Ferrari al Milan
Era nell'aria, adesso ha il sapore dell'ufficialità. La «strana» panchina di sabato scorso contro la Reggina aveva destato qualche sospetto, che la mossa-Panucci aveva abilmente depistato. Matteo Ferrari andrà al Milan: lascerà la Roma a giugno, a parametro zero.
Trovato ieri a Milano un accordo che lo legherà al club di via Turati per i prossimi 4 anni, per una cifra complessiva di dieci milioni di euro netti.
Ferrari, nel mirino dei rossoneri dopo le prime difficoltà incontrate per il rinnovo di contratto con la Roma, ha cercato in tutti i modi di arrivare ad un accordo con i giallorossi, ma le evidenti differenze di natura economica hanno prevalso sulla voglia del giocatore di rimanere nella capitale. La Roma era arrivata ad offrirgli 1,5 milioni all'anno più i premi per quattro stagioni: ovvero un milione in meno all'anno di quanto guadagnerà a Milano.
Mancini invece è sempre più vicino alla firma, da non confondersi col «restare» nella capitale. Complice il momento d'oro, ieri il brasiliano è tornato a parlare. «Sto bene - ha detto l'esterno a margine dell'iniziativa "Saremo tifosi" - fisicamente e mentalmente. E riesco a fare delle cose importanti. Sia io che la squadra adesso stiamo andando bene, spero che continui così. Nei mesi passati ero un pò nervoso, anche perchè certe cose che di solito facevo in campo non mi venivano, ora invece va tutto molto meglio. E riesco a esprimermi al massimo». I maligni dicono che lui giochi bene da quando c'è stato l'incontro con la società, il suo procuratore e il giocatore stesso a Villa Pacelli. «Il mio contratto? Stiamo lavorando ancora, ci sono da sistemare alcuni dettagli relativi alle clausole (di rescissione, ndr), ma spero di firmare presto».
Ancora a proposito di contratti (non si finisce mai di parlarne), ieri Aquilani, ospite di una manifestazione in ricordo del Borgorosso di Alberto Sordi, ha precisato che i «rumors» sulla sua partenza «sono solo voci, io da Roma non me ne vado. Il Real ha vinto 7-0? Mi ricorda qualcosa di brutto». Anche ai tifosi.
iltempo.it
Altro ex-interista che finisce sull'altra sponda.
Penso che sia il sostituto del partente Simic perchè il centrale di livello che serve al Milan è un altro.
Era nell'aria, adesso ha il sapore dell'ufficialità. La «strana» panchina di sabato scorso contro la Reggina aveva destato qualche sospetto, che la mossa-Panucci aveva abilmente depistato. Matteo Ferrari andrà al Milan: lascerà la Roma a giugno, a parametro zero.
Trovato ieri a Milano un accordo che lo legherà al club di via Turati per i prossimi 4 anni, per una cifra complessiva di dieci milioni di euro netti.
Ferrari, nel mirino dei rossoneri dopo le prime difficoltà incontrate per il rinnovo di contratto con la Roma, ha cercato in tutti i modi di arrivare ad un accordo con i giallorossi, ma le evidenti differenze di natura economica hanno prevalso sulla voglia del giocatore di rimanere nella capitale. La Roma era arrivata ad offrirgli 1,5 milioni all'anno più i premi per quattro stagioni: ovvero un milione in meno all'anno di quanto guadagnerà a Milano.
Mancini invece è sempre più vicino alla firma, da non confondersi col «restare» nella capitale. Complice il momento d'oro, ieri il brasiliano è tornato a parlare. «Sto bene - ha detto l'esterno a margine dell'iniziativa "Saremo tifosi" - fisicamente e mentalmente. E riesco a fare delle cose importanti. Sia io che la squadra adesso stiamo andando bene, spero che continui così. Nei mesi passati ero un pò nervoso, anche perchè certe cose che di solito facevo in campo non mi venivano, ora invece va tutto molto meglio. E riesco a esprimermi al massimo». I maligni dicono che lui giochi bene da quando c'è stato l'incontro con la società, il suo procuratore e il giocatore stesso a Villa Pacelli. «Il mio contratto? Stiamo lavorando ancora, ci sono da sistemare alcuni dettagli relativi alle clausole (di rescissione, ndr), ma spero di firmare presto».
Ancora a proposito di contratti (non si finisce mai di parlarne), ieri Aquilani, ospite di una manifestazione in ricordo del Borgorosso di Alberto Sordi, ha precisato che i «rumors» sulla sua partenza «sono solo voci, io da Roma non me ne vado. Il Real ha vinto 7-0? Mi ricorda qualcosa di brutto». Anche ai tifosi.
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Altro ex-interista che finisce sull'altra sponda.
Penso che sia il sostituto del partente Simic perchè il centrale di livello che serve al Milan è un altro.
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