Parole dure quelle di Galliani, parole che lanciano un colpo sferrato a tutti i tifosi. L'anno prossimo la campagna acquisti del Milan sarà ancora più magra. Galliani ha detto che il Milan non comprerà. Mentre Ancelotti chiede uno tra etò e Adebayor, Galliani frena. Il Milan non comprerà nessuno. O quantomeno non farà nessun colpo eccezionale. Gli errori della società rossonera, che più di una volta io vi ho elencato in questi anni, sono stati appunto quelli di fare invecchiare troppo la rosa, e ritrovarsi quindi oggi con una squadra a pezzi, con un'organico misero. Come da me detto più volte, e difficilmente io sbaglio qualcosa che riguarda il calcio, per rifare il Milan ci vogliono almeno 15 giocatori, ma non solo di numero, ma 15 giocatori di un certo livello. Una spesa tra ingaggi ed acquisti, di almeno 300 milioni di euro. Una cosa impossibile quindi.
Appunto per questo, il Milan si ritrova a giocare ancora con in campo il "dirigente" Maldini, costretto a più di 40 anni e con vari acciacchi, a rinunciare forse anche per l'anno prossimo alla sua scrivania all'interno della società, per tappare uno dei tanti buchi di ruolo della formazione rossonera.
Di certo, se l'anno prossimo il Milan dovesse riconfermare questa rosa, e mettere nuovamente in campo la formazione che schiera quest'anno, per giunta invecchiata, difficilmente potrà sperare in un posto da champions.
La caduta del Milan, da me pronosticata, cominciava ben prima delle parole di galliani sul mercato low cost. Ma partiva dall'ormai presidente politico berlusconi, che sì, ama e amerà sempre il Milan, ma non potrà di certo guidarlo come prima e per sempre. Già adesso le sue distrazioni extra calcistiche stanno danneggiando il Milan.
Il Milan, finita l'era Berlusconi tornerà quella squadra normale che era prima dell'avvento del Cavaliere, che grazie a lui ha permesso a questo club di diventare il più titolato del mondo.
Una società destinata solamente a salire è il Napoli. Solo 2 anni fa, questo club arrivato l'anno scorso a fare l'europa stava in serie B. E prima ancora in serie C.
La piazza di Napoli è una piazza importante, la società ha un Presidente che ha i soldi, e finora non hanno sbagliato nulla. Ad un certo punto, con una quindicina di giocatori in organico si erano ritrovati 4rti da soli. Adesso l'europa è ancora li, a pochi passi. E Napoli merita il calcio che conta.
Il Mio pronostico è che il Napoli arriverà pian piano a giocare la champions league.
La Juventus invece è la squadra che rimane sempre fedele alla sua storia. Non c'è serie B che tenga, la Juventus in qualsiasi campionato non può che stare nei primi posti. E quest'anno, senza un'Inter falsata, che è prima grazie a calciopoli e ad Ibrahimovic preso appunto con calciopoli ai danni della juve, avrebbe rivinto un'altro scudetto. La differenza tra la Juve, l'Inter ed il Milan, sta proprio che la Juventus è un'icona di stato, è la squadra d'Italia, quella squadra che deve sempre stare ad alto livello a prescindere. La Juve è la Juve. Inter e Milan invece, si reggono e stanno ad alti livelli solo grazie ai presidenti attuali, destinate a scendere appena non hanno più dietro qualcuno di potente.
Proprio oggi appunto, mentre Galliani parla di mercato in crisi per il Milan, la Juventus dichiara che ha i soldi giusti per comprare e comprare anche giocatori importanti.
La Juventus, a differenza delle altre società, ha soldi infiniti. Si, si comporta come un'azienda e sta sempre attenta a spendere, ma basta una cenno e arriva qualsiasi cifra.
L'Inter se vogliamo citarla, è la solita squadra indifferente, una specie di giocattolo per bambini viziati, che può comprare come e quando vuole, ma alla fine il risultato rimane sempre quello dall'89 ad oggo, ossia zero titoli. E' inutile quindi divulgarci di più su una squadra che non fa paura e non ha mai fatto paura a nessuno, destinata pian piano a finire l'effetto calciopoli di cui gode ora, per ritornare quella che già è, quella di sempre.
Alla fin fine, sembra un ritorno al passato. Il calcio Italiano sta ritornando ai tempi in cui squadre come il Napoli lottavano per lo scudetto. L'eterna rimane sempre la Juventus, che non se la giocherà più sempre contro Milan o altro, ma usciranno fuori nuovamente squadre come il Napoli, forse forse anche il Genoa.
L'Inter ha cercato di prendere un potere troppo forte per lei, un potere che può gestire solo chi veramente ne è degno, e piano piano non sarà più nemmeno prima in campionato, posizione che oggi, comunque occupa grazie a superfavori. Non dimentichiamo lo scudetto che l'anno scorso è stato rubato, ma che dico, strarubato alla Roma.
Appunto per questo, il Milan si ritrova a giocare ancora con in campo il "dirigente" Maldini, costretto a più di 40 anni e con vari acciacchi, a rinunciare forse anche per l'anno prossimo alla sua scrivania all'interno della società, per tappare uno dei tanti buchi di ruolo della formazione rossonera.
Di certo, se l'anno prossimo il Milan dovesse riconfermare questa rosa, e mettere nuovamente in campo la formazione che schiera quest'anno, per giunta invecchiata, difficilmente potrà sperare in un posto da champions.
La caduta del Milan, da me pronosticata, cominciava ben prima delle parole di galliani sul mercato low cost. Ma partiva dall'ormai presidente politico berlusconi, che sì, ama e amerà sempre il Milan, ma non potrà di certo guidarlo come prima e per sempre. Già adesso le sue distrazioni extra calcistiche stanno danneggiando il Milan.
Il Milan, finita l'era Berlusconi tornerà quella squadra normale che era prima dell'avvento del Cavaliere, che grazie a lui ha permesso a questo club di diventare il più titolato del mondo.
Una società destinata solamente a salire è il Napoli. Solo 2 anni fa, questo club arrivato l'anno scorso a fare l'europa stava in serie B. E prima ancora in serie C.
La piazza di Napoli è una piazza importante, la società ha un Presidente che ha i soldi, e finora non hanno sbagliato nulla. Ad un certo punto, con una quindicina di giocatori in organico si erano ritrovati 4rti da soli. Adesso l'europa è ancora li, a pochi passi. E Napoli merita il calcio che conta.
Il Mio pronostico è che il Napoli arriverà pian piano a giocare la champions league.
La Juventus invece è la squadra che rimane sempre fedele alla sua storia. Non c'è serie B che tenga, la Juventus in qualsiasi campionato non può che stare nei primi posti. E quest'anno, senza un'Inter falsata, che è prima grazie a calciopoli e ad Ibrahimovic preso appunto con calciopoli ai danni della juve, avrebbe rivinto un'altro scudetto. La differenza tra la Juve, l'Inter ed il Milan, sta proprio che la Juventus è un'icona di stato, è la squadra d'Italia, quella squadra che deve sempre stare ad alto livello a prescindere. La Juve è la Juve. Inter e Milan invece, si reggono e stanno ad alti livelli solo grazie ai presidenti attuali, destinate a scendere appena non hanno più dietro qualcuno di potente.
Proprio oggi appunto, mentre Galliani parla di mercato in crisi per il Milan, la Juventus dichiara che ha i soldi giusti per comprare e comprare anche giocatori importanti.
La Juventus, a differenza delle altre società, ha soldi infiniti. Si, si comporta come un'azienda e sta sempre attenta a spendere, ma basta una cenno e arriva qualsiasi cifra.
L'Inter se vogliamo citarla, è la solita squadra indifferente, una specie di giocattolo per bambini viziati, che può comprare come e quando vuole, ma alla fine il risultato rimane sempre quello dall'89 ad oggo, ossia zero titoli. E' inutile quindi divulgarci di più su una squadra che non fa paura e non ha mai fatto paura a nessuno, destinata pian piano a finire l'effetto calciopoli di cui gode ora, per ritornare quella che già è, quella di sempre.
Alla fin fine, sembra un ritorno al passato. Il calcio Italiano sta ritornando ai tempi in cui squadre come il Napoli lottavano per lo scudetto. L'eterna rimane sempre la Juventus, che non se la giocherà più sempre contro Milan o altro, ma usciranno fuori nuovamente squadre come il Napoli, forse forse anche il Genoa.
L'Inter ha cercato di prendere un potere troppo forte per lei, un potere che può gestire solo chi veramente ne è degno, e piano piano non sarà più nemmeno prima in campionato, posizione che oggi, comunque occupa grazie a superfavori. Non dimentichiamo lo scudetto che l'anno scorso è stato rubato, ma che dico, strarubato alla Roma.
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