Roma, 29 gennaio 2008 - Moggi contro Matarrese, Moggi come Mastella. Perseguitato e avvelenato, Luciano Moggi a Markette, su La7, spara a zero sul presidente della Lega, che ha piu' volte detto come dopo Calciopoli non ci sono piu' mele marce dal calcio.
Non ci sta l'ex dg della Juve a passare lui per la "mela marcia". "Stia calmo Matarrese- dice Moggi ospite da Chiambretti- il giovane che avanza che e' cent'anni che sta nel calcio non dica troppe parole fuori posto, anche perche' le mele marce lui sa benissimo come sono fatte".
E ancora una volta Moggi si difende polemicamente per i contatti con l'attuale direttore sportivo della Juventus Alessio Secco. "E' una barzelletta sentirmi domandare perche' ho parlato con Secco: se mi chiedono un parere lo do tranquillamente e lo posso dare in funzione del fatto che non sono un tesserato. Altrimenti devo domandare alla Figc se e' piu' grave parlare con Moggi che non e' un tesserato, o e' piu' grave andare da squalificati a fare i dirigenti di una squadra di calcio, andare sul campo, andare anche in Lega. O permettere a chi e' squalificato di andare a fare il calciomercato... I nomi? In Federazione li sanno, dovranno rispondere di questo". Insomma, Moggi contro tutti, di nuovo.
Perseguitato, come Mastella: "Siamo due perseguitati. Tutto questo fare intercettazioni, che poi portano a queste conclusioni, bisogna vedere come si leggono e si traducono. Bisogna andare cauti su queste cose, purtroppo i media ti mettono subito all'indice"
Non ci sta l'ex dg della Juve a passare lui per la "mela marcia". "Stia calmo Matarrese- dice Moggi ospite da Chiambretti- il giovane che avanza che e' cent'anni che sta nel calcio non dica troppe parole fuori posto, anche perche' le mele marce lui sa benissimo come sono fatte".
E ancora una volta Moggi si difende polemicamente per i contatti con l'attuale direttore sportivo della Juventus Alessio Secco. "E' una barzelletta sentirmi domandare perche' ho parlato con Secco: se mi chiedono un parere lo do tranquillamente e lo posso dare in funzione del fatto che non sono un tesserato. Altrimenti devo domandare alla Figc se e' piu' grave parlare con Moggi che non e' un tesserato, o e' piu' grave andare da squalificati a fare i dirigenti di una squadra di calcio, andare sul campo, andare anche in Lega. O permettere a chi e' squalificato di andare a fare il calciomercato... I nomi? In Federazione li sanno, dovranno rispondere di questo". Insomma, Moggi contro tutti, di nuovo.
Perseguitato, come Mastella: "Siamo due perseguitati. Tutto questo fare intercettazioni, che poi portano a queste conclusioni, bisogna vedere come si leggono e si traducono. Bisogna andare cauti su queste cose, purtroppo i media ti mettono subito all'indice"
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