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    Moratti sul comunicato della Juve: "Nato dalle pressioni dei tifosi"
    "Altrimenti potrebbe sembrare una mancanza di responsabilità", ha detto il presidente a La Repubblica
    08.04.2010 11.31 di Alberto Casavecchia articolo letto 2942 volte
    Fonte: La Repubblica

    Intervistato dal quotidiano La Repubblica, il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha rilasciato alcune considerazioni sul comunicato emesso dalla società Juventus, riguardo il nuovo filone d’inchiesta su Calciopoli. In merito Moratti ha detto: “Credo che questo comunicato sia dettato da una pressione esterna fatta dai tifosi bianconeri; se tutto ciò venisse dalla dirigenza e dalla proprietà juventina, sarebbe un modo per non accettare le proprie responsabilità. Bisogna che ci si renda conto del male che è stato fatto, anche perché poi è facile scaricare le colpe addosso ai tifosi. Non mi sono ancora fatto un idea su tutto ciò, ma lo posso certamente ritenere assurdo”, ha concluso il presidente Moratti.








    GRANDE MORATTI PRESIDENTE ONESTO W IL 14ESIMO SCUDETTO!!!
    FAVOLA INTER!!!
    SCUDO 14 YEEEEE SOGNO AHAHHAHAHA JUVE MERDINA SUKATE LOLZ ^^

  • #2
    Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggio
    GRANDE MORATTI PRESIDENTE ONESTO W IL 14ESIMO SCUDETTO!!!
    FAVOLA INTER!!!
    SCUDO 14 YEEEEE SOGNO AHAHHAHAHA JUVE MERDINA SUKATE LOLZ ^^
    Ma la smetti?

    22 Maggio 2010.. fine di un sogno durato 45 anni

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    • #3
      Moratti ammise nel 2006 i contatti con Bergamo
      08.04.2010 15.24 di Redazione FcInterNews articolo letto 489 volte
      Fonte: fcinternews.it
      © foto di Image Photo Agency


      (LEGGERE LA PARTE IN GRASSETTO)


      Le intercettazioni delle telefonate tra i dirigenti nerazzurri e i vertici arbitrali oggi sembrano scandalizzare l'opinione pubblica, ma che si tratti di un caso costruito ad arte dai legali di Moggi e della Juventus e spinto da alcuni organi di stampa che vogliono mettere i nerazzurri in difficoltà lo testimonia anche un'intervista, risalente al post Calciopoli (31 agosto 2006), che Massimo Moratti rilasciò a Claudio Sabelli Fioretti su vari argomenti, senza mai nascondere di aver avuto contatti telefonici con il designatore arbitrale di allora, Paolo Bergamo. Ecco il testo integrale, segnalatoci da un nostro utente, con la sottolineatura in nero del punto in questione:

      Juventus in B, Milan penalizzato. Per l’Inter un campionato in discesa. Dopo la lunga carestia, interrotta solo ultimamente da uno scudetto vinto a tavolino, chi potrà fermare la squadra di Massimo Moratti a secco da 17 anni?


      Materazzi le ha detto che cosa ha scatenato l’ira di Zidane?
      «Materazzi aveva trattenuto per la maglia Zidane. Il francese l’aveva guardato dall’alto in basso: “Calmati. La maglietta te la porto io negli spogliatoi”. Materazzi si è offeso e gli ha detto: “Negli spogliatoi portami tua sorella”».
      Forse aggiungendo qualche particolare sulle caratteristiche morali della sorella.
      «Ecco, appunto».
      Ma lei lo aveva capito che esisteva un «sistema Moggi»?
      «Se l’avessi capito, non avrei mandato più la squadra in campo. Perché giocare sapendo che non si può vincere? Avevo però capito che Moggi e Giraudo avevano dei vantaggi. E che gli arbitri avevano per loro un’attenzione speciale».
      Ma adesso è finita.
      «Non vedo il futuro con lo stesso entusiasmo col quale sono partito. Troppi hanno dato forza e credibilità a queste persone. E sono ancora lì».
      Ha pensato di vendere?
      «Sì. Abbiamo fatto anche i passi preliminari. Ma poi è successo questo grandissimo casino e si è bloccato tutto. Non è facile trovare qualcuno interessato ad entrare in un mondo del genere».
      Ci fu un campionato in cui perdeste per poco…
      «Ceccherini negò un rigore su Ronaldo e perdemmo lo scudetto».
      Il nome di Ceccherini in questa storia non è mai venuto fuori.
      «Ovvio. Non venne fuori allora perché non ci fu nessun tipo di inchiesta. E adesso non poteva venire fuori perché ha smesso».
      Altri episodi come quello di Ceccherini?
      «Tre anni dopo, contro il Chievo. Rigore nettissimo sempre su Ronaldo. Arbitro De Santis. Perdemmo punti e scudetto».
      In tutte le squadre c’è un uomo addetto agli arbitri.
      «È una forma di cortesia nei confronti dell’arbitro: consentirgli di arrivare in tempo allo stadio, fornirgli motociclisti di scorta. Facilitarlo in tutto quello che gli è necessario».
      Qual è il massimo regalo che avete fatto a un arbitro?
      «Prosciutti a Natale. Furono contestati da alcuni giornali».
      Oltre ai prosciutti?
      «Sciarpe, guanti. Ma il prosciutto è il regalo più gradito. Si mangia e non rimane come prova ».
      Chi è l’arbitro migliore?
      «Paparesta».
      Quello che non vorrebbe più vedere?
      «Ovviamente Ceccherini».
      Con Collina non vincete mai.
      «Collina è un ottimo arbitro. Ogni volta, alla fine, mi viene incontro, allarga le braccia e dice sconsolato: “Quando ci sono io lei non vince mai”».
      Lei viene definito «troppo buono, troppo signore».
      «E quindi perdente?».
      Esatto.
      «Questo mi fa girar le palle».
      Michele Serra ha scritto: «Presidente Moratti, si incaponisca quel tanto per sembrare il presidente del Milan, si attiri un po’ di meritata antipatia».
      «Non posso mica smentire di essere buono».
      L’Inter a un certo punto è diventata oggetto di barzellette.
      «Capita quando si perde. Quando me le raccontano faccio finta di ridere ma non mi diverto per niente».
      Gliene racconto una. L’Inter gioca su un campo lastricato di giornali perché, sulla carta, vince sempre.
      «Ma questa è bellissima!».
      Che succede quando si perde lo scudetto l’ultima giornata?
      «Un *****tto tremendo. Tre anni fa perdemmo contro la Lazio l’ultima partita e lo scudetto andò alla Juve. Rimasi impietrito.Mi venne voglia di chiudermit in una macchina e farmi 6 mila chilometri da solo senza mai fermarmi».
      Tempo fa l’ex arbitro Nucini venne da voi e vi raccontò tutto il marcio che c’era nel calcio.
      «Lo mandammo dai giudici ma non confermò il suo racconto. Ebbe paura delle conseguenze».
      Poteva denunciare la cosa lei.
      «Temevo che fosse una trappola per farci fare brutta figura. Però nacque la voglia di capire che cosa ci fosse di vero».
      Metteste sotto sorveglianza l’arbitro De Santis.
      «Una persona si offrì di farlo. Conosceva alcune persone in grado di darci informazioni perché lavoravano al ministero dove aveva lavorato De Santis. Ma non ne uscì nulla».
      È vero che ha speso per l’Inter mille miliardi?
      «Spero proprio che non sia così. Altrimenti regalo l’Inter domani mattina al primo che passa per strada».
      Perché essere interisti è più elegante che essere milanisti?
      «Non lo so, è stato sempre così».
      E più di sinistra.
      «Non è stato sempre così».
      Ma adesso che c’è lei…
      «Per me è difficile vedermi di sinistra, sono petroliere, proprietario di una squadra di calcio, quello tra i presidenti che spende di più… Ma la gente mi considera di sinistra».
      Le dà fastidio?
      «Non mi sembra negativo essere giudicato di sinistra».
      E lei per chi vota?
      «Il voto è segreto».
      Insisto.
      «Voto per quelli che lei pensa».
      Per chi ha votato in passato?
      «Dc, come tutta la famiglia. Anche liberale qualche volta».
      La sinistra la voleva sindaco di Milano, deputato.
      «Deputato no. Ministro».
      Lei è amico di Berlusconi?
      «Ci conosciamo. Una volta mi chiese di presentarmi con lui».
      I tifosi dell’Inter sono di destra o di sinistra?
      «Sono equamente divisi fra destra e sinistra. Non sono come quelli laziali, tutti schierati a destra».
      Gino Strada, Lerner, Michele Serra, Mannheimer, Riotta, Salvatores, Zaccaria, Mentana…
      «Mentana di sinistra?».
      I tifosi del Milan chi sono?
      «Non lo so, Berlusconi li oscura tutti».
      Lei non è mai sceso in elicottero a San Siro.
      «Non scenderei mai con l’elicottero in uno stadio».
      Lei corteggiò Moggi…
      «Mai. Ma lui sarebbe venuto volentieri all’Inter. Mi diceva: “L’Inter con me vincerebbe di sicuro”».
      Non stento a crederlo. Perché non l’ha preso?
      «Eravamo troppo diversi. Avremmo litigato subito. E poi ho sempre avuto la convinzione che, se ci fosse stato qualcosa di non pulito, alla Juve avrebbe retto, da noi no».
      Che cosa pensa di Della Valle?
      «Ha tante doti ma nel calcio è entrato nel tunnel sbagliato».
      Della Valle ha parlato malissimo di lei. Ha detto: «Moratti in privato diceva di essere d’accordo con me, poi si spartiva i diritti con Milan e Juve».
      «Meglio essere amici di Milan e Juve che del vicepresidente della Fgci Mazzini come Della Valle».
      E Galliani?
      «Con lui ho sempre avuto un buon rapporto. Quando però scopri che di nascosto cercava di fregarti…».
      Una volta, lei disse: «Fra tutti i conflitti di interesse quello del Milan mi pare il meno imbarazzante».
      «In confronto a quelli che c’erano a monte del gruppo! Era una critica».
      Sembrava una gentilezza.
      «Una gentilezza che fu presa molto male dalla controparte».
      Quando lei comprò Ronaldo per 51 miliardi nel ’97 sua moglie Milly disse: «Aiutiamo le gente che soffre piuttosto».
      «Io risposi: “Chi soffre più di un interista?”».
      Lei disse: «Un ricco deve avere un complesso di colpa perché deve pensare a quanto sta male tanta gente nel mondo».
      «Se sei su un gradino più alto degli altri devi sentirti mille responsabilità in più rispetto a chi non è su quel gradino».
      Lei disse anche: «Il fascino dell’Inter è il piacere della sofferenza». L’inno di Elio dice: «Cosa c’è di meglio di una continua sofferenza per arrivare alla vittoria?». La s****…
      «È vero, sembra che la s**** ce l’andiamo a cercare. Ma l’Inter è un grande allenamento alla pazienza».
      Lei si sente un po’ come quello seduto sulle rive del Gange che aspetta il cadavere dei suoi nemici?
      «In questo momento sta succedendo questo. Ma non posso permettermi di star sempre seduto».
      Anche se alla fine sono stati un po’ tutti perdonati…
      «Sono deluso. È successo come nei western quando arriva lo sceriffo nuovo a riportare la legalità. Fanno finta di essere contenti ma il saloon lavora meno, il bordello deve chiudere, i proprietari di cavalli non possono più fare intrallazzi. A quel punto tutti vogliono tornare al passato. È per questo che tutti attaccano lo sceriffo Guido Rossi».
      Moggi è stato durissimo con l’Inter.
      «Anche noi. Lo abbiamo querelato».
      Però è vero che Recoba ha patteggiato la storia del passaporto falso.
      «E infatti abbiamo pagato 4miliardi di lire di multa e Recoba è restato fermo sei mesi. Siamo stati condannati e abbiamo pagato. Cosa c’entra questa storia con i guai di Moggi oggi?».
      Forse Moggi intende dire che nessuno deve dare lezioni di moralità…
      «È l’ultima cosa che faccio».
      Moggi dice che con Bergamo ci parlava anche Facchetti…
      «Non c’è niente di male a parlare con Bergamo. La differenza sta nelle cose che si dicono».
      Meno rapporti si hanno con i designatori e meglio è.
      «Sono loro che chiamano per sapere se tutto va bene».
      Lei ha mai telefonato a un designatore?
      «No. Ma posso aver ricevuto da loro qualche telefonata in cui mi chiedevano delle opinioni.
      Quindi non è da escludere che un giorno vengano fuori delle telefonate in cui c’è anche lei…
      «Solo telefonate “normali” senza alcun interesse».
      Moggi dice che se avessero intercettato anche gli altri si sarebbero scoperte le stesse cose.
      «Ma mica intercettavano Moggi. Intercettavano Bergamo. Evidentemente la Juve c’entrava e l’Inter no».

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      • #4
        Per chi non lo avesse capito l'intera intervista risale al 2006 ed è reperibile qui:

        TMW: Inter - Moratti ammise nel 2006 i contatti con Bergamo

        Moggi dice che con Bergamo ci parlava anche Facchetti…
        «Non c’è niente di male a parlare con Bergamo. La differenza sta nelle cose che si dicono».
        Meno rapporti si hanno con i designatori e meglio è.
        «Sono loro che chiamano per sapere se tutto va bene».
        Lei ha mai telefonato a un designatore?
        «No. Ma posso aver ricevuto da loro qualche telefonata in cui mi chiedevano delle opinioni.
        Quindi non è da escludere che un giorno vengano fuori delle telefonate in cui c’è anche lei…
        «Solo telefonate “normali” senza alcun interesse».
        Moggi dice che se avessero intercettato anche gli altri si sarebbero scoperte le stesse cose.
        «Ma mica intercettavano Moggi. Intercettavano Bergamo. Evidentemente la Juve c’entrava e l’Inter no».

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        • #5
          maccamitico
          L'altruismo è la più grande e sofisticata forma di egoismo

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          • #6
            E' in berserk

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            • #7
              Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
              E' in berserk
              traggo forza dalla signa *****

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              • #8
                Che vada in berserk tutte le volte che vuole, ma questa..

                Originariamente inviato da wickedsick Visualizza il messaggio
                GRANDE MORATTI PRESIDENTE ONESTO

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                • #9
                  Una nuova crociata contro i Gobbi
                  "Sei un pensionato demerd*."
                  "Lo so, anziché guardare i cantieri in real vedo gli scripter lavorare sul POL."

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                  • #10
                    Quando vi cacate sotto fate ancora più ridere.
                    Sai cosa ci facciamo con le dichiarazioni di facciata a sentenza avvenuta del vostro onestissimo presidente?

                    "Non c'è niente di male a parlare con Bergamo"
                    Tentativo inutile di far passare le cose per quelle che non sono, basta leggersi la sentenza del 2006.

                    "Lei ha mai telefonato a un designatore? «No...."
                    "Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo..
                    Moratti: Volevo chiamarla io...."

                    Bergamo-Moratti, dicembre 2004.

                    "Moratti: E' andata abbastanza bene fino adesso, non c'è stata polemica o casini...
                    Bergamo: Per fortuna sì, ma si può e si deve fare meglio...
                    Moratti: Senta, io ci tenevo ad incontrarla..."
                    Magnamoce na matriciana......

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da lux1466 Visualizza il messaggio
                      Quando vi cacate sotto fate ancora più ridere.
                      Sai cosa ci facciamo con le dichiarazioni di facciata a sentenza avvenuta del vostro onestissimo presidente?

                      "Non c'è niente di male a parlare con Bergamo"
                      Tentativo inutile di far passare le cose per quelle che non sono, basta leggersi la sentenza del 2006.

                      "Lei ha mai telefonato a un designatore? «No...."
                      "Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo..
                      Moratti: Volevo chiamarla io...."

                      Bergamo-Moratti, dicembre 2004.

                      "Moratti: E' andata abbastanza bene fino adesso, non c'è stata polemica o casini...
                      Bergamo: Per fortuna sì, ma si può e si deve fare meglio...
                      Moratti: Senta, io ci tenevo ad incontrarla..."
                      Magnamoce na matriciana......
                      AHahahaha non avete nulla. Sei proprio un furbo se speri che ci facciano qualcosa looooool. Ma non capisco questo accanimento degli juventini... Volete affossarci (non ci riuscirete mai) perchè ormai sapete di non avere più futuro?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da lux1466 Visualizza il messaggio
                        "Lei ha mai telefonato a un designatore? «No...."
                        "Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo..
                        Moratti: Volevo chiamarla io...."
                        .
                        Mi pare che ieri abbiano postato un'intervista del 2006 dove moratti diceva il contrario... nel 2006, non oggi.

                        Te la sei persa sì?
                        ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
                        - UFO-MISTERI-PARANORMALE
                        - Al Bar dello sport

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                        • #13
                          Originariamente inviato da s_12 Visualizza il messaggio
                          Mi pare che ieri abbiano postato un'intervista del 2006 dove moratti diceva il contrario... nel 2006, non oggi.

                          Te la sei persa sì?
                          Proprio di quella si parla....

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da lux1466 Visualizza il messaggio
                            Proprio di quella si parla....
                            moratti risponde no in quell intervista forse a titolo personale,infatti nn ci sono sue chiamate verso i designatori,il problema è che penso a nessuno interessi moratti come persona ma che la domanda fosse rivolta piu in generale "all inter"

                            alla domanda lei (inter) ha mai telefonato ai designatori ?la risposta ONESTA doveva essere si

                            + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
                            Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
                            Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
                            3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

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                            • #15
                              Mourinho ha lasciato qualche dichiarazione ufficiale?

                              Io ero rimasto a questa: "Nel silenzio avete creato calciopoli", che è datata Inter dalla parte degli onesti.
                              Adesso, con le nuove carte in tavola quindi con l'Inter in una situazione inbilico, sono curioso di sapere cosa pensa perchè a quanto pare (oppure no, nessuna sentenza = nessun colpevole) allena uno squadrone frutto di calciopoli.

                              Siccome considero Mourinho una persona estremamente intelligente, spero per lui che l'anno prossimo alleni il Real Madrid.

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