come il riscaldamento globale sia correlato alla diminuzione del numero di pirati in attività. Ichi, non basta mettere assieme due numeri per ottenere una correlazione causa-effetto.

[s_12]

Infatti Di Natale è giusta che sia lì.

Comunque dai, magari avete ragione voi e io, anche se supportato da numeri, mi sbaglio.
Tanto tra 15 giorni sapremo la verità.
Se la nazionale senza Totti farà quello che ha fatto nel 2006 con Totti, allora avrete ragione voi e lui non è stato decisivo. In caso contrario? No, non ve lo dico.

Secondo me non vinciamo perchè non c'è Materazzi come nel 2006.

Se per caso usciamo avrò ragione io.


Secondo me non vinciamo perchè senza un giocatore straordinario come Balotelli non si può andare avanti

Se per caso usciamo avrò ragione io.

Secondo me non vinciamo perchè non c'è Paolo Rossi come nel 1982.

Se per caso usciamo avrò ragione io.

[Vegetto87]

lippi doveva proporre il trio d'attacco totti meazza piola

[KoroshiyaIchi]

Questo grafico dimostra come il riscaldamento globale sia correlato alla diminuzione del numero di pirati in attività. Ichi, non basta mettere assieme due numeri per ottenere una correlazione causa-effetto.

Strano e io che pensavo che le partite si vincessero in base al numero dei gol segnati rispetto all'avversario.

[s_12]

Strano e io che pensavo che le partite si vincessero in base al numero dei gol segnati rispetto all'avversario.

Ah non si vincevano in base al bel gioco?
Mi era parso di capire così dato che criticavi tanto il fatto che l'inter non esprimesse un bel gioco, nonostante abbia segnato così tanti goal.

[Sprite-ZHI-]

Non si vince perchè manca Zaccardo !

[KoroshiyaIchi]

Qui le cose sono tre: Lo fai apposta a non capire, sei straniero o hai seri ritardi mentali.
Confondere i discorsi l'uno con l'altro è una pratica da Feltri o Belpietro, si chiama depistaggio, in questo caso la risposta è fai finta di non capire.
Se, invece, per rispondere ad un discorso con i numeri, te ne esci con una citazione (che neanche c'è) sul bel gioco, allora forse sei straniero e non cogli i significati e i significanti delle parole italiane.
Ultimo, se scrivi la prima cosa che ti viene in mente decotestualizzandola, sei un ritardato, o se vogliamo essere buoni, solo prodondamente stupido.

[wardialer]

Strano e io che pensavo che le partite si vincessero in base al numero dei gol segnati rispetto all'avversario.

Dai, io ti reputo pure una persona intelligente, non posso vederti andare così in berserk.
È vero che le partite si vincono in base al numero di gol segnati rispetto all'avversario (ecco un esempio di relazione causa-effetto corretta) ma di solito in campo si va in 11 ognuno con il suo ruolo. La media gol è significativa al massimo per valutare una puntazza in una squadra da metà classifica. Se non fosse così gente come Sneijder o Maicon hanno palesemente sbagliato sport visto il numero di gol a partita. Oppure non si spiegherebbe come mai, viste le medie quasi uguali di Milito e Totti, l'Inter ha portato a casa tutte le competizioni a cui ha partecipato e la Roma ha vinto solo la coppa dell'amicizia.
Totti potrà avere anche una media di un gol a partita, ma ormai si trova nella parabola discendente della sua carriera, di questo c'è solo da farsene una ragione.

[wickedsick]

Forza Orange. Italia merda. Veneto nazione, Venezia capitale.

[s_12]

Qui le cose sono tre: Lo fai apposta a non capire, sei straniero o hai seri ritardi mentali.
Confondere i discorsi l'uno con l'altro è una pratica da Feltri o Belpietro, si chiama depistaggio, in questo caso la risposta è fai finta di non capire.
Se, invece, per rispondere ad un discorso con i numeri, te ne esci con una citazione (che neanche c'è) sul bel gioco, allora forse sei straniero e non cogli i significati e i significanti delle parole italiane.
Ultimo, se scrivi la prima cosa che ti viene in mente decotestualizzandola, sei un ritardato, o se vogliamo essere buoni, solo prodondamente stupido.

Ma io ti ho risposto coi numeri

Arnautovic indice di valutazione del giocatore 19
Zanetti J. indice di valutazione del giocatore 16

[KoroshiyaIchi]

.

Io invece non ti reputo una persona intelligente, o almeno ti reputo fornito di quel tipo di intelligenza tanto comunque in questo forum, ovvero quella che consente di capire che mangiare e dormire sono necessari, mentre tutte le altre applicazioni del cervello, come l'analisi dei dati e delle situazioni, sono un lusso a cui sembra nessuno qui, tranne pochissimi, voglia cedere.

Il punto dopo due partite della Nazionale è che l'Italia segna poco, quelli che segnano non sono gli attaccanti e che tutto questo non è dovuto solo alla scarsa vena realizzativa, all'immobilità delle punte, ma alla mancanza di gioco oltre la meta campo.
L'Italia non punge, attacca, ma non fa male e mai mette in difficoltà avversari di caratura tecnica di gran lunga inferiore.

Una persona intelligente analizzerebbe la situazione in questo modo:

Quanti tiri in porta ha fatto la nostra Nazionale?
Quanti tiri in porta hanno fatto le nostre punte?
La squadra ci arriva alla tre quarti o è sempre chiusa in difesa per questo non segna?

Ora appurato il fatto che è vero che Gilardino e Iaquinta si tirano le seghe lì davanti, possibile che anche Di Natale e Pazzini non incidano? Eppure gli ultimi due, chiamati a sostituire i titolari hanno fatto un ottimo campionato, ma in nazionale, i quattro attaccanti schierati fino ad ora sono stati pesci fuor d'acqua.
Qualcuno potrebbe pensare che il problema sia il centrocampo, magari.
Beh, sembra opinione comune che i migliori in queste due partite siano stati proprio la coppia di centrocampisti titolare, De Rossi e Montolivo, uno ha segnato e procurato un rigore, l'altro, sempre nel vivo della manovra, si è reso pericoloso anche con tiri da lontano. Quindi no, il problema non sembra essere il centrocampo.
Forse sono le corsie laterali: Zambrotta, Pepe, Criscito. Sembra chiaro, anche qui che Zambrotta stia giocando discretamente, non è più l'ombra del fenomeno che abbiamo ammirato nel 2006, corre, ritorna, dribla, crossa, insomma ci prova per 90 minuti, ma insieme a Pepe, che dà l'anima, predica nel deserto. Criscito fa il suo, è giovane, ma palle e buona tecnica, niente da dire, non avrà fatto sfracelli, ma non ha demeritato, anzi.
Allora, sicuramente, qualcuno dirà che il problema è la difesa, ma questa è una stupidata, la nazionale non ha mai sofferto dietro, certo ha preso gol su un paio di distrazioni, ma sono appunto distrazioni, non abbiamo visto due partite sotto assedio e comunque, in entrambe le uscite, Chiellini e Cannavaro sono stai abbastanza liberi di giocare il pallone verso il centrocampo. Quindi no, il problema non è lì.

Allora dove diavolo sta questo problema?
Facile: Marchisio, Camoranesi, Gilardino, Iaquinta sono giocatori che hanno deluso, mai nel vivo nel gioco, palloni persi uno dietro l'altro, mai un guizzo, un'iniziativa, degli zombie in campo.
Guarda caso sono 2 "trequartisti" e 2 "punte".
Se l'Italia non sembra aver problemi fino al centrocampo, è inequivocabile che il problema sia dal centrocampo in su, la media realizzativa, gli assist, le palle perse da quei quattro sono "numeri" di cui per forza bisogna tener conto quando si fa un'analisi delle cose che non vanno, altrimenti è un continuo sparar cazzate in stile xvy o Stefano, sperando di prenderci anche brancolando nel buio.
Effettivamente all'Italia manca la luce, l'invenzione del singolo quando la manovra corale non riesce. Badate bene, non uno che risolva sempre tutte le partite, ma uno che quando la squadra è in difficoltà, sappia come giocare il pallone. Manca il campione.
Ora, tralasciando la visione particolare del campione xvasiano e tenendo conto della dicitura vera di campione, il fenomeno, quello che è in "campo" (da qui la parola campionem, colui che eccelle nelle qualità guerresche e dell'arena) e sti cazzi di quello che succede fuori dal campo (l'epica classica è ricca di esempi di "campione" nel vero senso del termine), è facile intuire, anche per chi si limita a mangiare e dormire, che l'Italia pure avendo campioni in diverse zone del campo, non ne schiera nessuno dalla tre quarti in su.
Se a questo punto consideriamo il fatto che il Mondiale di calcio non è altro che lo scontro tra i più forti giocatori di tutti i continenti, dobbiamo anche assolutamente constatare che l'Italia non schiera i giocatori più forti che ha nell'attacco.

A fronte di una lista comprendente:

Totti
Cassano
Balotelli
Rossi
Toni
Cossu

In Sud Africa ci sono

Marchisio
Camoranesi
Quagliarella
Di Natale
Iaquinta
Gilardino
Pazzini


E' evidente che i campioni, quelli veri, non i campioni xvasiani, siano rimasti a casa.
A questo punto dovremmo domandarci: ad un mondiale una Nazionale può permettersi il lusso di rinunciare ai campioni per portarsi dei buoni giocatori?
La risposta è no. No perchè le partite sono poche, no perchè le altre squadre questo vantaggio non te lo concedono.
Una mente gretta potrebbe obiettare che l'Argentina ha lasciato a casa Zanetti e Cambiasso, il Brasile Pato, Dinho, Adriano. Ma a questa mente gretta si può rispondere in un attimo con un'altra domanda: Argentina e Brasile risentono di queste assenze o riescono a sostenerle meglio di quanto l'Italia può sostenere l'assenza di campioni in fase offensiva?
La risposta è sotto gli occhi di tutti: Brasile e Argentina vincono, l'Italia no, quindi l'Italia non può fare a meno dei più forti attaccanti che ha.
E qui entrano in scena i numeri: Marchisio, Quagliarella, Camoranesi, Gilardino, Iaquinta, possono vantare gli stessi numeri di Totti, Cassano, Balotelli, Toni, Cossu nel campionato appena trascorso?

La risposta è semplicemente no, ecco perchè ho riportato la media realizzativa di Totti, rispetto a Milito, ecco a cosa servono i numeri e guarda caso i numeri forniscono la stessa risposta che ha dato il campo. E per quanto, almeno in linea teorica, una squadra può rinunciare a Toni o Balotelli, per sostituirli con giocatori più scarsi quali quelli convocati, al contrario non può rinunciare a giocatori come Totti, Cassano o lo stesso Cossu, gente capace di mettere il pallone lì dove anche quelli più scarsi segnano o quando questi non riescono, a prendere la palla e segnare al posto loro.

In ultimo, basta con queste stronzate xvasiane e stefaniane da italiano medio, in nessun paese del mondo, ti porti il blocco della squadra che non è riuscita neanche ad accedere alla coppa UEFA. Lasciando da parte l'Inter che praticamente non ha calciatori italiani e quindi completamente inutile alla causa, ma vi rendete conto che il clientelismo lippiano, vero artefice di questo presente e futuro fallimento, non ha tenuto conto delle gerarchie che il campionato ha dettato? da che mondo è mondo, se vuoi portarti un blocco che funziona, non lo prendi dagli ultimi, bensì dai primi.

Però magari in questo textwall sono io a non averci capito nulla, e forse, anzi sicuramente è così, ha ragione Stefano, i problemi dell'Italia sono dovuti all'assenza di Materazzi e Dio maledica Chiellini che non fa giocare bene il nostro attacco.

[xvaso]

manca pirlo altro che totti che nel 2006 ha preso applausi solo quando è uscito in finale

purtroppo si è scassato l unico che fa girare la squadra e se aspettiamo i lanci di de rossi che l ultima partita a giocato da difensore aggiunto stiamo freschi


con pirlo nn scassato questo mondiale lo vincevamo easy cosi come abbiamo vinto quello scorso

[IlFabri]

E tu ancora che ci perdi tempo Fà?
Secondo te ora ti diranno che hai ragione o troveranno qualche pretesto per mettere un bel rotfl qua e la argomentando con disorsi senza senso come han fatto fino ad ora?
Io la risposta la so e credo che la conosci anche tu.

Ah poi Pirlo si è fiondato sul pallone contro l'Australia per andarlo a battere e portarci in finale eh. Meno male che c'era lui nel 2006 a far segnare mezza squadra con una gamba sola.

[xvaso]

probabilemente a roma nn si parla altro che "se ci fosse stato totti..."

vi hanno fatto il lavaggio del cervello tanto evoluto che avete