complimenti

[JustLikeToio]

Cammarata
Una volta era fuori dallo stadio e un amico mio gli fa: CAMMARATA CAMMARATA *___* CAMMARATA!!!!
e lui, con un sorrisone perché un ragazzino lo stava chiamando a gran voce: Cosa c'è vuoi un autografo?
e il mio amico: HAI UNA SIGARETTA?

[xvaso]

mitico cammarata


mi risolse una finale di coppa campioni con una doppietta nei supplementari della finale in un vecchio CM


cammarata eroe

[wickedsick]

che scarso però fece una doppietta alla rubentus. respect.

[HolyShadow]

Buh, gila è furbo e bravo nei movimenti ma al Milan c'è venuto con sufficienza e poca umiltà, segnando comunque 44 gol di cui una dozzina decisivi..
Probabilmente non era pronto al tempo o non lo sarà mai, subentrare in un club mondiale è diverso dal crescerci dentro. Le sue dichiarazioni post atene non solo han stizzito ma hanno reso evidente il suo scarso attaccamento alla maglia e fatela come volete, è un fattore importantissimo.
Borriello AMA la sua squadra e la differenza in campo tra lui e gila è palese, nel modo in cui difende la palla, fa salire la squadra, per come cerca i compagni o quando urla al centrocampo di lanciare su Pato prima del fuorigioco.

Tanti soldi e 3 anni d'attesa per vedere il primo gol in europa solo il terzo anno [1-4] ed un secondo nella Partita Perfetta [3-0], moduli schieramenti o formazioni diverse, schemi su punizione..e lui ha continuato a segnare gol quasi sempre inutili, nei 3 anni al Milan i rossoneri hanno registrato una quasi totale assenza di gol in calcio d'angolo e gol di testa in generale. Gli abbiam visto mangiare gol incredibili che uno shevchenko segnava anche con i jeans e lui invece di ringraziare per la fiducia ha continuato col passivismo in area di rigore. Tra Parma e Firenze il suo impegno passa dal mettersi in mostra al riscatto, al Milan invece arrivò con sogni di gloria individuale e finì col perdersi strada facendo.

Come in tutte le grandi società, a milanello ci siam persi degli ottimi giocatori, è vero, ma nel caso di Alberto è stato lui a sbagliare, non il Milan.

[Randywarlord]

Buh, gila è furbo e bravo nei movimenti ma al Milan c'è venuto con sufficienza e poca umiltà, segnando comunque 44 gol di cui una dozzina decisivi..
Probabilmente non era pronto al tempo o non lo sarà mai, subentrare in un club mondiale è diverso dal crescerci dentro. Le sue dichiarazioni post atene non solo han stizzito ma hanno reso evidente il suo scarso attaccamento alla maglia e fatela come volete, è un fattore importantissimo.
Borriello AMA la sua squadra e la differenza in campo tra lui e gila è palese, nel modo in cui difende la palla, fa salire la squadra, per come cerca i compagni o quando urla al centrocampo di lanciare su Pato prima del fuorigioco.

Tanti soldi e 3 anni d'attesa per vedere il primo gol in europa solo il terzo anno [1-4] ed un secondo nella Partita Perfetta [3-0], moduli schieramenti o formazioni diverse, schemi su punizione..e lui ha continuato a segnare gol quasi sempre inutili, nei 3 anni al Milan i rossoneri hanno registrato una quasi totale assenza di gol in calcio d'angolo e gol di testa in generale. Gli abbiam visto mangiare gol incredibili che uno shevchenko segnava anche con i jeans e lui invece di ringraziare per la fiducia ha continuato col passivismo in area di rigore. Tra Parma e Firenze il suo impegno passa dal mettersi in mostra al riscatto, al Milan invece arrivò con sogni di gloria individuale e finì col perdersi strada facendo.

Come in tutte le grandi società, a milanello ci siam persi degli ottimi giocatori, è vero, ma nel caso di Alberto è stato lui a sbagliare, non il Milan.

hai ragiuone(per quanto riguarda il milan), ma a firenze alberto lavora tantissimo anche per la squadra.

corre come un matto, e spesso e volentieri lo trovi anche nelle retrovie a supportare le manovre difensive.

in più partite l'ho visto rinunciare a gol quasi sicuri, facendo assist, solo per dare la possibilità a compagni che non avevano ancora segnato(ma che avevano permesso a lui di segnare) di fare gol.

quando arrivò a firenze, disse che l'esperienza di milano gli aveva insegnato molte cose. una di queste era l'umiltà. ed è stato un grande passo, perchè è tornato ad essere un campione decisivo.