15 milioni e anche di più a stagione. Questa l'offerta che poco tempo fa ha ricevuto kakà dagli sceicchi del Manchester city. Oltre 15 milioni di euro, la cifra esatta non la ricordo, ma era una cifra da ingaggio record. C'era quasi la firma, quasi, quando poi viene messa sù una scenetta papale, dove Kakà, affacciato al balconcino fiorito della sua finestra, salutava i tifosi facendo credere a tutti che era rimasto anche rifiutando quell'offerta da capogiro perchè attaccato alla maglia...Il padre, rispondeva ai microfoni, che il figlio rimaneva a Milano perchè si trovava benissimo...
Questo è ciò che può credere chi di calcio ci capisce poco, chi ragiona poco per natura, e chi è credulone da gossip.
Cosa è successo veramente durante quella trattativa? ve lo dico io.
Dopo l'offerta degli sceicchi, kakà stava per diventare un giocatore del Manchester city. mancava solo la firma, ma prima della firma c'è stato un ragionamento collettivo della faccenda, diciamo, una specie di riunione.
In questa riunione facevano parte:
-Kakà
-Il padre di Kakà
-Il Milan con Galliani e Berlusconi
-Il Real Madrid con Florentino Perez
L'offerta per il Milan era ottima e non si poteva dire di no, tantomeno l'ingaggio che poi avrebbe preso Kakà. L'unica cosa che faceva pensare, era lasciare un giocatore giovane in una squadra di basso livello storico e d'immagine come il City, e della gestione di questi sceicchi che non danno garanzie di una società ben organizzata come può essere una grande squadra che va a vincere tutto.
Berlusconi-galliani, ed il padre di Kakà e Kakà parlavano di questo. Le ipotesi erano 2: rifiutare(ma non si poteva), oppure decidere se far diventare la carriera di Kakà, una carriera da giocatore straricco, che andava a finire la carriera con stipendi da capogiro ma senza vincere nulla di che in futuro.
Che successe comunque. Successe che, durante la trattativa ormai quasi conclusa col City, Florentino Perez contattò in gran segreto il Milan, facendo capire che lui sarebbe diventato nuovamente presidente del Real e che avrebbe fatto anche lui, appena ridiventato presidente, una grossa offerta per Kakà. Perez in pratica non doveva permettere il trasferimento di kakà al City, perchè si trattava non di voci, ma di una trattativa ormai quasi conclusa. Il Milan spiegò quindi a Kakà che era meglio non accettare l'offerta del City, anche se enorme e con ingaggio enorme, perchè se aspettavano ancora un pò, ci sarebbe stata la possibilità di andare al Real Madrid, società di altissimo livello mondiale e che avrebbe anche lei sborsato una cifra elevatissima, che se pur inferiore di un pò,(questo non si sa) comunque per kakà rimaneva una carriera prestigiosa rispetto che in una squadra come il City.
I poveri illusi urlavano di kakà attaccato alla maglia, ma io lo chiamerei di più Kakà Camerlengo, la figura che in Angeli e Demoni, fa credere a tutti la sua grandezza mentre dietro c'è dell'altro...
Questo è ciò che può credere chi di calcio ci capisce poco, chi ragiona poco per natura, e chi è credulone da gossip.
Cosa è successo veramente durante quella trattativa? ve lo dico io.
Dopo l'offerta degli sceicchi, kakà stava per diventare un giocatore del Manchester city. mancava solo la firma, ma prima della firma c'è stato un ragionamento collettivo della faccenda, diciamo, una specie di riunione.
In questa riunione facevano parte:
-Kakà
-Il padre di Kakà
-Il Milan con Galliani e Berlusconi
-Il Real Madrid con Florentino Perez
L'offerta per il Milan era ottima e non si poteva dire di no, tantomeno l'ingaggio che poi avrebbe preso Kakà. L'unica cosa che faceva pensare, era lasciare un giocatore giovane in una squadra di basso livello storico e d'immagine come il City, e della gestione di questi sceicchi che non danno garanzie di una società ben organizzata come può essere una grande squadra che va a vincere tutto.
Berlusconi-galliani, ed il padre di Kakà e Kakà parlavano di questo. Le ipotesi erano 2: rifiutare(ma non si poteva), oppure decidere se far diventare la carriera di Kakà, una carriera da giocatore straricco, che andava a finire la carriera con stipendi da capogiro ma senza vincere nulla di che in futuro.
Che successe comunque. Successe che, durante la trattativa ormai quasi conclusa col City, Florentino Perez contattò in gran segreto il Milan, facendo capire che lui sarebbe diventato nuovamente presidente del Real e che avrebbe fatto anche lui, appena ridiventato presidente, una grossa offerta per Kakà. Perez in pratica non doveva permettere il trasferimento di kakà al City, perchè si trattava non di voci, ma di una trattativa ormai quasi conclusa. Il Milan spiegò quindi a Kakà che era meglio non accettare l'offerta del City, anche se enorme e con ingaggio enorme, perchè se aspettavano ancora un pò, ci sarebbe stata la possibilità di andare al Real Madrid, società di altissimo livello mondiale e che avrebbe anche lei sborsato una cifra elevatissima, che se pur inferiore di un pò,(questo non si sa) comunque per kakà rimaneva una carriera prestigiosa rispetto che in una squadra come il City.
I poveri illusi urlavano di kakà attaccato alla maglia, ma io lo chiamerei di più Kakà Camerlengo, la figura che in Angeli e Demoni, fa credere a tutti la sua grandezza mentre dietro c'è dell'altro...
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