Da juventus.com:
Processo di Napoli: nota della società
Nel pieno rispetto delle attività riguardanti processi in corso, la Juventus valuterà attentamente con i suoi legali l’eventuale rilevanza di nuove prove introdotte nel procedimento in atto a Napoli al fine di garantire, in ogni sede sportiva e non, e come sempre ha fatto, la più accurata tutela della sua storia e dei suoi tifosi.
Juventus confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006.
Da Sky e Tuttosport
Clamorosa decisione della società bianconera: alla luce delle nuove intercettazioni il club ha deciso di chiedere la revisione del processo
TORINO, 7 aprile - La Juventus ha deciso di rompere gli indugi: vuole una 'rivalutazione' completa del caso Calciopoli, alla luce dei nuovi elementi che stanno emergendo con la pubblicazione delle intercettazioni nelle quali altri dirigenti contattavano designatori e arbitri, discutendo delle medesime cose per le quali Moggi è stato squalificato e la Juve è stata mandata in Serie B con penalizzazione. Proprio in questi giorni si stava riaprendo la polemica sul comportamento processuale tenuto dalla Juve nel 2006, Elkann però ha chiarito al Corriere della Sera: «Noi abbiamo solo rispettato le istituzioni sportive». E soprattutto, hanno dovuto difendersi da un'accusa nella quale, delle telefonate di Moratti, Facchetti, delle nuove intercettazioni di Meani, di quelle di Cellino, Pradè e altri dirigenti non c'era traccia. Ora la controffensiva.
Se anche quei mentecatti degli Elkann mettono la testa fuori dal buco forse qualcosa succede davvero, chissà......
Processo di Napoli: nota della società
Nel pieno rispetto delle attività riguardanti processi in corso, la Juventus valuterà attentamente con i suoi legali l’eventuale rilevanza di nuove prove introdotte nel procedimento in atto a Napoli al fine di garantire, in ogni sede sportiva e non, e come sempre ha fatto, la più accurata tutela della sua storia e dei suoi tifosi.
Juventus confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006.
Da Sky e Tuttosport
Clamorosa decisione della società bianconera: alla luce delle nuove intercettazioni il club ha deciso di chiedere la revisione del processo
TORINO, 7 aprile - La Juventus ha deciso di rompere gli indugi: vuole una 'rivalutazione' completa del caso Calciopoli, alla luce dei nuovi elementi che stanno emergendo con la pubblicazione delle intercettazioni nelle quali altri dirigenti contattavano designatori e arbitri, discutendo delle medesime cose per le quali Moggi è stato squalificato e la Juve è stata mandata in Serie B con penalizzazione. Proprio in questi giorni si stava riaprendo la polemica sul comportamento processuale tenuto dalla Juve nel 2006, Elkann però ha chiarito al Corriere della Sera: «Noi abbiamo solo rispettato le istituzioni sportive». E soprattutto, hanno dovuto difendersi da un'accusa nella quale, delle telefonate di Moratti, Facchetti, delle nuove intercettazioni di Meani, di quelle di Cellino, Pradè e altri dirigenti non c'era traccia. Ora la controffensiva.
Se anche quei mentecatti degli Elkann mettono la testa fuori dal buco forse qualcosa succede davvero, chissà......
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