CALCIO, BORRIELLO: SAVIANO HA LUCRATO SULLA MIA CITTA'
Marco Borriello, attaccante del Milan, punta il dito su Roberto Saviano: "Per me, Saviano è uno che ha lucrato sulla mia città - ha dichiarato il calciatore napoletano in un'intervista concessa a GQ - non c'era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos'è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto". Borriello ha perso il padre, ucciso proprio dalla malavita organizzata quando lui aveva 11 anni, evento di cui parla definendolo uno 'spiacevole episodio': "Ho sempre avuto una famiglia alle spalle che mi ha sostenuto e non mi ha mai fatto mancare niente. Poi a un certo punto è capitato uno spiacevole episodio, ma l'affetto c'è sempre stato. Com'è crescere a San Giovanni a Teduccio? on è la giungla, ma nemmeno Disneyland.
Diciamo che ti tempra e ti insegna a stare sveglio fin da piccolo. Prendi un bambino di 8 anni di Napoli e uno venuto su altrove: la differenza si vede".
Sport - Repubblica.it
Marco Borriello, attaccante del Milan, punta il dito su Roberto Saviano: "Per me, Saviano è uno che ha lucrato sulla mia città - ha dichiarato il calciatore napoletano in un'intervista concessa a GQ - non c'era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos'è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto". Borriello ha perso il padre, ucciso proprio dalla malavita organizzata quando lui aveva 11 anni, evento di cui parla definendolo uno 'spiacevole episodio': "Ho sempre avuto una famiglia alle spalle che mi ha sostenuto e non mi ha mai fatto mancare niente. Poi a un certo punto è capitato uno spiacevole episodio, ma l'affetto c'è sempre stato. Com'è crescere a San Giovanni a Teduccio? on è la giungla, ma nemmeno Disneyland.
Diciamo che ti tempra e ti insegna a stare sveglio fin da piccolo. Prendi un bambino di 8 anni di Napoli e uno venuto su altrove: la differenza si vede".
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