Originariamente inviato da s_12
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se esiste uno in cui prima si poteva telefonare postalo...perchè altrimenti nn capisco x quale motivo siamo stati puniti...
queste sono le motivazioni sul milan alle sentenze :
MILAN - La motivazioni completa dell'arbitrato che ha confermato gli 8 punti di penalizzazione (in serie A) al Milan afferma che la sentenza della Corte federale è "adeguata": la società ha violato l'articolo 1 del codice di giustizia sportivo (obbligo di correttezza e lealtà) indirettamente con Leonardo Meani, il dirigente addetto agli arbitri, e direttamente con Adriano Galliani, l'amministratore delegato e vicepresidente. Secondo il collegio arbitrale della camera di conciliazione e arbitrato per lo sport presso il Coni il Milan nel violare i suoi obblighi "ha trovato un ambiente giuridico e istituzionale favorevole sia nella mancanza nell'ordinamento federale di adeguati presidi normativi e procedurali a tutela delle funzioni terze e neutrali e nel grave sconfinamento dai compiti amministrativi e dai doveri deontologici degli organi direttivi federali e di designazione arbitrale; sia nell'assenza di modelli organizzativi interni alla società idonei a garantire la assoluta correttezza e trasparenza delle condotte individuali dei tesserati e a prevenire la commissione di illeciti"; "risulta, infatti, evidente che il comportamento del signor Leonardo Meani, addetto agli arbitri per l'A.C. Milan s.p.a., sia gravemente lesivo dei doveri di lealtà e probità sportiva per avere egli direttamente interloquito con soggetto partecipante al processo di designazione della terna arbitrale esercitando pressioni sullo stesso in vista delle future designazioni, anche facendo implicito riferimento al risentimento del vertice societario; per avere egli altresì indicato il nome di un assistente di linea 'graditò e ottenuto la designazione del medesimo nella partita immediatamente successiva; per avere egli preso diretto contatto con gli assistenti di linea in prossimità della partita di campionato dell'A.C. Milan s.p.a. per la quale essi erano stati appena designati in un contesto dichiarativo oggettivamente ambiguo; d) di dover altresì condividere, quanto alla sussistenza di una responsabilità diretta dell'A.C. Milan s.p.a. per violazione dell'art. 1 CGS, la ricostruzione dei fatti svolta dalla Corte Federale: risulta, infatti, evidente che il comportamento del signor Adriano Galliani sia lesivo dei doveri di lealtà e probità sportiva per avere egli tollerato e implicitamente approvato il comportamento del signor Meani, nella sola parte relativa alla doglianza rivolta nei confronti dei soggetti partecipanti alla designazione delle terne arbitrali, così di fatto avallando un comportamento scorretto che andava al di là dei compiti propri del dirigente accompagnatore addetto agli arbitri; e) che, pur con le attenuanti derivanti dall'esigenza di reagire a un precedente 'tortò arbitrale, oggetto putativamente di un più complessivo disegno criminoso volto a favorire la diretta contendente per lo scudetto, l'A.C. Milan s.p.a. deve pertanto ritenersi responsabile a titolo di responsabilità oggettiva per le gravi violazioni all'art. 1 CGS poste in essere dal signor Leonardo Meani e a titolo di responsabilità diretta per la violazione dell'art. 1 CGS posta in essere dal signor Adriano Galliani".
se poi hai voglia di leggere anche la parte sottolineata tu o qualche stolto romanista che si racconta le cose come preferisce magari capite un po meglio x cui il milan nn è andato in B nonostante la campagna mediatica vergognosa fatta da certi giornali
dark ti ripeto che se queste tefonate uscivano durante calciopoli il reato commesso dal milan e dall inter era lo stesso,magari con pene diverse ma era quello
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