Tifo violento: i laziali arrestati volevano scontrarsi con i napoletani
Domenica da dimenticare, i fatti di Catania sembrano essere già caduti nel dimenticatoio
Sembra già finita la pace scaturita dai terribili incidenti di Catania. A Genova, prima del derby, ultras di Sampdoria e Genoa si sono dati un appuntamento e in seguito affrontati a muso duro con ogni tipo di arma. Ma nelle loro intenzioni -secondo quanto dichiarato dalla Polizia del capoluogo ligure che continua ad indagare sull'accaduto- dopo essersi scontrati tra di loro, c'era da stringere un'alleanza contro le forze dell'ordine. A Roma, nella notte tra sabato e domenica, sono stati arrestati una settantina di ultras laziali diretti a Bergamo: negli zaini non avevano panini, ma asce, bastoni, anelli di ferro da usare durante la trasferta. Le forze dell'ordine ritengono plausibile l'ipotesi che i laziali volessero "incontrare" i napoletani, che erano diretti ad Empoli, in qualche autogrill o area di sosta. E in vista degli impegni del Napoli nella capitale ( a partire dall'ottava giornata, gara con la Roma all'Olimpico), non si esclude che l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive possa negare la trasferta ai tifosi partenopei, o addirittura, ma questa sembra al momento un'ipotesi lontana, chiedere lo svolgimento della gara a porte chiuse. Anche a Catania, purtroppo, si è verificato un episodio increscioso: un tifoso cinquantenne ha malmenato uno stewart, reo, a suo dire, di ritardare l'ingresso allo stadio. L'uomo, che è stato colpito da provvedimento Daspo, ha mollato un ceffone al malcapitato addetto agli ingressi, perchè aveva paura di perdere i minuti iniziali della gara.
Domenica da dimenticare, i fatti di Catania sembrano essere già caduti nel dimenticatoio
Sembra già finita la pace scaturita dai terribili incidenti di Catania. A Genova, prima del derby, ultras di Sampdoria e Genoa si sono dati un appuntamento e in seguito affrontati a muso duro con ogni tipo di arma. Ma nelle loro intenzioni -secondo quanto dichiarato dalla Polizia del capoluogo ligure che continua ad indagare sull'accaduto- dopo essersi scontrati tra di loro, c'era da stringere un'alleanza contro le forze dell'ordine. A Roma, nella notte tra sabato e domenica, sono stati arrestati una settantina di ultras laziali diretti a Bergamo: negli zaini non avevano panini, ma asce, bastoni, anelli di ferro da usare durante la trasferta. Le forze dell'ordine ritengono plausibile l'ipotesi che i laziali volessero "incontrare" i napoletani, che erano diretti ad Empoli, in qualche autogrill o area di sosta. E in vista degli impegni del Napoli nella capitale ( a partire dall'ottava giornata, gara con la Roma all'Olimpico), non si esclude che l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive possa negare la trasferta ai tifosi partenopei, o addirittura, ma questa sembra al momento un'ipotesi lontana, chiedere lo svolgimento della gara a porte chiuse. Anche a Catania, purtroppo, si è verificato un episodio increscioso: un tifoso cinquantenne ha malmenato uno stewart, reo, a suo dire, di ritardare l'ingresso allo stadio. L'uomo, che è stato colpito da provvedimento Daspo, ha mollato un ceffone al malcapitato addetto agli ingressi, perchè aveva paura di perdere i minuti iniziali della gara.
Se questo è considerato tifo non so più cosa pensare...
Raciti è già stato dimenticato.
Commenta