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Milano, venerdì 2 gennaio 2009
Era atteso per questa mattina il rientro di Adriano, ma l’attaccante non era sull’aereo che ha riportato a Milano Mancini e Julio Cesar che a tarda mattinata si sono presentati nel centro sportivo di Appiano Gentile in vista della ripresa degli allenamenti prevista nel pomeriggio ( Mourinho già attorno alle 10.00 aveva varcato i cancelli di Appiano Gentile).
Secondo alcune fonti molto vicine alla società, il ritardo di Adriano sarebbe giustificato. Il brasiliano, reduce da un infortunio muscolare avrebbe avuto in programma una visita col medico sociale dell’Inter Franco Combi, per verificare le condizioni dell’attaccante che eventualmente solo dopo il consenso dello staff medico si sarebbe potuto riaggregare ai compagni. Ma di giallo si tratta, perchè siamo all’ennesimo ritardo ed a conferma di ciò ci sono le dichiarazioni di Mourinho, che ieri alla ‘Gazzetta dello Sport’ proprio in merito alla questione relativa all’attaccante brasiliano ha dichiarato:”E’ segnato come un nome importante per il mio primo allenamento del 2009: per domani ( oggi, nrd ) aspetto tutti tranne Maicon. Se Adriano lavora con entusiasmo, sta bene fisicamente e psicologicamente, magari gioca già contro il Cagliari”. L’attaccante è sbarcato a Malpensa nel tardo pomeriggio su un volo proveniente dal Brasile via Parigi. Ad attenderlo allo scalo milanese il responsabile dello staff medico nerazzurro Franco Combi, che ha seguito da vicino gli accertamenti medici alla coscia destra. Eppure Adriano rispetto ai compagni di squadra ha goduto di diversi giorni in più di vacanza, un gesto apprezzabile, sarebbe stato quello di anticipare almeno di un giorno il rientro a Milano, proprio per presentarsi puntuale alla ripresa dei lavori. Sarebbe stato il giusto comportamento per un giocatore che e’ sempre stato protetto fino all’estremo da società, allenatori e compagni. Il brasiliano invece ancora una volta ha confermato una vena scarsamente professionale, che questa volta potrebbe costargli più caro del previsto, perchè il suo futuro è sempre più in bilico. Proprio in queste ore infatti si stanno intensificando i contatti degli uomini del mercato nerazzurro, sempre più convinti di trovare un attaccante di peso e nel contempo di liberarsi di un elemento di disturbo che non aiuta certo nel momento più importante dell’anno.
ormai nn so piu se sono piu ridicoli i suoi comportamenti o i comunicati stampa dell inter
buon anno
Era atteso per questa mattina il rientro di Adriano, ma l’attaccante non era sull’aereo che ha riportato a Milano Mancini e Julio Cesar che a tarda mattinata si sono presentati nel centro sportivo di Appiano Gentile in vista della ripresa degli allenamenti prevista nel pomeriggio ( Mourinho già attorno alle 10.00 aveva varcato i cancelli di Appiano Gentile).
Secondo alcune fonti molto vicine alla società, il ritardo di Adriano sarebbe giustificato. Il brasiliano, reduce da un infortunio muscolare avrebbe avuto in programma una visita col medico sociale dell’Inter Franco Combi, per verificare le condizioni dell’attaccante che eventualmente solo dopo il consenso dello staff medico si sarebbe potuto riaggregare ai compagni. Ma di giallo si tratta, perchè siamo all’ennesimo ritardo ed a conferma di ciò ci sono le dichiarazioni di Mourinho, che ieri alla ‘Gazzetta dello Sport’ proprio in merito alla questione relativa all’attaccante brasiliano ha dichiarato:”E’ segnato come un nome importante per il mio primo allenamento del 2009: per domani ( oggi, nrd ) aspetto tutti tranne Maicon. Se Adriano lavora con entusiasmo, sta bene fisicamente e psicologicamente, magari gioca già contro il Cagliari”. L’attaccante è sbarcato a Malpensa nel tardo pomeriggio su un volo proveniente dal Brasile via Parigi. Ad attenderlo allo scalo milanese il responsabile dello staff medico nerazzurro Franco Combi, che ha seguito da vicino gli accertamenti medici alla coscia destra. Eppure Adriano rispetto ai compagni di squadra ha goduto di diversi giorni in più di vacanza, un gesto apprezzabile, sarebbe stato quello di anticipare almeno di un giorno il rientro a Milano, proprio per presentarsi puntuale alla ripresa dei lavori. Sarebbe stato il giusto comportamento per un giocatore che e’ sempre stato protetto fino all’estremo da società, allenatori e compagni. Il brasiliano invece ancora una volta ha confermato una vena scarsamente professionale, che questa volta potrebbe costargli più caro del previsto, perchè il suo futuro è sempre più in bilico. Proprio in queste ore infatti si stanno intensificando i contatti degli uomini del mercato nerazzurro, sempre più convinti di trovare un attaccante di peso e nel contempo di liberarsi di un elemento di disturbo che non aiuta certo nel momento più importante dell’anno.
ormai nn so piu se sono piu ridicoli i suoi comportamenti o i comunicati stampa dell inter
buon anno
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