Secondo me nell'economia del gioco del Milan, Pirlo è più importante di Kakà.
Entrambi sono praticamente insostituibili perchè sono giocatori che hanno caratteristiche pressochè uniche al mondo, però Kakà può essere "sostituito" (in peggio ovviamente) alla bene e meglio da Seedorf, mentre Pirlo non lo sostituisce nessuno.
Pirlo è sicuramente un giocatore fortissimo, però insomma, diciamo che Kakà nell'immaginario collettivo è un pò il trascinatore perchè fa giocate più macroscopiche e più apprezzabili dalla platea, spesso Pirlo lavora in sordina nel senso che il suo apporto alla squadra è fondamentale ma non è così plateale, tiene la posizione, si libera sempre, la palla gliela togli molto difficilmente, da equilibrio, fa lanci illuminanti...non è il giocatore che prende palla scarta 3 avversari e va in porta.
Se devo dire per il Milan tra i due chi è più importante dico Pirlo, se dico tra i due chi è il trascinatore dico Kakà.
Per quanto riguarda i presunti rosik degli interisti su Pirlo io non ne ho mai fatti, semplicamente per il fatto che il ruolo "alla Pirlo" l'ha praticamente inventato Ancelotti, è stata una sua invenzione, Pirlo nell'Inter giocava dietro le punte, era quello il suo ruolo, e in quel periodo era chiuso da giocatori onestamente più forti di lui (come Roberto Baggio).
Quando era al Brescia giocava dietro le punte e Mazzone quando era in emergenza l'avevo provato davanti alla difesa, Pirlo si era mostrato all'altezza ma comunque non era fenomenale.
Poi è andato al Milan, Ancelotti l'ha sempre fatto allenare solo in quella posizione e alla fine ha scoperto che quello era la sua posizione naturale, questo perchè Pirlo ha piedi vellutati, proprio da giocatore dietro le punte, ma è piuttosto lento e cadenzato nei movimenti, per cui rallentava la monvra offensiva...mettendolo davanti alla difesa può verticalizzare in tutta tranquillità e impostare il gioco più tranquillamente perchè meno pressato.
C'è poco da rosicare è stata un'intuizione di Ancelotti complimenti a lui, poco da dire.
Entrambi sono praticamente insostituibili perchè sono giocatori che hanno caratteristiche pressochè uniche al mondo, però Kakà può essere "sostituito" (in peggio ovviamente) alla bene e meglio da Seedorf, mentre Pirlo non lo sostituisce nessuno.
Pirlo è sicuramente un giocatore fortissimo, però insomma, diciamo che Kakà nell'immaginario collettivo è un pò il trascinatore perchè fa giocate più macroscopiche e più apprezzabili dalla platea, spesso Pirlo lavora in sordina nel senso che il suo apporto alla squadra è fondamentale ma non è così plateale, tiene la posizione, si libera sempre, la palla gliela togli molto difficilmente, da equilibrio, fa lanci illuminanti...non è il giocatore che prende palla scarta 3 avversari e va in porta.
Se devo dire per il Milan tra i due chi è più importante dico Pirlo, se dico tra i due chi è il trascinatore dico Kakà.
Per quanto riguarda i presunti rosik degli interisti su Pirlo io non ne ho mai fatti, semplicamente per il fatto che il ruolo "alla Pirlo" l'ha praticamente inventato Ancelotti, è stata una sua invenzione, Pirlo nell'Inter giocava dietro le punte, era quello il suo ruolo, e in quel periodo era chiuso da giocatori onestamente più forti di lui (come Roberto Baggio).
Quando era al Brescia giocava dietro le punte e Mazzone quando era in emergenza l'avevo provato davanti alla difesa, Pirlo si era mostrato all'altezza ma comunque non era fenomenale.
Poi è andato al Milan, Ancelotti l'ha sempre fatto allenare solo in quella posizione e alla fine ha scoperto che quello era la sua posizione naturale, questo perchè Pirlo ha piedi vellutati, proprio da giocatore dietro le punte, ma è piuttosto lento e cadenzato nei movimenti, per cui rallentava la monvra offensiva...mettendolo davanti alla difesa può verticalizzare in tutta tranquillità e impostare il gioco più tranquillamente perchè meno pressato.
C'è poco da rosicare è stata un'intuizione di Ancelotti complimenti a lui, poco da dire.
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