Il camerunense tentenna? Non è detto che sia per soldi. Ed anche Mou non ha dimenticato...
20/lug/2009 15.05.02
La trattativa per portare Samuel Eto'o dal Barcellona all'Inter, nell'ambito dell'operazione che dovrebbe far compiere a Zlatan Ibrahimovic il percorso inverso, è tutt'altro che vicina alla conclusione.
In attesa dello sbarco del procuratore del camerunense a Milano, previsto per stasera o domani, tengono banco le esose richieste economiche dell'attaccante sia alla società catalana che al club nerazzurro. Ma in realtà lo scoglio principale all'approdo del giocatore a Milano sarebbe altrove, nel feeling inesistente - eufemismo - con quello che dovrebbe essere il suo prossimo allenatore.
E' il quotidiano 'Il Giorno' a ricostruire i rapporti non facili tra Eto'o e l'uomo di Setubal: "Ma siamo sicuri che Mourinho attenda con ansia l’arrivo di Eto’o? Ma davvero il tecnico portoghese fa carte false e tutti i giorni telefona e manda sms al presidente Maximo perchè chiuda in fretta la trattativa? Perchè, come risulta agli atti, mai e poi mai il giocatore del Barcellona ha dato alla stampa attestati di stima a Special One. Anzi, il bomber camerunense pare odiare e neppure tanto cordialmente quello che dovrebbe essere il suo futuro allenatore".
"Il difficile rapporto, o meglio le contumelie dell’atleta al tecnico, risale alla stagione 2004/05 dopo un Barcellona-Chelsea in Champions finito con l’eliminazione dei catalani. 'Mourinho mi fa pena; il Chelsea che va avanti in Europa è un disastro per tutto il calcio. Il Barcellona sì che è una squadra che sa giocare; il Chelsea con tutti i soldi che spende per i giocatori, il calcio non sa neppure cosa sia' aveva detto e mai smentito Eto’o, che non si era fermato a quell’attacco. 'Non andrò mai a giocare a Londra - annunciò qualche tempo dopo - Non sarei capace di giocare in una squadra allenata da Mourinho neppure per una montagna di soldi'. Il giocatore avrebbe urlato questo e altro sul muso del mister negli spogliatoi dello Stamford Bridge. I tempi cambiano e le alleanze pure, dicono i politici. Ma ci piacerebbe assistere al primo incontro a quattr’occhi fra i due nei prati della Pinetina...".
GOAL.com
Articolo di qualche giorno fà, me la ricordavo la scena.
Eto'o: un uomo tutto d'un pezzo.
20/lug/2009 15.05.02
La trattativa per portare Samuel Eto'o dal Barcellona all'Inter, nell'ambito dell'operazione che dovrebbe far compiere a Zlatan Ibrahimovic il percorso inverso, è tutt'altro che vicina alla conclusione.
In attesa dello sbarco del procuratore del camerunense a Milano, previsto per stasera o domani, tengono banco le esose richieste economiche dell'attaccante sia alla società catalana che al club nerazzurro. Ma in realtà lo scoglio principale all'approdo del giocatore a Milano sarebbe altrove, nel feeling inesistente - eufemismo - con quello che dovrebbe essere il suo prossimo allenatore.
E' il quotidiano 'Il Giorno' a ricostruire i rapporti non facili tra Eto'o e l'uomo di Setubal: "Ma siamo sicuri che Mourinho attenda con ansia l’arrivo di Eto’o? Ma davvero il tecnico portoghese fa carte false e tutti i giorni telefona e manda sms al presidente Maximo perchè chiuda in fretta la trattativa? Perchè, come risulta agli atti, mai e poi mai il giocatore del Barcellona ha dato alla stampa attestati di stima a Special One. Anzi, il bomber camerunense pare odiare e neppure tanto cordialmente quello che dovrebbe essere il suo futuro allenatore".
"Il difficile rapporto, o meglio le contumelie dell’atleta al tecnico, risale alla stagione 2004/05 dopo un Barcellona-Chelsea in Champions finito con l’eliminazione dei catalani. 'Mourinho mi fa pena; il Chelsea che va avanti in Europa è un disastro per tutto il calcio. Il Barcellona sì che è una squadra che sa giocare; il Chelsea con tutti i soldi che spende per i giocatori, il calcio non sa neppure cosa sia' aveva detto e mai smentito Eto’o, che non si era fermato a quell’attacco. 'Non andrò mai a giocare a Londra - annunciò qualche tempo dopo - Non sarei capace di giocare in una squadra allenata da Mourinho neppure per una montagna di soldi'. Il giocatore avrebbe urlato questo e altro sul muso del mister negli spogliatoi dello Stamford Bridge. I tempi cambiano e le alleanze pure, dicono i politici. Ma ci piacerebbe assistere al primo incontro a quattr’occhi fra i due nei prati della Pinetina...".
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Articolo di qualche giorno fà, me la ricordavo la scena.
Eto'o: un uomo tutto d'un pezzo.
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