MILANO, mercoledì 1 luglio 2009
Kakà ormai appartiene al passato del Milan, ma c’è un Iseczon dos Santos Leite che si aggira ancora dalle parti di Milanello, purtroppo per i tifosi si tratta di Digao, difensore di 24 anni, che in comune con l’ex Pallone d’oro ha solo il cognome, i genitori, e una certa somiglianza, non il talento.
In Italia ha avuto poca fortuna non soltanto con la maglia rossonera, ma anche in serie B con il Rimini, e non è un segreto che all’epoca sia stato tesserato da via Turati per soddisfare un desiderio del neo “galactico”. Oltretutto il suo stipendio, che pare si aggiri intorno al milione di euro all’anno, non rispecchia certo le sue doti tecniche.
Adesso però Kakà non c’è più, mentre Digao pesa ancora sui bilanci societari, e sicuramente non rientra nei piani del Real Madrid. La stagione scorsa è stato ceduto in prestito allo Standard Liegi, ma è rimasto fermo sei mesi per la rottura dei legamenti di un ginocchio, e la sua esperienza nel campionato belga è durata solo due minuti. Ora ritorna, ma la sua non sarà che una breve sosta per poi ripartire il più presto possibile, o almeno queste sono le intenzioni del Milan. Tuttavia non è semplice trovargli una sistemazione, e forse potrebbe essere proprio il Real ad accorrere in aiuto di Galliani e soci, sondando il terreno fra le formazioni spagnole in cerca di un posto libero.
rido x nn piangere
Kakà ormai appartiene al passato del Milan, ma c’è un Iseczon dos Santos Leite che si aggira ancora dalle parti di Milanello, purtroppo per i tifosi si tratta di Digao, difensore di 24 anni, che in comune con l’ex Pallone d’oro ha solo il cognome, i genitori, e una certa somiglianza, non il talento.
In Italia ha avuto poca fortuna non soltanto con la maglia rossonera, ma anche in serie B con il Rimini, e non è un segreto che all’epoca sia stato tesserato da via Turati per soddisfare un desiderio del neo “galactico”. Oltretutto il suo stipendio, che pare si aggiri intorno al milione di euro all’anno, non rispecchia certo le sue doti tecniche.
Adesso però Kakà non c’è più, mentre Digao pesa ancora sui bilanci societari, e sicuramente non rientra nei piani del Real Madrid. La stagione scorsa è stato ceduto in prestito allo Standard Liegi, ma è rimasto fermo sei mesi per la rottura dei legamenti di un ginocchio, e la sua esperienza nel campionato belga è durata solo due minuti. Ora ritorna, ma la sua non sarà che una breve sosta per poi ripartire il più presto possibile, o almeno queste sono le intenzioni del Milan. Tuttavia non è semplice trovargli una sistemazione, e forse potrebbe essere proprio il Real ad accorrere in aiuto di Galliani e soci, sondando il terreno fra le formazioni spagnole in cerca di un posto libero.
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