La juve di Lippi puntava sul braccio.
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Juve 2010/11
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Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggioLa juve di Lippi puntava sul braccio.
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Originariamente inviato da Introvabile Visualizza il messaggioPessotto
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
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Originariamente inviato da Introvabile Visualizza il messaggioancora dai retta a tuttosport?
Sicuri che sia da "Juventus"?"Sei un pensionato demerd*."
"Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."
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Originariamente inviato da Nobbbbu Visualizza il messaggiovisto che ormai del neri sembra quasi certo mi sa che sara' quasi automatico che vi riprenderete lanzafame come ala
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Originariamente inviato da BlackHawkz Visualizza il messaggioVorrei ricordare a tutti che all'andata questo pirla di Del Neri ne ha presi 5 dalla Juventus in condizioni catastrofiche
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Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggioLa prima cosa per me è che venderanno Diego. Magari lo inseriscono in una trattativa al bayern per ribery + tanto cash.
ribery sta rinnovando col bayern.
e se per catastrofi varie non rinnova, cè sempre il real madrid.Randy Warlord [M|A]
Randy Warlord[AoT]
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Del Neri esclusivo: «Vi racconto la mia Juve»
Prima intervista da bianconero al tecnico: «Buffon decisivo come Del Piero: voglio che resti. ll mio calcio prevede undici specialisti. Gli esterni sono fondamentali. Dobbiamo subito ritornare credibili per i tifosi»
AQUILEIA, 18 MAGGIO - Gigi Del Neri, come ci si ri*sveglia da allenatore della Juve?
«Devo metabolizzare la novità. Siamo stati così impegnati con la Champions che non ho avu*to molto tempo per pensarci».
Ora può farlo liberamente, la Champions alla Samp non la toglie più nessuno.
«In effetti provo un grande en*tusiasmo. La Juve rappresen*ta un punto di partenza, mica d’arrivo. In un club così sei co*stretto a porti grandi obiettivi. Dovrò essere esigente con gio*catori, società e me stesso».
Bello, il riferimento al club.
«E’ sempre la società che fa grande un allenatore, non il contrario».
Da ragazzo lei era juventi*no.
«Oggi come allora in un picco*lo paese ci si divide tra interi*sti, milanisti e juventini. Io so*no cresciuto nel mito di Sivori e Charles, giravano le prime fi*gurine».
Lei trova Diego, distante an*ni luce da Sivori, ma comun*que inquadrabile nella cate*goria degli atipici di talen*to. Lui come si colloca nella squadra di Del Neri?
«Doni ha sempre giocato, con me all’Atalanta. Ma di solito guardo alle specificità».
Quindi?
«Quindi divido il campo in un*dici setto*ri e vo*glio al*trettanti specialisti per ogni zona».
Per lei gli esterni sono fondamenta*li. Alla Juve man*cano, dobbiamo aspettarci novità.
«Se mi hanno preso è perché mi conoscono. Comunque nel calcio non si vince sposando un modulo, ma grazie all’organiz*zazione, alla mentalità vincen*te e alla qualità».
Allenare la Juve è un privi*legio. Ma anche un onere.
«Sono sincero, penso sia molto più difficile arrivare in una squadra che ha vinto tutto. Qui c’è da ricostruire una menta*lità ».
Si è fatto un’idea sui motivi del crollo bianconero?
«Ci sono annate che nascono così, chissà perché. Non ci sono dubbi sul fatto che i componen*ti della rosa sappiano giocare a pallone, penso sia necessario lavorare sull’atteggiamento».
Buffon resterà?
«Spero di sì, gli parlerò. Gigi è il portiere della Nazionale, so*stituirlo non sarebbe facile. E’ uno che può dare molto in campo e nello spogliatoio per l’ambizione, la fame di vittorie che lo accompagna. Buffon e Del Piero rappre*sentano tanto anche co*me immagine».
Leggi l'intera intervista esclusiva sull'edizione odierna di Tuttosport
Considerazioni:
Diego va via.
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