Cagliari - Bari.
Partita difficile, i galletti sono immischiati nella lotta salvezza e non possono regalare niente, pena la retrocessione.
Dopo mezz'ora di paura ci pensa il migliore di tutti e di sempre a dipingere i sorrisi nelle facce di un milione di sardi. Acrobazia sulla sinistra dell'area di rigore, come solo Rombo di tuono, con il fisico di un rombo di tuono di ieri, ha saputo fare sui prati da pallone, e nel frattempo Chinaglia e compagni affossano la juventus, la vecchia signora che è sempre vecchia, a prescindere dall'anno di riferimento.
Al raddoppio di Gori è apoteosi: il glorioso stadio Amsicora, via della Pineta, Cagliari, diventa per un giorno e per sempre la scenografia di un trionfo, quello della provinciale migliore della storia del calcio. E' leggenda, e dopo quarant'anni, quei campioni sono ancora ricordati come eroi.
Il grande Manlio Scopigno, il più forte allenatore della storia, ben conscio di un'impresa che ha lo stesso sapore della Storia, sì, ma quella che ridisegna imperi e nazioni, dichiarò alla stampa che lo celebrava: "sono uno che in questo momento ha sonno."
Quarant'anni fa un piccolo e non troppo ricco comune del Mediterraneo metteva le mani sullo scudetto per dimostrare a tutti gli altri che per passare dalla realtà al sogno, bisogna fare scalo in Sardegna.
Partita difficile, i galletti sono immischiati nella lotta salvezza e non possono regalare niente, pena la retrocessione.
Dopo mezz'ora di paura ci pensa il migliore di tutti e di sempre a dipingere i sorrisi nelle facce di un milione di sardi. Acrobazia sulla sinistra dell'area di rigore, come solo Rombo di tuono, con il fisico di un rombo di tuono di ieri, ha saputo fare sui prati da pallone, e nel frattempo Chinaglia e compagni affossano la juventus, la vecchia signora che è sempre vecchia, a prescindere dall'anno di riferimento.
Al raddoppio di Gori è apoteosi: il glorioso stadio Amsicora, via della Pineta, Cagliari, diventa per un giorno e per sempre la scenografia di un trionfo, quello della provinciale migliore della storia del calcio. E' leggenda, e dopo quarant'anni, quei campioni sono ancora ricordati come eroi.
Il grande Manlio Scopigno, il più forte allenatore della storia, ben conscio di un'impresa che ha lo stesso sapore della Storia, sì, ma quella che ridisegna imperi e nazioni, dichiarò alla stampa che lo celebrava: "sono uno che in questo momento ha sonno."
Quarant'anni fa un piccolo e non troppo ricco comune del Mediterraneo metteva le mani sullo scudetto per dimostrare a tutti gli altri che per passare dalla realtà al sogno, bisogna fare scalo in Sardegna.
Commenta