Mal di pancia Ibra: vuole vincere la Champions ed è tentato dal Barcellona
I soldi non c'entrano, l'attaccante teme che l'Inter non possa fare il salto di qualità anche in Europa. Eto'o la contropartita?
17/mar/2009 07.15.24
Ibra, una partita da extraterrestre a Palermo (Grazia Neri)
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Ibra, una partita da extraterrestre a Palermo (Grazia Neri)
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Attenta Inter, Ibra è tentato d'andarsene. E stavolta non per una questione di soldi. I tormenti dello svedese sono in incubazione da settimane. Ma il là Zlatan l'ha dato domenica sera con quella frase sibillina detta in tv dopo la doppietta alla Fiorentina: «La prossima Champions? Vediamo, dobbiamo vedere...». E come contorno l'attaccante ha regalato anche un commento amaro: «Bisogna giocare molto meglio: perché così può bastare per il campionato, non per la Champions». Frasi pesanti. Non solo figlie dell'emotività. Questi concetti lo tormentano ormai da mesi, ma sinora non ne aveva mai parlato in pubblico. Al massimo s'era confidato con qualche amico. Il campanello d'allarme, però, è suonato dopo il pericoloso e deludente 0-0 di San Siro con il Manchester United. Così il suo agente, Mino Raiola, è uscito allo scoperto alla vigilia del ritorno in Inghilterra: «Nessuno può pensare di tenere incatenato Ibra al club nerazzurro». Solo schermaglie? No, piuttosto la punta di un iceberg.
Chi è vicino a Zlatan giura che stavolta fa sul serio. Ibrahimovic ha voglia di cambiare aria, di confrontarsi con realtà nuove e possibilmente in una squadra competitiva per la Champions League. In modo d'aiutarlo a vincere davvero quel Pallone d'oro a cui tiene tanto. E visto che con la Svezia ha pochissime chance di vincere qualcosa d'importante, dovrà fare leva soltanto sul club... Ibra non vuol apparire ingrato, ma chiederà strada a Moratti. E mette nel conto che ciò gli faccia perdere anche dei soldi nell'immediato. Ma non gli importa. Raiola ha già avuto contatti con il club blaugrana. Di sicuro il Barcellona si sta guardando intorno per rendere sempre più competitivo l'attacco. L'anello debole è certamente Samuel Eto'o. Il camerunense ha il contratto in scadenza nel 2010 e ha già detto chiaramente che non vuole rinnovare con la società di Joan Laporta. Anche perché chiede un ingaggio di 8 milioni: ora ne guadagna sei. E logico credere che il Barcellona possa chiedere uno scambio con Ibrahimovic, appunto. Ma con quale conguaglio? E' lecito credere che l'Inter parta da una richiesta di 50 milioni più Eto'o: salvo poi accordarsi col camerunense per l'ingaggio.
Mal di pancia Ibra: vuole vincere la Champions ed è tentato dal Barcellona - Goal.com
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Lo reputo un bravo giocatore, ma non è un leader. Probabilmente andrà via come fece dalla juventus. E per questo non si puo pensare che resti.
Non sò nemmeno se possa far parte di un progetto. A me il gioco di ibra piace, ma alla fine in campionato abbiamo vinto pure senza di lui.
Quindi... se ci dassero una cifra sui 50 milioni più uno come Bojan che a quanto ho capito va via dal Barcellona. (non etò che non serve a un *****)
Perchè non portarlo in braccio? Se poi riuscissimo a prendere solo soldi magari ci compriamo uno come Benzemà
I soldi non c'entrano, l'attaccante teme che l'Inter non possa fare il salto di qualità anche in Europa. Eto'o la contropartita?
17/mar/2009 07.15.24
Ibra, una partita da extraterrestre a Palermo (Grazia Neri)
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Attenta Inter, Ibra è tentato d'andarsene. E stavolta non per una questione di soldi. I tormenti dello svedese sono in incubazione da settimane. Ma il là Zlatan l'ha dato domenica sera con quella frase sibillina detta in tv dopo la doppietta alla Fiorentina: «La prossima Champions? Vediamo, dobbiamo vedere...». E come contorno l'attaccante ha regalato anche un commento amaro: «Bisogna giocare molto meglio: perché così può bastare per il campionato, non per la Champions». Frasi pesanti. Non solo figlie dell'emotività. Questi concetti lo tormentano ormai da mesi, ma sinora non ne aveva mai parlato in pubblico. Al massimo s'era confidato con qualche amico. Il campanello d'allarme, però, è suonato dopo il pericoloso e deludente 0-0 di San Siro con il Manchester United. Così il suo agente, Mino Raiola, è uscito allo scoperto alla vigilia del ritorno in Inghilterra: «Nessuno può pensare di tenere incatenato Ibra al club nerazzurro». Solo schermaglie? No, piuttosto la punta di un iceberg.
Chi è vicino a Zlatan giura che stavolta fa sul serio. Ibrahimovic ha voglia di cambiare aria, di confrontarsi con realtà nuove e possibilmente in una squadra competitiva per la Champions League. In modo d'aiutarlo a vincere davvero quel Pallone d'oro a cui tiene tanto. E visto che con la Svezia ha pochissime chance di vincere qualcosa d'importante, dovrà fare leva soltanto sul club... Ibra non vuol apparire ingrato, ma chiederà strada a Moratti. E mette nel conto che ciò gli faccia perdere anche dei soldi nell'immediato. Ma non gli importa. Raiola ha già avuto contatti con il club blaugrana. Di sicuro il Barcellona si sta guardando intorno per rendere sempre più competitivo l'attacco. L'anello debole è certamente Samuel Eto'o. Il camerunense ha il contratto in scadenza nel 2010 e ha già detto chiaramente che non vuole rinnovare con la società di Joan Laporta. Anche perché chiede un ingaggio di 8 milioni: ora ne guadagna sei. E logico credere che il Barcellona possa chiedere uno scambio con Ibrahimovic, appunto. Ma con quale conguaglio? E' lecito credere che l'Inter parta da una richiesta di 50 milioni più Eto'o: salvo poi accordarsi col camerunense per l'ingaggio.
Mal di pancia Ibra: vuole vincere la Champions ed è tentato dal Barcellona - Goal.com
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Lo reputo un bravo giocatore, ma non è un leader. Probabilmente andrà via come fece dalla juventus. E per questo non si puo pensare che resti.
Non sò nemmeno se possa far parte di un progetto. A me il gioco di ibra piace, ma alla fine in campionato abbiamo vinto pure senza di lui.
Quindi... se ci dassero una cifra sui 50 milioni più uno come Bojan che a quanto ho capito va via dal Barcellona. (non etò che non serve a un *****)
Perchè non portarlo in braccio? Se poi riuscissimo a prendere solo soldi magari ci compriamo uno come Benzemà
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