Il direttivo della Federcalcio inglese ha approvato la candidatura del tecnico italiano. Domani verranno svelati i dettagli sul contratto del successore di McClaren
LONDRA (Inghilterra), 13 dicembre 2007 - Ora è ufficiale. Con una nota sul sito della FA è stata annunciata la nomina di Fabio Capello a nuovo c.t. dell'Inghilterra. "Le negoziazioni sul contratto continueranno domani", si legge sull'organo ufficiale della federcalcio inglese, ma è solo una formalità.
DOMANI A LONDRA - La decisione è stata presa in una riunione tenutasi oggi. "La discussione su Capello - ha detto Adrian Bevington, il direttore della comunicazione della FA - è proseguita per tutto il giorno. Il consiglio ha approvato la candidatura di Capello come prossimo c.t. della Nazionale, in attesa della felice conclusione delle trattative contrattuali. Che proseguiranno domani. Voglio assicurare che non ci sono problemi e che stiamo proseguendo in un processo necessario per raggiungere una felice conclusione dell'operazione. Comprensibilmente, in questo momento, non possiamo confermare nessuna voce della stampa. Aggiorneremo domani". Domani Capello è atteso a Londra per firmare il contratto che lo legherà alla panchina inglese fino al 2010.
AL SUN - Fabio Capello aveva parlato già da commissario tecnico dell'Inghilterrain un'intervista rilasciata al Sun: "C'è una differenza tremenda nelle prestazioni tra una partita e l'altra. Come possono giocatori del livello di Beckham o Owen disputare partite così diverse quando giocano per la loro Nazionale? È chiaro che la maglia è molto pesante anche per questi grandi campioni". Capello ha poi spiegato che è necessario quindi che il nuovo ct sia più uno psicologo che un esperto di tattica. "Noi allenatori ci siamo chiesti come sia possibile che l'Inghilterra non si sia qualificata per gli Europei. L'Inghilterra, più o meno come la Spagna, vince davvero poco nonostante abbia ottimi giocatori. Io ho visto alcune partite dell'Inghilterra, in particolare quella con la Russia; i giocatori si sono difesi nella loro area per 90 minuti nonostante il vantaggio per 1-0 nel primo tempo. E invece con la Croazia hanno perso 3-2 quando un pareggio in casa era sufficiente per qualificarsi".
auguro a don fabio tutto il male possibile
LONDRA (Inghilterra), 13 dicembre 2007 - Ora è ufficiale. Con una nota sul sito della FA è stata annunciata la nomina di Fabio Capello a nuovo c.t. dell'Inghilterra. "Le negoziazioni sul contratto continueranno domani", si legge sull'organo ufficiale della federcalcio inglese, ma è solo una formalità.
DOMANI A LONDRA - La decisione è stata presa in una riunione tenutasi oggi. "La discussione su Capello - ha detto Adrian Bevington, il direttore della comunicazione della FA - è proseguita per tutto il giorno. Il consiglio ha approvato la candidatura di Capello come prossimo c.t. della Nazionale, in attesa della felice conclusione delle trattative contrattuali. Che proseguiranno domani. Voglio assicurare che non ci sono problemi e che stiamo proseguendo in un processo necessario per raggiungere una felice conclusione dell'operazione. Comprensibilmente, in questo momento, non possiamo confermare nessuna voce della stampa. Aggiorneremo domani". Domani Capello è atteso a Londra per firmare il contratto che lo legherà alla panchina inglese fino al 2010.
AL SUN - Fabio Capello aveva parlato già da commissario tecnico dell'Inghilterrain un'intervista rilasciata al Sun: "C'è una differenza tremenda nelle prestazioni tra una partita e l'altra. Come possono giocatori del livello di Beckham o Owen disputare partite così diverse quando giocano per la loro Nazionale? È chiaro che la maglia è molto pesante anche per questi grandi campioni". Capello ha poi spiegato che è necessario quindi che il nuovo ct sia più uno psicologo che un esperto di tattica. "Noi allenatori ci siamo chiesti come sia possibile che l'Inghilterra non si sia qualificata per gli Europei. L'Inghilterra, più o meno come la Spagna, vince davvero poco nonostante abbia ottimi giocatori. Io ho visto alcune partite dell'Inghilterra, in particolare quella con la Russia; i giocatori si sono difesi nella loro area per 90 minuti nonostante il vantaggio per 1-0 nel primo tempo. E invece con la Croazia hanno perso 3-2 quando un pareggio in casa era sufficiente per qualificarsi".
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