Cellino vuota il sacco: "Calciopoli? Tutti sapevano" Il presidente del Cagliari racconta ai carabinieri i suoi travagliati rapporti con il mondo arbitrale che faceva capo a Moggi: la cosiddetta combriccola romana...
Cellino vuota il sacco: "Calciopoli? Tutti sapevano"
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Cellino toglie ogni velo: «Tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio erano a conoscenza in ordine al gruppo di arbitri romani, nell'ambiente calcistico conosciuti come la cosiddetta "combriccola romana" legati all'arbitro De Santis. E precisamente gli arbitri Palanca e Gabriele, nonché l'assistente Ceniccola. Da questo legame dei tre con De Santis di fatto nasceva la dipendenza col gruppo capeggiato da Luciano Moggi e di conseguenza alla Gea di cui quest'ultimo era il vero artefice e motore. Il trait d'union fra De Santis e Moggi era Angelo Fabiani».
Racconta ancora Cellino ai carabinieri: «Marco Gabriele era il direttore di gara dell'incontro Fiorentina-Cagliari della stagione 2005-06. Ricordo che mentre ero nello spazio antistante gli spogliatoi, venni avvicinato dall'arbitro Gabriele che mi disse testualmente "Sei già di cattivo umore?...Pensa come sarai dopo la partita". Non risposi perché rimasi allibito da tale affermazione. Il Cagliari perse 2 a 1 con una direzione di gara unilaterale e capii il significato di tale frase».
«Prima di un Reggina-Cagliari - continua Cellino - venni avvicinato da De Santis il quale mi disse testualmente "... tu devi impararti a farti i cazzi tuoi..." E alla mia richiesta di spiegazione aggiunse "tu parli troppo... ". Curioso un altro episodio, dopo Milan-Cagliari 1-0 del 19 febbraio 2005. «Andai a salutare Tombolini che mi chiese sull'arbitraggio e, nonostante diedi un parere positivo sulla sua direzione, gli feci notare l'errore fatto sul gol dei rossoneri. Tombolini, con atteggiamento visibilmente preoccupato, mi disse che se vedevo Luciano Moggi gli dovevo dire che lui aveva fatto una buona direzione...».
Fonte: Gazzetta dello Sport
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http://goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=521046
Non era nulla non vi preocupate......
io sono paperino e di cognome faccio pluto
Cellino vuota il sacco: "Calciopoli? Tutti sapevano"
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Cellino toglie ogni velo: «Tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio erano a conoscenza in ordine al gruppo di arbitri romani, nell'ambiente calcistico conosciuti come la cosiddetta "combriccola romana" legati all'arbitro De Santis. E precisamente gli arbitri Palanca e Gabriele, nonché l'assistente Ceniccola. Da questo legame dei tre con De Santis di fatto nasceva la dipendenza col gruppo capeggiato da Luciano Moggi e di conseguenza alla Gea di cui quest'ultimo era il vero artefice e motore. Il trait d'union fra De Santis e Moggi era Angelo Fabiani».
Racconta ancora Cellino ai carabinieri: «Marco Gabriele era il direttore di gara dell'incontro Fiorentina-Cagliari della stagione 2005-06. Ricordo che mentre ero nello spazio antistante gli spogliatoi, venni avvicinato dall'arbitro Gabriele che mi disse testualmente "Sei già di cattivo umore?...Pensa come sarai dopo la partita". Non risposi perché rimasi allibito da tale affermazione. Il Cagliari perse 2 a 1 con una direzione di gara unilaterale e capii il significato di tale frase».
«Prima di un Reggina-Cagliari - continua Cellino - venni avvicinato da De Santis il quale mi disse testualmente "... tu devi impararti a farti i cazzi tuoi..." E alla mia richiesta di spiegazione aggiunse "tu parli troppo... ". Curioso un altro episodio, dopo Milan-Cagliari 1-0 del 19 febbraio 2005. «Andai a salutare Tombolini che mi chiese sull'arbitraggio e, nonostante diedi un parere positivo sulla sua direzione, gli feci notare l'errore fatto sul gol dei rossoneri. Tombolini, con atteggiamento visibilmente preoccupato, mi disse che se vedevo Luciano Moggi gli dovevo dire che lui aveva fatto una buona direzione...».
Fonte: Gazzetta dello Sport
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Non era nulla non vi preocupate......
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