Campione del mondo nel 1972 dopo aver battuto il campione russo Spassky, l'americano viveva in esilio in Islanda. Aveva 64 anni
REYKJAVIK (Islanda), 18 gennaio 2008 - E' morto Bobby Fischer. La notizia della scomparsa dell'ex-campione del mondo di scacchi, 64 anni, è stata data da radio e tv di Reykjavik. Lo statunitense Fischer viveva infatti in esilio in Islanda. La fonte non ha specificato per quale malattia sia morto il celebre scacchista, da alcuni esperti considerato il più grande giocatore di tutti i tempi. La radio islandese ha citato Gardar Sverrisson, il portavoce di Fischer, che risiedeva nell'isola dal 2005, quando aveva ottenuto la nazionalità islandese dopo essere rimasto per alcuni mesi in stato di fermo in Giappone. Le autorità giapponesi gli contestavano il possesso di un passaporto americano non valido.
STORIA - Divenne campione del mondo battendo il russo Boris Spassky nel 1972, in uno scontro che calamitò l'attenzione dei media di ogni paese. La storica partita, giocata quando lo scacchista americano aveva 29 anni, si era svolta proprio a Reykjavik e si era caricata di significati simbolici in piena guerra fredda fra Washington e Mosca. In seguito Fischer si era però rifiutato di difendere la corona contro il sovietico Anatoli Karpov (1975), incorrendo nella squalifica della Federazione Internazionale degli Scacchi.
CONTESTAZIONE - Da allora non aveva più giocato incontri ufficiali fino alla sfida-spettacolo in due fasi (la prima a Sveti Stefan, in Montenegro, la seconda a Belgrado) del settembre 1992 di nuovo contro Spassky (il quale intanto aveva preso la cittadinanza francese). Le autorità americane gli avevano proibito di andare in Jugoslavia, allora sotto embargo dell'Onu. Successivamente è stato incriminato per avere violato l'embargo e rischiava, fosse tornato negli Usa, fino a dieci anni di carcere. Per questo si oppose all'estradizione negli Stati Uniti al momento del fermo in Giappone, chiedendo asilo politico in Islanda.
ciao campione
colgo anche l occasione per chiedervi quanti di voi giocano a scacchi....io ogni tanto qualche partita la faccio (a livelli pessimi) e lo trovo veramente stimolante
REYKJAVIK (Islanda), 18 gennaio 2008 - E' morto Bobby Fischer. La notizia della scomparsa dell'ex-campione del mondo di scacchi, 64 anni, è stata data da radio e tv di Reykjavik. Lo statunitense Fischer viveva infatti in esilio in Islanda. La fonte non ha specificato per quale malattia sia morto il celebre scacchista, da alcuni esperti considerato il più grande giocatore di tutti i tempi. La radio islandese ha citato Gardar Sverrisson, il portavoce di Fischer, che risiedeva nell'isola dal 2005, quando aveva ottenuto la nazionalità islandese dopo essere rimasto per alcuni mesi in stato di fermo in Giappone. Le autorità giapponesi gli contestavano il possesso di un passaporto americano non valido.
STORIA - Divenne campione del mondo battendo il russo Boris Spassky nel 1972, in uno scontro che calamitò l'attenzione dei media di ogni paese. La storica partita, giocata quando lo scacchista americano aveva 29 anni, si era svolta proprio a Reykjavik e si era caricata di significati simbolici in piena guerra fredda fra Washington e Mosca. In seguito Fischer si era però rifiutato di difendere la corona contro il sovietico Anatoli Karpov (1975), incorrendo nella squalifica della Federazione Internazionale degli Scacchi.
CONTESTAZIONE - Da allora non aveva più giocato incontri ufficiali fino alla sfida-spettacolo in due fasi (la prima a Sveti Stefan, in Montenegro, la seconda a Belgrado) del settembre 1992 di nuovo contro Spassky (il quale intanto aveva preso la cittadinanza francese). Le autorità americane gli avevano proibito di andare in Jugoslavia, allora sotto embargo dell'Onu. Successivamente è stato incriminato per avere violato l'embargo e rischiava, fosse tornato negli Usa, fino a dieci anni di carcere. Per questo si oppose all'estradizione negli Stati Uniti al momento del fermo in Giappone, chiedendo asilo politico in Islanda.
ciao campione
colgo anche l occasione per chiedervi quanti di voi giocano a scacchi....io ogni tanto qualche partita la faccio (a livelli pessimi) e lo trovo veramente stimolante
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