Se non si scontreranno prima, la finale dei mondiali sarà tra Italia e Argentina. Questo un'altro mio pronostico sui mondiali in sudafrica dopo aver già pronosticato l'Italia in finale. Vado oltre. Pronostico la vincente dei mondiali in sudafrica una di queste 2 squadre.
Ma ora passiamo al sodo.
Diego Armando Maradona debutta in panchina. E non una panchina qualunque, a lui la gavetta non serve. Lui è Maradona, il più forte di tutti, il più forte di tutti i tempi, il più forte che sia mai esistito dal 1866 ad oggi.
Diego Armando Maradona comincia la sua prima panchina da allenatore in Scozia contro la Scozia e succede quello che solo a lui può succedere, viene premiato. Viene premiato dalla squadra avversaria che è proprio la Scozia. Reverenza ed ammirazione per colui che simboleggia la massima espressione del calcio.
Maradona comincia subito ad allenare nel modo in cui lui ha sempre creduto, corente con le sue idee, al contrario di allenatori che vuoi per ripicca, vuoi per testardaggine non chiamavanoclamorosamente giocatori che meritavano la maglia sia nei club che nelle nazionali, lui chiama quelli che vanno chiamati, lui chiama quelli forti. Maradona chiama quelli che vanno fatti giocare, lui non sporca il gioco del calcio, lui lo esalta anche se non sta in campo.
Lavezzi a Napoli sta giocando da numero 1 al mondo, nessuno attualmente rende come il giocatore partenopeo, e nessuno esalta le folle e gioca come gioca lui. E Maradona lo chiama, come chiama tutti quelli che meritano.
Diego corre verso il Mondiale, lui che lo vuole vincere anche da allenatore. Lui fa paura, fa paura alla FIFA, a Blatter e i suoi scagnozzi. Il nome è grande, è un nome temuto, un condottiero che ha sete di vendetta per tutto le cattivedrie che gli hanno fatto.
Credevano che avesse lasciato il calcio, troppo comodo, lui è il calcio.
Ma ora passiamo al sodo.
Diego Armando Maradona debutta in panchina. E non una panchina qualunque, a lui la gavetta non serve. Lui è Maradona, il più forte di tutti, il più forte di tutti i tempi, il più forte che sia mai esistito dal 1866 ad oggi.
Diego Armando Maradona comincia la sua prima panchina da allenatore in Scozia contro la Scozia e succede quello che solo a lui può succedere, viene premiato. Viene premiato dalla squadra avversaria che è proprio la Scozia. Reverenza ed ammirazione per colui che simboleggia la massima espressione del calcio.
Maradona comincia subito ad allenare nel modo in cui lui ha sempre creduto, corente con le sue idee, al contrario di allenatori che vuoi per ripicca, vuoi per testardaggine non chiamavanoclamorosamente giocatori che meritavano la maglia sia nei club che nelle nazionali, lui chiama quelli che vanno chiamati, lui chiama quelli forti. Maradona chiama quelli che vanno fatti giocare, lui non sporca il gioco del calcio, lui lo esalta anche se non sta in campo.
Lavezzi a Napoli sta giocando da numero 1 al mondo, nessuno attualmente rende come il giocatore partenopeo, e nessuno esalta le folle e gioca come gioca lui. E Maradona lo chiama, come chiama tutti quelli che meritano.
Diego corre verso il Mondiale, lui che lo vuole vincere anche da allenatore. Lui fa paura, fa paura alla FIFA, a Blatter e i suoi scagnozzi. Il nome è grande, è un nome temuto, un condottiero che ha sete di vendetta per tutto le cattivedrie che gli hanno fatto.
Credevano che avesse lasciato il calcio, troppo comodo, lui è il calcio.
Commenta