Lazio-Milan 0-3
Ottima prova dei rossoneri che espugnano l'Olimpico con i gol di Pato,Ambrosini e Kakà; il periodo nero degli uomini di Delio Rossi prosegue accompagnato da fischi e contestazioni da parte dei tifosi.ROMA-Non basta la rabbia della Lazio a fermare un Milan, con un gioco spesso scontato ma che conferma il cinismo delle ultime partite. I biancocelesti partono bene, pressano, raddoppiano e tolgono metri alle manovre milaniste, infatti la prima parte della gara si svolge in una sola metà del campo. Nonostante la grinta però il trio d'attacco schierato da Rossi si esprime in modo lento, spesso macchinoso e soprattutto poco incisivo, bisogna aspettare il 24' per vedere un vero tiro in porta, un rasoterra di Zarate parato senza problemi da Abbiati, da li comincia un vero e proprio assedio laziale che, apparte qualche percussione di Pato, costringe il milan nella propria metàcampo, serve un eccellente Abbiati per opporsi a Zarate al 35'.
Proprio quando la Lazio sembrava prendere il completo sopravvento però arriva il gol del Milan, Beckam da destra serve una splendida palla rasoterra per Pato che, a tu per tu con Muslera, non sbaglia. Poco dopo ancora la combinazione Beckham-Pato mette in rete, ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico.
Nella ripresa ci si aspetta una Lazio in cerca di riscatto, invece arriva il raddoppio del milanista, sempre Beckham pennella una punizione perfetta sulla testa di un Ambrosini lasciato completamente solo dalla difesa laziale,2-0.
La situazione è completamente ribaltata, la linea difensiva laziale pecca di distrazioni continue e la porta di Muslera si salva solo grazie ai duplici errore di Kaka e Pato i quali, sbagliando sempre l'ultimo tocco, regalano delle semplici parate per il portiere uruguaiano. Questo fino all'84' quando, dopo l'ennesima percussione di Kaka, la difesa della Lazio si arrende quasi completamente regalando all'ex pallone d'oro una facile palla da insaccare. Da allora non si puo' piu parlare di Lazio fino alla fine della partita, il tutto si chiude con fischi e contestazioni dei tifosi, ancora piu scoraggiati dal periodo no della propria squadra.
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