Durante l'udienza odierna del processo Calciopoli la difesa di Luciano Moggi ha chiesto la produzione di 75 telefonate. Ma oltre alle presunte intercettazioni riguardanti l'Inter di Massimo Moratti e dell'allora dirigente Giacinto Facchetti (sono 41, tra le quali la più importante viene considerata quella del 25 novembre del 2004 tra l'ex-terzino e Paolo Bergamo), sono coinvolte altre squadre. C'è anche il Milan di Adriano Galliani (8 chiamate, una tra Meani e De Santis), c'è l'ex-direttore sportivo del Palermo Rino Foschi (9 chiamate con Pairetto).
Ma non è finita qui. Ci sono anche tre chiamate di Cellino, due del presidente del Bologna Renato Cipollini, una fra il direttore sportivo giallorosso Pradè e Mazzini, nonchè quella tra Spalletti e Bergamo della quale si è parlata nei giorni scorsi. Quattro telefonate hanno anche riguardato il presidente della Reggina Lillo Foti e Paolo Bergamo.
Le intercettazioni di Moggi non riguardano solo l'Inter: ecco gli altri ACCUSATI dall'ex-direttore bianconero - Goal.com
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Spunta il nome di pradè, questa nelle 75 conversazioni accolte.
Ma non è finita qui. Ci sono anche tre chiamate di Cellino, due del presidente del Bologna Renato Cipollini, una fra il direttore sportivo giallorosso Pradè e Mazzini, nonchè quella tra Spalletti e Bergamo della quale si è parlata nei giorni scorsi. Quattro telefonate hanno anche riguardato il presidente della Reggina Lillo Foti e Paolo Bergamo.
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