Ragioniamo un pò sui potenti del calcio.

[JudgeDredd]

Lol Wang sei il mio idolo

[shirai]

Cioè il succo è che secondo te tutte le BIG sono d'accordo con gli arbitri per non far vincere il Napoli?
è?

Come il Napoli, qualunque squadra che non abbia speso molto.

[AndryFox]

Col Napoli non ci scherzare. Ci rimetti le penne. Ti ripeto, ci scherzavano pure Van Basten e Platini...e ci hanno rimesso le penne pure loro...

ti mandano i picciotti a casa e li son cazzi

[shirai]

Calciomercato non si differenziano dall'Inter se non per una quindicina di milioni di euro.
Secondo me è una baggianata, fosse stato così tanto penalizzato non sarebbe a 2 punti dalla vetta...
è?

Sta a 2 punti dalla vetta intanto perchè hanno giocato 5 partite...dopo più partite i punti potranno essere non più 2 ma più del doppio. Non ci vuole molto ad arrivare a questi ragionamenti.

[shirai]

ti mandano i picciotti a casa e li son cazzi

Questo è un'altro discorso. I picciotti poi stanno in sicilia.

[AndryFox]

Questo è un'altro discorso. I picciotti poi stanno in sicilia.

e vabbè wang, sto scherzando

[xvaso]

Hamish, e lo dico a tutti anche, non so quanti anni hanno gli altri, se sono piccoli come dark oppure pure un pò di più, ma tu hamish credo dovresti ricordarti qualcosa, non ci scherzate col Napoli. Perchè se il Napoli diventa all'avanguardia, come sembra stia facendo pian piano, sono CAXXI per tutti...
Col Napoli non ci scherzare. Ci rimetti le penne. Ti ripeto, ci scherzavano pure Van Basten e Platini...e ci hanno rimesso le penne pure loro...

wang piu o meno abbiamo al stessa età quindi negli anni 80 anche tu da bambino la domenica guardavi 90° e la domenica sportiva e quindi di quel calcio penso che tu abbia dei ricordi...dovresti ricordarti che all udinese giocava zico,nel torino junior,nella roma falcao,a napoli maradona,nella juve platini...erano tutti qui i giocatori piu forti del mondo,era come se adesso all udinese ci fosse ronaldinho e nel torino giocasse lampard,questa cosa era data dalla possibilità di avere solo 2 stranieri e quindi i giocatori piu forti al mondo erano piu "spalmati" nelle varie squadre e ha portato il calcio italiano a diventare l nba del calcio che è stata fino ai primi anni 90

oggi un maradona a napoli è improponibile...quello è stato un periodo d oro x il calcio italiano però se vediamo l intera storia del napoli a parte quel periodo nella sua storia io conosco solo achille lauro e quel napoli che fece bene x 1/2 stagioni quando ebbe gli scarti di milan e juve (altafini e sivori) per il resto nn si ricordano napoli da alta classifica o che abbiano segnato il calcio italiano...ovviamente oggi il calcio è totalmente diverso da quel calcio li e l aspetto impreditoriale e la programmazione sono diventati molto piu importanti ma poi servono i giocatori che ti fanno fare il salto di qualità e nn puoi costruirli in casa,almeno nn tutti...marino pure secondo me è un grandissimo intenditore di calcio (apro e chiudo parentesi,è quello che manca alla juve di oggi,se ranieri deve parlare di calcio con qualcuno in società con chi parla? con blanc? con secco? con cobolli? ci capisci piu te di loro mi sa il che è tutto dire ) ma io credo che sia molto difficile creare progetti che ti permattano di arrivare fino alla vittoria del campionato,fino ad oggi nn c è riuscito nessuno

se togli gli scudetti del giubileo è dal 1991 che le tre grandi si dividono i campionati e questo è causa di molti fattori che hanno abbassato il livello del nostro calcio

[Psychedelic]

Non capico perché se parlo di Hamsik lui interviene con Van Basten e se parlo di Paolo (non Fabio) Cannavaro lui interviene con Baresi.

Oltre al salto temporale di 20 anni e il salto qualitativo notevole, Hamish ti posso dire che non c'entrano un ***** con quello che intendevo.

Se vuoi facciamo il paragone Bonera - Vitale. Il primo non se lo caga nessuno, il secondo dopo il goal al Benfica è diventato una superstar (non condivido, sia chiaro). Ecco perché un giocatore ci tiene a restare in una piazza come Napoli, che sia scarso o meno.

[xvaso]

Non capico perché se parlo di Hamsik lui interviene con Van Basten e se parlo di Paolo (non Fabio) Cannavaro lui interviene con Baresi.

sono tante le cose che nn capisci...


primo l esempio di van basten era x dirti che pure a milano abbiamo avuto gli idoli e ce li abbiamo anche oggi e nn credo che li amiano in maniera diserva da quanto li amano a napoli...oppure fai come i romanisti che dicono che la loro amano la squadra piu di tutti ma poi vai a vedere che in coppa vanno in 25k allo stadio e negli abbonamenti sono sempre meno eppure roma è piu grossa di milano e a milano il tifo è disivo quasi equamente tra milan inter e juve?




secondo ma di chi devo parlarti ? è scontato che il livello dei campioni del milan nn è paragonabile a quello del napoli no? se tu impazzisci x un lavezzi che a milano o torino o madrid sarebbe un panchinaro che colpa ne ho io? un mio amico tifa ivrea e dice che marco adreotti è un ottimo giocatore x la seire C2 cosa devo fare trovare un giocatore del milan di quel livello e far credere che lo osanno come lo osannano i tifosi dell ivrea? no,ovvio che no


se tu parli di lavezzi,che è la stella del napoli è normale che se facciamo un confronto tra chi è piu amato io devo prendere come pietra di paragone la stella del milan...fin qui c arrivi?

[Psychedelic]

Sì ma fai analogie concrete parlando di oggi.
Perché altrimenti potrei dire che Maradona è stato amato a Napoli quanto nessun altro essere umano sia mai stato amato prima di allora in qualsiasi altra circostanza sportiva o meno.

È ineguagliabile il "calore" della tifoseria napoletana. Stop. Non provarci nemmeno a tirare in mezzo milanisti o romanisti.

[xvaso]

ma infatti su maradona nn si puo dire niente,come è stato amato a napoli è stato qualcosa che nn ha paragoni



sul fatto del calore avrei da ridire come ce lo avrebbero i tifosi del boca del celtic o qualunque tifoso che ama la sua squadra

[Psychedelic]

Del Boca sì, del Celtic non saprei. Parlo del contesto italiano visto che non mi informo di altre squadre.

[DarioLampa]

Del Boca sì, del Celtic non saprei. Parlo del contesto italiano visto che non mi informo di altre squadre.

I tifosi del Celtic sono spaventosi, alla pari di quelli del Boca se non superiori secondo me.

[Davide.Mantovani]

Per fare una stagione ad alti livelli al giorno d'oggi non basta un giocatore: serve un'intera squadra. Puoi aver fortuna a trovare il campioncino (o più semplicemente uno che imbrocca la stagione giusta), ma da qui a vincere lo scudetto ne passa di acqua sotto i ponti...
non è questione di arbitri o di potenze del calcio: è questione di soldi. Chi ce li ha si può permettere una squadra tutta (o quasi) di giocatori validi che, se anche non ti risolvono le partite da soli, ti offrono una regolarità di prestazioni che nell'arco delle 38 giornate fa la differenza.
Senza contare che negli ultimi anni è sempre accaduto che ci fossero squadre "minori" che facevano un grande inzio di stagione. E i motivi sono molteplici: condizione fisica migliore (magari con una preparazione volta più al medio che non al lungo termine), un po' di fortuna con il calendario (affrontare una Roma in crisi d'identità adesso ti fa fare 3 punti, magari tra 5-6 mesi non hai la minima possibilità di pareggiare), un po' di fortuna con gli episodi in campo (che si può tradurre nella svista arbitrale a tuo favore, ma anche ad un palo al posto di un gol o viceversa). Il fatto è che su 5, 6, 10 giornate il fattore fortuna la può ancora dire, ma dopo 38 è difficile che tutti questi episodi volgano sempre a favore di una squadra, e come si suol dire, la ruota della fortuna gira...
E qui si vede la differenza tra una squadra che vince perchè è nel momento buono (tipo la Roma di un paio di anni fa con le 11 vittorie consecutive, ma con poca regolarità durante tutto l'anno), o una che è effettivamente solida (e che quindi ha molte più chance di vincere lo scudetto).
Detto questo, un discorso a parte va fatto per le competizioni ad eliminazione diretta, dove fattori tipo fortuna sono molto più determinanti, visto che una singola partita andata a male ti mette fuori gioco. Un infortunio o la squalifica di un paio di giocatori chiave ti compromette il passaggio al turno successivo, quando invece in campionato, il perdere 2-3 punti, magari a metà stagione, non è così drammatico.

[DarioLampa]

Per fare una stagione ad alti livelli al giorno d'oggi non basta un giocatore: serve un'intera squadra. Puoi aver fortuna a trovare il campioncino (o più semplicemente uno che imbrocca la stagione giusta), ma da qui a vincere lo scudetto ne passa di acqua sotto i ponti...
non è questione di arbitri o di potenze del calcio: è questione di soldi. Chi ce li ha si può permettere una squadra tutta (o quasi) di giocatori validi che, se anche non ti risolvono le partite da soli, ti offrono una regolarità di prestazioni che nell'arco delle 38 giornate fa la differenza.
Senza contare che negli ultimi anni è sempre accaduto che ci fossero squadre "minori" che facevano un grande inzio di stagione. E i motivi sono molteplici: condizione fisica migliore (magari con una preparazione volta più al medio che non al lungo termine), un po' di fortuna con il calendario (affrontare una Roma in crisi d'identità adesso ti fa fare 3 punti, magari tra 5-6 mesi non hai la minima possibilità di pareggiare), un po' di fortuna con gli episodi in campo (che si può tradurre nella svista arbitrale a tuo favore, ma anche ad un palo al posto di un gol o viceversa). Il fatto è che su 5, 6, 10 giornate il fattore fortuna la può ancora dire, ma dopo 38 è difficile che tutti questi episodi volgano sempre a favore di una squadra, e come si suol dire, la ruota della fortuna gira...
E qui si vede la differenza tra una squadra che vince perchè è nel momento buono (tipo la Roma di un paio di anni fa con le 11 vittorie consecutive, ma con poca regolarità durante tutto l'anno), o una che è effettivamente solida (e che quindi ha molte più chance di vincere lo scudetto).
Detto questo, un discorso a parte va fatto per le competizioni ad eliminazione diretta, dove fattori tipo fortuna sono molto più determinanti, visto che una singola partita andata a male ti mette fuori gioco. Un infortunio o la squalifica di un paio di giocatori chiave ti compromette il passaggio al turno successivo, quando invece in campionato, il perdere 2-3 punti, magari a metà stagione, non è così drammatico.

Infatti secondo me è questo il problema, che ad oggi se non hai 2 giocatori buoni per ruolo non arrivi, quando 10 anni fa bastava averne 5/6 ottimi e il resto di scarsi veniva sopperito :P

La Roma ha fatto questo progetto ma purtroppo abbiamo avuto una carrellata di infortuni fino ad oggi, e ci ritroviamo a lottare per la retrocessione