Juventus subito in Europa nella prossima stagione, magari in Champions League, partendo dai preliminari?
Non è un sogno irrealizzabile dei tifosi bianconeri: è un’idea che sta prendendo corpo giorno dopo giorno. E quella che potrebbe sembrare un’ipotesi impraticabile, potrebbe diventare una strada percorribile, seppur difficile e complessa, attraverso la concessione di una ‘wild card’ da parte dell’UEFA. Per intenderci, una sorta di invito come accadde nella stagione 2005/2006 per il Liverpool, classificatosi quinto in Premier League e quindi senza diritto alla partecipazione, ma avendo vinto la coppa l’anno precedente dopo aver battuto il Milan nella rocambolesca finale di Istanbul, venne fatta un’eccezione.
La situazione in questo caso è diversa, ma il precedente comunque c’è e lascia ben sperare. I motivi che stanno portando l’UEFA a prendere una decisione così clamorosa, che di fatto, aprirebbe le porte ad un “campionato europeo” per club, sono diversi.Il primo riguarda il fatto che alla Presidenza dell’UEFA siede Michel Platini al quale la squadra bianconera è rimasta nel cuore. Un secondo motivo potrebbe essere una sorta di “indennizzo” per la mancata assegnazione dell’Italia degli europei del 2012. Poi c’è anche il blasone della società bianconera che, è tra le squadre che, da quando è stata istituita ha giocato più partite in Champions.
Questi i motivi di “facciata”.
Dietro si celano, come sempre, motivi economici.
La sentenza con la quale la Juventus è stata condannata ad un anno di serie B, violerebbe le norme imposte dall’U.E. sulla libera concorrenza: non è possibile comminare ad una società, (non solo a quelle di calcio, ma ad una società in genere) una sanzione per gli atti compiuti dai propri amministratori, che le impedisca la concorrenza nel mercato europeo. E’ indubbio che la retrocessione in serie B abbia limitato notevolmente la possibilità di essere “concorrenziale” per la Juventus sul mercato europeo. Su questa norma europea (quindi non derogabile da nessuno stato che fa parte dell’U.E.) sta facendo leva un’associazione di tifosi e azionisti della Juventus (l’associazione “giulemanidallajuve”) che ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea, chiamando come avvocato lo stesso che curò “l’affaire” Bosman.
Nel caso in cui la Corte di Giustizia dovesse accogliere tale ricorso, alla società bianconera andrebbe riconosciuto un risarcimento economico elevato, da parte di FIGC e Lega.
Ecco che l’UEFA potrebbe venire incontro alla FIGC e, attraverso l’iscrizione della Juventus ai preliminari di Champions League, rimborsare gli azionisti bianconeri.
Altro fattore da non dimenticare è il “ritorno” economico che avrebbe la Champions con la Juventus: a livello di sponsorizzazioni, di diritti televisivi, di vendita di biglietti, la presenza della società bianconera garantirebbe maggiori entrate rispetto a quella di una squadra di basso livello.
Ai piani alti di corso Galileo Ferraris, comunque, stanno valutando la cosa: l’amministratore delegato, Jean-Claude Blanc, manager che ha maturato la sua esperienza nel Roland Garros e nel Tour de France, in cui la procedura della ‘wild card’ è una prassi consolidata, durante l’incontro avvenuto qualche settimana fa a Nyon con Michel Platini, neo presidente dell’UEFA, avrebbe cominciato a chiedere informazioni al riguardo. Per ora, comunque, si tratta di un “pour parler”, che, però, sta prendendo sempre più corpo da quando la società bianconera ha centrato la promozione.
Ma la società bianconera non è convintissima: fare i preliminari di Champions vorrebbe dire rischiare di non essere competitivi in campionato visto che la rosa non può essere tale da affrontare due competizioni sin dal prossimo anno.
Fonte: http://calciomalato.blogosfere.it/20...-juventus.html
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Spero solamente che sia una falsa....
Ho trovato questo link casualmente navigando su internet.
Che ne pensate?
Non è un sogno irrealizzabile dei tifosi bianconeri: è un’idea che sta prendendo corpo giorno dopo giorno. E quella che potrebbe sembrare un’ipotesi impraticabile, potrebbe diventare una strada percorribile, seppur difficile e complessa, attraverso la concessione di una ‘wild card’ da parte dell’UEFA. Per intenderci, una sorta di invito come accadde nella stagione 2005/2006 per il Liverpool, classificatosi quinto in Premier League e quindi senza diritto alla partecipazione, ma avendo vinto la coppa l’anno precedente dopo aver battuto il Milan nella rocambolesca finale di Istanbul, venne fatta un’eccezione.
La situazione in questo caso è diversa, ma il precedente comunque c’è e lascia ben sperare. I motivi che stanno portando l’UEFA a prendere una decisione così clamorosa, che di fatto, aprirebbe le porte ad un “campionato europeo” per club, sono diversi.Il primo riguarda il fatto che alla Presidenza dell’UEFA siede Michel Platini al quale la squadra bianconera è rimasta nel cuore. Un secondo motivo potrebbe essere una sorta di “indennizzo” per la mancata assegnazione dell’Italia degli europei del 2012. Poi c’è anche il blasone della società bianconera che, è tra le squadre che, da quando è stata istituita ha giocato più partite in Champions.
Questi i motivi di “facciata”.
Dietro si celano, come sempre, motivi economici.
La sentenza con la quale la Juventus è stata condannata ad un anno di serie B, violerebbe le norme imposte dall’U.E. sulla libera concorrenza: non è possibile comminare ad una società, (non solo a quelle di calcio, ma ad una società in genere) una sanzione per gli atti compiuti dai propri amministratori, che le impedisca la concorrenza nel mercato europeo. E’ indubbio che la retrocessione in serie B abbia limitato notevolmente la possibilità di essere “concorrenziale” per la Juventus sul mercato europeo. Su questa norma europea (quindi non derogabile da nessuno stato che fa parte dell’U.E.) sta facendo leva un’associazione di tifosi e azionisti della Juventus (l’associazione “giulemanidallajuve”) che ha fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea, chiamando come avvocato lo stesso che curò “l’affaire” Bosman.
Nel caso in cui la Corte di Giustizia dovesse accogliere tale ricorso, alla società bianconera andrebbe riconosciuto un risarcimento economico elevato, da parte di FIGC e Lega.
Ecco che l’UEFA potrebbe venire incontro alla FIGC e, attraverso l’iscrizione della Juventus ai preliminari di Champions League, rimborsare gli azionisti bianconeri.
Altro fattore da non dimenticare è il “ritorno” economico che avrebbe la Champions con la Juventus: a livello di sponsorizzazioni, di diritti televisivi, di vendita di biglietti, la presenza della società bianconera garantirebbe maggiori entrate rispetto a quella di una squadra di basso livello.
Ai piani alti di corso Galileo Ferraris, comunque, stanno valutando la cosa: l’amministratore delegato, Jean-Claude Blanc, manager che ha maturato la sua esperienza nel Roland Garros e nel Tour de France, in cui la procedura della ‘wild card’ è una prassi consolidata, durante l’incontro avvenuto qualche settimana fa a Nyon con Michel Platini, neo presidente dell’UEFA, avrebbe cominciato a chiedere informazioni al riguardo. Per ora, comunque, si tratta di un “pour parler”, che, però, sta prendendo sempre più corpo da quando la società bianconera ha centrato la promozione.
Ma la società bianconera non è convintissima: fare i preliminari di Champions vorrebbe dire rischiare di non essere competitivi in campionato visto che la rosa non può essere tale da affrontare due competizioni sin dal prossimo anno.
Fonte: http://calciomalato.blogosfere.it/20...-juventus.html
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Che ne pensate?
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