Incontro tra Lega, Federcalcio e società. Il designatore: "Giusta l'espulsione di Cesar, sbagliato il rigore di Couto, ma un direttore di gara non si giudica in base alla moviola". Ranieri per l'introduzione di un formulario post-partita dove i tecnici segnalano gli errori
MILANO, 28 gennaio 2008 - Poteri di Pierluigi Collina: ieri il polverone, oggi la pace. Da non credere, considerando che questo pomeriggio a Milano si parlava dell'andamento della classe arbitrale dall'inizio del campionato. Eppure i commenti al termine del faccia a faccia - presenti Abete, Albertini, Gussoni, Collina, Donadoni, Mancini e Toldo (Inter), Ancelotti e Maldini (Milan), Ranieri (Juve), Spalletti e Totti (Roma), Matarrese, Campana e Ulivieri - suonano tutti come positivi. E non mancano le proposte. Collina, intanto, ha chiarito: "Giusta l'espulsione di Cesar, sbagliato il rigore di Couto".
EPISODI CHIAVE - "Sull'episodio di Udine - ha spiegato l'ex arbitro - è stata molto esaustiva l'interpretazione di chi ieri ha mostrato copia del regolamento del gioco del calcio dove si dice che è prevista l'ammonizione per un intervento pericoloso del giocatore che colpisce il pallone e poi anche le gambe dell'avversario. Ci sono oggi delle situazioni che prevedono l'ammonizione come un atto notarile, se fischi il fallo c'è l'automatica ammonizione. Per quanto riguarda l'episodio di Couto in Inter-Parma, avevamo stabilito di giudicare involontari episodi per cui il pallone in caso di uno stop con il petto solo accidentalmente finisca poi sul braccio o sulla mano. Quindi se il contatto principale è con la testa e solo successivamente con la mano vale quello che ci eravamo detti a Coverciano".
PROGRESSI - "Il girone d'andata è stato molto impegnativo - ha spiegato il designatore arbitrale Pierluigi Collina - oggi gli arbitri vengono giudicati in base a un episodio che può essere chiarito da una o più telecamere posizionate dove il direttore di gara non potrà mai essere. Non è rispettoso e per questo li ringrazio per quello che hanno fatto sinora, con grande impegno e grande volontà. L'uniformità di giudizio - ha proseguito l'ex direttore di gara - è un problema che si pongono tutti i gruppi arbitrali del mondo. Ma il fatto che il numero dei cartellini gialli sia diminuito del 5% rispetto alla scorsa stagione è già un segnale importante".
RANIERI PROPONE - Adottare un cahier de doleance al termine di ogni gara: sarebbe questa la proposta lanciata dall'allenatore della Juventus Claudio Ranieri Alla luce della sua esperienza inglese, il tecnico bianconero avrebbe chiesto di introdurre il modulo da far compilare agli allenatori dopo la partita, indicando tutte le osservazioni sull'operato della terna arbitrale come avviene in Premier League. Collina, in tal senso, si è detto possibilista. "Abbiamo parlato della qualità dei nostri arbitri, che sono molto bravi, soprattutto se li confrontiamo con quelli che ci sono all'estero" ha poi commentato Ranieri, assicurando che nel corso dell'incontro "non si è lamentato nessuno, e siamo stati tutti positivi per cercare di migliorare il nostro sport a cui tutti vogliamo bene". La conferma di Ancelotti: "Arbitri e guardalinee hanno fatto progressi nella segnalazione del fuorigioco, ma serve maggiore attenzione per i falli in area di rigore" e Marino, d.g. del Napoli: "Collina ha fornito risposte esaurienti".
CORRADI & CO. - "Posso dire che gli arbitri italiani sono i migliori". Parola di Bernardo Corradi, uno che ha giocato anche in Inghilterra e dunque ha voce in capitolo. L'attaccante del Parma, presente all'incontro, ha trovato sostegno nel centrocampista dell'Udinese Gaetano D'Agostino, contrario alla proposta di arbitri stranieri: "Impariamo a collaborare con quelli italiani, che sono i migliori del mondo . Poi magari impareremo anche le lingue straniere...". Alla fine, di moviola in campo, ha parlato soltanto il presidente dell'associazione italiana arbitri Cesare Gussoni: "Il ricorso al mezzo televisivo è diventato devastante. Comunque spetta alla Fifa stabilire l'introduzione della moviola in campo".
noooooooooooooooooooooooo ma c'e' il complotto contro l inteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer
MILANO, 28 gennaio 2008 - Poteri di Pierluigi Collina: ieri il polverone, oggi la pace. Da non credere, considerando che questo pomeriggio a Milano si parlava dell'andamento della classe arbitrale dall'inizio del campionato. Eppure i commenti al termine del faccia a faccia - presenti Abete, Albertini, Gussoni, Collina, Donadoni, Mancini e Toldo (Inter), Ancelotti e Maldini (Milan), Ranieri (Juve), Spalletti e Totti (Roma), Matarrese, Campana e Ulivieri - suonano tutti come positivi. E non mancano le proposte. Collina, intanto, ha chiarito: "Giusta l'espulsione di Cesar, sbagliato il rigore di Couto".
EPISODI CHIAVE - "Sull'episodio di Udine - ha spiegato l'ex arbitro - è stata molto esaustiva l'interpretazione di chi ieri ha mostrato copia del regolamento del gioco del calcio dove si dice che è prevista l'ammonizione per un intervento pericoloso del giocatore che colpisce il pallone e poi anche le gambe dell'avversario. Ci sono oggi delle situazioni che prevedono l'ammonizione come un atto notarile, se fischi il fallo c'è l'automatica ammonizione. Per quanto riguarda l'episodio di Couto in Inter-Parma, avevamo stabilito di giudicare involontari episodi per cui il pallone in caso di uno stop con il petto solo accidentalmente finisca poi sul braccio o sulla mano. Quindi se il contatto principale è con la testa e solo successivamente con la mano vale quello che ci eravamo detti a Coverciano".
PROGRESSI - "Il girone d'andata è stato molto impegnativo - ha spiegato il designatore arbitrale Pierluigi Collina - oggi gli arbitri vengono giudicati in base a un episodio che può essere chiarito da una o più telecamere posizionate dove il direttore di gara non potrà mai essere. Non è rispettoso e per questo li ringrazio per quello che hanno fatto sinora, con grande impegno e grande volontà. L'uniformità di giudizio - ha proseguito l'ex direttore di gara - è un problema che si pongono tutti i gruppi arbitrali del mondo. Ma il fatto che il numero dei cartellini gialli sia diminuito del 5% rispetto alla scorsa stagione è già un segnale importante".
RANIERI PROPONE - Adottare un cahier de doleance al termine di ogni gara: sarebbe questa la proposta lanciata dall'allenatore della Juventus Claudio Ranieri Alla luce della sua esperienza inglese, il tecnico bianconero avrebbe chiesto di introdurre il modulo da far compilare agli allenatori dopo la partita, indicando tutte le osservazioni sull'operato della terna arbitrale come avviene in Premier League. Collina, in tal senso, si è detto possibilista. "Abbiamo parlato della qualità dei nostri arbitri, che sono molto bravi, soprattutto se li confrontiamo con quelli che ci sono all'estero" ha poi commentato Ranieri, assicurando che nel corso dell'incontro "non si è lamentato nessuno, e siamo stati tutti positivi per cercare di migliorare il nostro sport a cui tutti vogliamo bene". La conferma di Ancelotti: "Arbitri e guardalinee hanno fatto progressi nella segnalazione del fuorigioco, ma serve maggiore attenzione per i falli in area di rigore" e Marino, d.g. del Napoli: "Collina ha fornito risposte esaurienti".
CORRADI & CO. - "Posso dire che gli arbitri italiani sono i migliori". Parola di Bernardo Corradi, uno che ha giocato anche in Inghilterra e dunque ha voce in capitolo. L'attaccante del Parma, presente all'incontro, ha trovato sostegno nel centrocampista dell'Udinese Gaetano D'Agostino, contrario alla proposta di arbitri stranieri: "Impariamo a collaborare con quelli italiani, che sono i migliori del mondo . Poi magari impareremo anche le lingue straniere...". Alla fine, di moviola in campo, ha parlato soltanto il presidente dell'associazione italiana arbitri Cesare Gussoni: "Il ricorso al mezzo televisivo è diventato devastante. Comunque spetta alla Fifa stabilire l'introduzione della moviola in campo".
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