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Auguri Lotito.

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  • Auguri Lotito.

    Questa città vive molto di calcio e lo fa grazie alla Roma. Intendiamoci la Lazio del “sempre nostro” Lotito non ci sta certamente lesinando grandi soddisfazioni. Splendidi sono stati i giorni di fine 2009. Grazie al traffico che distruggeva nervi e tempi di percorrimento della beneamata, molti hanno frenato istinti omicidi da stress, aiutati da una straordinaria terapia di gruppo: la radio.
    Che ore meravigliose abbiamo passato imbottigliati nel trafficaccio romano, all’ascolto di Bingo Bongo, Pantano, Scarcelli e la disperazione dei pochi opinionisti laziali e dei sempre meno numerosi tifosi della squadra leader della regione.
    Abbiamo ascoltato felici, grida di dolore e disperazione, rantoli di tifo e lacrime da serie B. Quante volte tutti noi abbiamo pensato di alzare il telefono e intervenire in diretta per consolarli, dire loro una tenera frase di conforto. Che ne so?: “… tranquilli, non soffrite, prendetela come Ulisse, un ritorno a casa, la vostra casa …la serie B”. Parole carine dettate dal cuore. Quante gioie nell’ascoltare tifosi distrutti, inviperiti, con un piede sul ponte e l’altro sospeso nel vuoto del vecchio e caro angolo che ha segnato mille esistenze burine: l’Ariccia. Il loro Arco di Costantino, la porta dell’Eden Formellese.
    La più bella? No, non è il "non è giusto…", ma Bingo Bongo che dice “…apriamo le telefonate e chiedete a Babbo Natale di ridarci con l’anno nuovo un Lotito più buono, che ami la nostra Lazio…”.
    Ma come vecchio mio, adorata voce disperata dell’etere laziale, più buono di così? Ma è una persona meravigliosa, vero, sincero e sotto l’albero vi ha portato un vecchio regalo: la B.
    Lo so, è un dono che avete ricevuto tante volte ma che amore di persona è Lotito. Natale è una vecchia tradizione e portare vecchi regali significa rispettarla. Lui ce la sta mettendo tutta, dopo Pandev (sogno un goal alla penultima giornata… Lazio-Inter e la beneamata condannata alla B grazie da un goal di Goran, che poi esulta sotto la nord. Chiuderei con il calcio, giuro! Non potrei chiedere di più…), toccherà a Ledesma, grazie agli implacabili giudici federali. Già questo ci apre dolci destini verso il 2010.

    Avremo la loro compagnia almeno fino ai mondiali, poi calerà il silenzio e forse ci abbandoneranno. Di loro si occuperanno vecchi amici di Albinoleffe e Frosinone, con tutto il rispetto per questi ultimi che almeno hanno una città di riferimento.
    Che Natale e che babbo Natale! Vestito di rosso, occhiali appannati dal freddo è passato nelle case dei romani. Con in mano il vecchio dono: la retrocessione. Noi abbiamo aperto le nostre abitazioni e i nostri cuori. Lotito “Noel” è entrato e i suoi auguri in lingua madre (rigorosamente in latino) sono stati il regalo più bello, quello che attendevamo. Scusate ma il solo ricordo mi commuove, bagno di lacrime il mio computer, non sembra ma sono ancora capace di tali sussulti sentimentali. Grazie, ancora grazie per sempre grazie!
    Ma torniamo alla serie A. Lo so è poca cosa in confronto a quelle soddisfazioni, ma anche noi Romani e Romanisti dobbiamo saperci accontentare. Bravo Ranieri, hai fatto il tuo e anche di più. Se andranno via Cicinho, Doni e Baptista, ognuno per i motivi che sappiamo e al loro posto dovessero arrivare un terzino sinistro e una punta vera da “panchina”, sono certo che andremo in coppa con tutte e scarpe.
    Ecco, Luca Toni verrà (lo sapremo con certezza a gennaio) per giocare, vuole il mondiale. La paura che stravolga l’assetto tattico e mentale di una squadra che Ranieri ha comunque ricostruito, siamo d’accordo. Cercavamo una punta d’area e Toni lo è, ma forse a noi serviva una da “panchina” e non chi arriva e vuole giocare. 4-4-2 classico? Che altro, ma Totti è il metronomo che fa girare tutti, attaccanti e centrocampisti. Se lui non è li davanti a fare di intelligenza e fantasia, toccherà fare modifiche e qualche rischio si correrà. Ma si rischia di fare la figura degli incontentabili, bene Toni allora e la palla più che mai andrà a Ranieri.
    Ok, attenti al Napoli, soprattutto se aggiusterà il centrocampo e al Palermo se dovesse proseguire il culo del “ciancica”, ma la nostra rosa è altra categoria. Dunque poche scuse. Alla vecchia di Torino hanno ripreso Bettega. Sono due le cose. Se Bettega è pulito, vuole dire che non sapeva nulla di ciò che facevano i “colleghi” Moggi e Giraudo e dunque è un imbecille che non vede passare le renne ad agosto, se invece vale il contrario, sporcato per sporcato, lo stile Juve, valeva la pena riprendersi il vate di calciopoli, almeno di pallone ci capisce. Non credo che il bianco Bettega li salverà dal processo di deterioramento, a meno che non arrivi Hiddink e allora saranno dolori per tutti. Quello è bravo. Il Milan, sull’onda dell’ottimo arbitro Rosetti, ha preso più punti di quelli che merita, frenando la nostra crescita (che bravo Rosetti, due piccioni con una fava!). Non è una grande squadra anche se ha due o tre grandi interpreti. Non credo che Pato, Nesta e Pirlo bastino per un secondo posto. Cosa voglio dire? Dico che Ranieri è arrivato con la Roma in zona Lazio (roba da B), ha perso punti per strada, ma una volta riparati i danni, ha giocatori, capacità e forza per prendersi la seconda piazza. Attenzione, riflettete non è una speranza, ma una quasi certezza.
    Buon anno a te Lotito, e 365 giorni di felicità.


    Clan Spammer Severi ma giusti.

  • #2
    Amen fratello.
    I got the devil in the details
    And he's gonna teach me wrong from right
    That fucking pantomime
    The devil in the details
    Well, I'm gonna dance with him tonight

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    • #3
      ma stai sempre a scrive e a parlà, sei sempre er più blablabla

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