Originariamente inviato da xvaso
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La posizione di Pirlo nell'Inter era dietro le punte, in un'Inter che faceva giocare poco in quella posizione addirittura Roberto Baggio, per cui non aveva senso tenerlo per farlo marcire in panchina.
Demerito dell'Inter di quegli anni e merito di Ancelotti di schierarlo nella posizione che gli aveva dato Mazzone al Brescia per necessità (in un periodo dove c'erano troppi infortuni a centrocampo).
Pirlo, avesse mantenuto la sua posizione dietro le punte, secondo me non avrebbe mai sfondato.
Seedorf fisicamente stava bene, semplicemente in quell'Inter predicava nel deserto ed era pure costretto a giocare fuori posizione, in una posizione oltretutto a lui poco gradita.
In quegli anni l'Inter non aveva nè gioco nè tantomeno un'identità, oltretutto aveva una Rosa piena di doppioni per cui alcuni giocatori anche di talento erano costretti a sacrificarsi e a giocare fuori posizione.
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