Milan-Liverpool, capitolo secondo
Nell'unico precedente coi Reds, la squadra di Ancelotti venne beffata a Istanbul nel 2005. In Champions League, i rossoneri vantano comunque una tradizione favorevole contro le inglesi
MILANO, 3 maggio 2007 - Venti giorni alla rivincita. Venti giorni alla sfida tra Milan e Liverpool, riedizione della finale di Champions League 2004-05. In quell'occasione, a Istanbul, finì come tutti ricordano: Milan stellare nel primo tempo, rimonta inglese e trionfo della squadra di Benitez ai rigori. Prima di quella partita, rossoneri e Reds non si erano mai incontrati nelle coppe europee: alla voce "precedenti", dunque, c'è solo un pareggio, che però brucia come la più atroce delle sconfitte. Il 23 maggio, ad Atene, ci sarà l'occasione per una vendetta sportiva che i tifosi rossoneri attendono da due anni.
IL MILAN E LE INGLESI - Istanbul a parte, la tradizione del Milan contro le squadre inglesi in Champions League (o coppa dei Campioni, come si chiamava fino al '92) è decisamente benaugurante. Con il successo di ieri sera, i rossoneri hanno eliminato per ben 4 volte il Manchester Utd, sempre battuto nel doppio confronto. Altra vittima del Milan fu l'Ipswich Town, sconfitto nella stagione 1962-63. Per il resto, soltanto doppie sfide nella fase a gironi di Champions: due pareggi col Chelsea nell'edizione '99-00 (Milan eliminato), poi un pareggio e una sconfitta contro il Leeds nella stagione successiva, risultati che non pregiudicarono il passaggio del turno. Proprio il Leeds si arrese ai rossoneri nella finale di coppa delle Coppe '72-'73, mentre nel '94 il Milan superò l'Arsenal in Supercoppa europea. Tra coppa delle Fiere e coppa Uefa, 3 eliminazioni rossonere contro club inglesi (Chelsea, Tottenham e Manchester City) e un superamento del turno (Everton).
IL LIVERPOOL E LE ITALIANE - Se il Milan è a suo agio contro le inglesi in Champions, il Liverpool contro le italiane ha vissuto gioie e dolori. Nel '65, i Reds furono rimontati dall'Inter nella gara di ritorno delle semifinali. Il 1984 fu l'anno di Grobbelaar e dei rigori vittoriosi nella finale con la Roma, ma dodici mesi più tardi i Reds si arresero alla Juve di Platini nella tragica notte dell'Heysel. Gli ultimi due precedenti sono in epoca Champions: nella stagione 2004-05, la squadra di Benitez mandò a casa la Juve di Capello ai quarti e poi, come già ricordato, fece piangere il Milan a Istanbul. Nelle altre competizioni europee, il Liverpool ha all'attivo un successo al primo turno della coppa delle Coppe '65-'66 contro la Juve e al passivo una sconfitta coi bianconeri nella Supercoppa '84. Due le sfide alle italiane in coppa Uefa: battuti due volte da un grande Genoa nel '92, i Reds si rifecero contro la Roma nel 2001, anno in cui vinsero il trofeo.
Sarà il tedesco Herbert Fandel a dirigere la finale di Champions League mercoledì sera ad Atene tra Milan e Liverpool, i suoi assistenti saranno Carsten Kadach, Volker Wezel e il quarto uomo Florian Mayer. Lo ha comunicato lo stesso club rossonero.
Precedenti a senso unico quelli del tedesco Herbert Fandel, arbitro della prossima finale di Champions League, con Milan e Liverpool. Cinque vittorie su cinque partite dei rossoneri, mai nemmeno un gol, invece, con i Reds.
La striscia vincente del Milan con Fandel ha inizio il 21 marzo 2002, con la vittoria in Coppa Uefa contro l'Hapoel Tel Aviv. Successivamente sono arrivate tre vittorie per 1-0 in Champions: contro il Bruges il 4 novembre 2003, contro lo Shakhtar Donetsk il 14 settembre 2004 e contro il Manchester United a San Siro l'8 marzo 2005. L'ultimo successo della squadra di Carlo Ancelotti con la direzione di Fandel è arrivato in questa stagione, nel 4-1 contro l'Anderlecht nella fase a gironi. E' stata la prima volta in cui l'arbitro tedesco ha visto il Milan concedere un gol.
Molto diversa è la serie del Liverpool, che con Fandel non è mai riuscito a segnare. Dopo la sconfitta per 2-0 a Valencia nel settembre 2002, l'arbitro tedesco ha diretto il pareggio senza gol in casa del Chelsea del 6 dicembre 2005 e la sconfitta interna per 1-0 subita negli ottavi di quest'anno contro il Barcellona (Reds qualificati grazie al 2-1 del Nou Camp).
Fandel, alla prima direzione di gara ad Atene, è nato il 9 marzo 1964 e ha iniziato la cariera nel 1979. Il debutto in Bundesliga, il massimo campionato tedesco, è arrivato nel 1996, e soltanto due anni dopo è stato nominato internazionale. Nella sua carriera ha diretto 17 partite di Champions League e ben 69 partite internazionali, tra cui la finale di Coppa Uefa dello scorso anno, vinta dal Siviglia sul Middlesbrough (4-0).
Anche la sua ultima partita in Champions League si giocava in uno stadio Olimpico. Non quello di Atene, però, ma quello di Roma. Si trattava infatti del 2-1 con cui la Roma sconfisse il Manchester United nell'andata dei quarti di finale. In quell'occasione lo accompagnavano gli stessi uomini designati per mercoledì: gli assistenti Carsten Kadach e Volker Wezel (43 e 41 anni) e il quarto uomo Florian Meyer. Kadach era uno dei guardalinee nella semifinale d'andata del Liverpool, persa 1-0 dai Reds in casa del Chelsea.
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Non vedo l'ora che incominci questa partita..
Avete pronostici-sensazioni o qualche altra cosa da dire riguardo questa finale?
Io dico solo che spero che vada a finire bene per il MILAN..SPERIAMO
FORZA MILAN
Nell'unico precedente coi Reds, la squadra di Ancelotti venne beffata a Istanbul nel 2005. In Champions League, i rossoneri vantano comunque una tradizione favorevole contro le inglesi
MILANO, 3 maggio 2007 - Venti giorni alla rivincita. Venti giorni alla sfida tra Milan e Liverpool, riedizione della finale di Champions League 2004-05. In quell'occasione, a Istanbul, finì come tutti ricordano: Milan stellare nel primo tempo, rimonta inglese e trionfo della squadra di Benitez ai rigori. Prima di quella partita, rossoneri e Reds non si erano mai incontrati nelle coppe europee: alla voce "precedenti", dunque, c'è solo un pareggio, che però brucia come la più atroce delle sconfitte. Il 23 maggio, ad Atene, ci sarà l'occasione per una vendetta sportiva che i tifosi rossoneri attendono da due anni.
IL MILAN E LE INGLESI - Istanbul a parte, la tradizione del Milan contro le squadre inglesi in Champions League (o coppa dei Campioni, come si chiamava fino al '92) è decisamente benaugurante. Con il successo di ieri sera, i rossoneri hanno eliminato per ben 4 volte il Manchester Utd, sempre battuto nel doppio confronto. Altra vittima del Milan fu l'Ipswich Town, sconfitto nella stagione 1962-63. Per il resto, soltanto doppie sfide nella fase a gironi di Champions: due pareggi col Chelsea nell'edizione '99-00 (Milan eliminato), poi un pareggio e una sconfitta contro il Leeds nella stagione successiva, risultati che non pregiudicarono il passaggio del turno. Proprio il Leeds si arrese ai rossoneri nella finale di coppa delle Coppe '72-'73, mentre nel '94 il Milan superò l'Arsenal in Supercoppa europea. Tra coppa delle Fiere e coppa Uefa, 3 eliminazioni rossonere contro club inglesi (Chelsea, Tottenham e Manchester City) e un superamento del turno (Everton).
IL LIVERPOOL E LE ITALIANE - Se il Milan è a suo agio contro le inglesi in Champions, il Liverpool contro le italiane ha vissuto gioie e dolori. Nel '65, i Reds furono rimontati dall'Inter nella gara di ritorno delle semifinali. Il 1984 fu l'anno di Grobbelaar e dei rigori vittoriosi nella finale con la Roma, ma dodici mesi più tardi i Reds si arresero alla Juve di Platini nella tragica notte dell'Heysel. Gli ultimi due precedenti sono in epoca Champions: nella stagione 2004-05, la squadra di Benitez mandò a casa la Juve di Capello ai quarti e poi, come già ricordato, fece piangere il Milan a Istanbul. Nelle altre competizioni europee, il Liverpool ha all'attivo un successo al primo turno della coppa delle Coppe '65-'66 contro la Juve e al passivo una sconfitta coi bianconeri nella Supercoppa '84. Due le sfide alle italiane in coppa Uefa: battuti due volte da un grande Genoa nel '92, i Reds si rifecero contro la Roma nel 2001, anno in cui vinsero il trofeo.
Sarà il tedesco Herbert Fandel a dirigere la finale di Champions League mercoledì sera ad Atene tra Milan e Liverpool, i suoi assistenti saranno Carsten Kadach, Volker Wezel e il quarto uomo Florian Mayer. Lo ha comunicato lo stesso club rossonero.
Precedenti a senso unico quelli del tedesco Herbert Fandel, arbitro della prossima finale di Champions League, con Milan e Liverpool. Cinque vittorie su cinque partite dei rossoneri, mai nemmeno un gol, invece, con i Reds.
La striscia vincente del Milan con Fandel ha inizio il 21 marzo 2002, con la vittoria in Coppa Uefa contro l'Hapoel Tel Aviv. Successivamente sono arrivate tre vittorie per 1-0 in Champions: contro il Bruges il 4 novembre 2003, contro lo Shakhtar Donetsk il 14 settembre 2004 e contro il Manchester United a San Siro l'8 marzo 2005. L'ultimo successo della squadra di Carlo Ancelotti con la direzione di Fandel è arrivato in questa stagione, nel 4-1 contro l'Anderlecht nella fase a gironi. E' stata la prima volta in cui l'arbitro tedesco ha visto il Milan concedere un gol.
Molto diversa è la serie del Liverpool, che con Fandel non è mai riuscito a segnare. Dopo la sconfitta per 2-0 a Valencia nel settembre 2002, l'arbitro tedesco ha diretto il pareggio senza gol in casa del Chelsea del 6 dicembre 2005 e la sconfitta interna per 1-0 subita negli ottavi di quest'anno contro il Barcellona (Reds qualificati grazie al 2-1 del Nou Camp).
Fandel, alla prima direzione di gara ad Atene, è nato il 9 marzo 1964 e ha iniziato la cariera nel 1979. Il debutto in Bundesliga, il massimo campionato tedesco, è arrivato nel 1996, e soltanto due anni dopo è stato nominato internazionale. Nella sua carriera ha diretto 17 partite di Champions League e ben 69 partite internazionali, tra cui la finale di Coppa Uefa dello scorso anno, vinta dal Siviglia sul Middlesbrough (4-0).
Anche la sua ultima partita in Champions League si giocava in uno stadio Olimpico. Non quello di Atene, però, ma quello di Roma. Si trattava infatti del 2-1 con cui la Roma sconfisse il Manchester United nell'andata dei quarti di finale. In quell'occasione lo accompagnavano gli stessi uomini designati per mercoledì: gli assistenti Carsten Kadach e Volker Wezel (43 e 41 anni) e il quarto uomo Florian Meyer. Kadach era uno dei guardalinee nella semifinale d'andata del Liverpool, persa 1-0 dai Reds in casa del Chelsea.
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Non vedo l'ora che incominci questa partita..
Avete pronostici-sensazioni o qualche altra cosa da dire riguardo questa finale?
Io dico solo che spero che vada a finire bene per il MILAN..SPERIAMO
FORZA MILAN
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