APPIANO GENTILE , venerdì 12 dicembre 2008
Un'altra adrianata. L'ennesima. E Mourinho stavolta difficilmente perdonerà. La società è all'erta. Si pensa ad una cessione a gennaio, magari definitiva. Il Flamengo chiama. E nell'ambiente nerazzurro c'è chi vorrebbe spedirlo senza fare troppi problemi. I fatti, riportati oggi soltanto dalla Gazzetta dello Sport. All'allenamento di ieri Adriano si sarebbe presentato in perfetto orario, con borsa , scarpe, tuta e l'indispensabile per allenarsi. Peccato che la sua condizione non fosse quella ideale per sostenere un allenamento. Reduce da una nottata burrascosa, il brasiliano sarebbe stato non proprio sobrio ed è stato rispedito immediatemente a casa da Josè Mourinho, ormai stanco e rassegnato di fronte ad un vizio che ormai ripete con regolarità. Troppa. Il giorno del raduno si è presentato per ultimo, il 16 ottobre è arrivato in ritardo all'allenamento, dodici giorni dopo, dopo una nottata in discoteca, è arrivato ad Appiano Gentile in pessime condizioni e Mourinho lo ha lasciato fuori per 5 partite. E poi quella febbre dilpomatica di un mese fa, magari figlia di un'altro capriccio notturno. Adriano oramai non è più un caso: è una costante negativa per sè stesso prima di tutto e poi per l'Inter che lo ha aspettato, viziato, perdonato, tante e troppe volte. Prima Mancini, ora Mourinho: anche gli allenatori hanno usato bastone e carota , senza ottenere grandi risultati. L'Inter ha fatto sapere che il caso non esiste. Adriano sarebbe stato sottoposto ad accertamenti clinici per verificare le sue condizioni, precarie, dopo un elongazione muscolo tendinea alla coscia destra, riportata nel primo tempo di Werder Inter. Il club getta acqua sul fuoco, ma le perplessità rimangono. Non è la prima volta e la Gazzetta, un quotidiano non proprio ostile ai nerazzurri, ha verificato le fonti prima di pubblicare una notizia del genere. La società vuole proteggerlo, perchè è pur sempre un patrimonio del club. Un patrimonio che si è ormai deprezzato negli anni per queste continue bizze: si vorrebbe cederlo, ma ha un ingaggio pesantissimo. A gennaio intanto potrebbe tornare in Brasile. 11 mesi dopo. E poi ci sarebbe Maicon. Anche lui, secondo la Gazzetta, si sarebbe presentato ad Appiano in condizioni non ottimali svolgendo un allenamento differenziato. Anche per l'esterno destro l'Inter fa sapere che si è trattato di un normale lavoro individuale, come da programma. Il mistero si infittisce e i dubbi rimangono.
grande adriano
Un'altra adrianata. L'ennesima. E Mourinho stavolta difficilmente perdonerà. La società è all'erta. Si pensa ad una cessione a gennaio, magari definitiva. Il Flamengo chiama. E nell'ambiente nerazzurro c'è chi vorrebbe spedirlo senza fare troppi problemi. I fatti, riportati oggi soltanto dalla Gazzetta dello Sport. All'allenamento di ieri Adriano si sarebbe presentato in perfetto orario, con borsa , scarpe, tuta e l'indispensabile per allenarsi. Peccato che la sua condizione non fosse quella ideale per sostenere un allenamento. Reduce da una nottata burrascosa, il brasiliano sarebbe stato non proprio sobrio ed è stato rispedito immediatemente a casa da Josè Mourinho, ormai stanco e rassegnato di fronte ad un vizio che ormai ripete con regolarità. Troppa. Il giorno del raduno si è presentato per ultimo, il 16 ottobre è arrivato in ritardo all'allenamento, dodici giorni dopo, dopo una nottata in discoteca, è arrivato ad Appiano Gentile in pessime condizioni e Mourinho lo ha lasciato fuori per 5 partite. E poi quella febbre dilpomatica di un mese fa, magari figlia di un'altro capriccio notturno. Adriano oramai non è più un caso: è una costante negativa per sè stesso prima di tutto e poi per l'Inter che lo ha aspettato, viziato, perdonato, tante e troppe volte. Prima Mancini, ora Mourinho: anche gli allenatori hanno usato bastone e carota , senza ottenere grandi risultati. L'Inter ha fatto sapere che il caso non esiste. Adriano sarebbe stato sottoposto ad accertamenti clinici per verificare le sue condizioni, precarie, dopo un elongazione muscolo tendinea alla coscia destra, riportata nel primo tempo di Werder Inter. Il club getta acqua sul fuoco, ma le perplessità rimangono. Non è la prima volta e la Gazzetta, un quotidiano non proprio ostile ai nerazzurri, ha verificato le fonti prima di pubblicare una notizia del genere. La società vuole proteggerlo, perchè è pur sempre un patrimonio del club. Un patrimonio che si è ormai deprezzato negli anni per queste continue bizze: si vorrebbe cederlo, ma ha un ingaggio pesantissimo. A gennaio intanto potrebbe tornare in Brasile. 11 mesi dopo. E poi ci sarebbe Maicon. Anche lui, secondo la Gazzetta, si sarebbe presentato ad Appiano in condizioni non ottimali svolgendo un allenamento differenziato. Anche per l'esterno destro l'Inter fa sapere che si è trattato di un normale lavoro individuale, come da programma. Il mistero si infittisce e i dubbi rimangono.
grande adriano
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