Aspettando le partite di domani, Alex Del Piero guarda tutti dall'alto nella classifica cannonieri. Una stagione stupenda, una forma fisica invidiabile, una classe che è sempre la stessa.
E Alex non è solo un campione dai piedi unici, ma anche un grande uomo: mentre nelle altre squadre litigano per tirare un rigore, Alex lascia a Trezeguet l'opportunità di raggiungerlo in vetta ai marcatori: applausi e tanto di inchino.
E se la prende giustamente quando Ranieri lo fa uscire, perchè sente che vuole fare ancora qualcosa, vuole arrivare ancora più in alto.
Grazie soprattutto al suo capitano, la Juve conclude un campionato eccellente (addirittura con qualche rammarico), si scrolla di dosso il purgatorio ingiusto della serie B e pensa già alla prossima stagione, che sarà con obiettivi ben diversi, per riprendersi di diritto quel trono che da sempre le spetta.
Non ci sarebbe altro da aggiungere, o forse solo che se dovessimo vedere Alex non convocato per gli Europei sarebbe la cosa più ridicola che abbia mai visto nella nazionale italiana.
Grazie Alex, sei tutto il nostro orgoglio!
P.S. Un ultimo pensiero per Alessandro Birindelli: 11 anni in bianconero, tanti trofei, un supporto sempre utile e un giocatore dalla disciplina e dalla professionalità ineccepibili. Non un giocatore da prima pagina, ma sicuramente un tassello utilissimo per 11 anni di vittorie.
E Alex non è solo un campione dai piedi unici, ma anche un grande uomo: mentre nelle altre squadre litigano per tirare un rigore, Alex lascia a Trezeguet l'opportunità di raggiungerlo in vetta ai marcatori: applausi e tanto di inchino.
E se la prende giustamente quando Ranieri lo fa uscire, perchè sente che vuole fare ancora qualcosa, vuole arrivare ancora più in alto.
Grazie soprattutto al suo capitano, la Juve conclude un campionato eccellente (addirittura con qualche rammarico), si scrolla di dosso il purgatorio ingiusto della serie B e pensa già alla prossima stagione, che sarà con obiettivi ben diversi, per riprendersi di diritto quel trono che da sempre le spetta.
Non ci sarebbe altro da aggiungere, o forse solo che se dovessimo vedere Alex non convocato per gli Europei sarebbe la cosa più ridicola che abbia mai visto nella nazionale italiana.
Grazie Alex, sei tutto il nostro orgoglio!
P.S. Un ultimo pensiero per Alessandro Birindelli: 11 anni in bianconero, tanti trofei, un supporto sempre utile e un giocatore dalla disciplina e dalla professionalità ineccepibili. Non un giocatore da prima pagina, ma sicuramente un tassello utilissimo per 11 anni di vittorie.
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