Milan: tutti pronti. Anche Inzaghi
L'attaccante sembra avere superato i problemi fisici; domani guiderà l'attacco contro il Bayern. Le pagelle del giorno prima dei probabili titolari dal nostro inviato
MONACO DI BAVIERA, 10 aprile 2007 - L'allenamento di rifinitura del Milan all'Allianz Arena di Monaco comincia alle 18.30 col classico torello di riscaldamento. Tre cerchi di rossoneri. Nel più folto finisce sempre in mezzo il gigante Kalac, che non ha piedi dolcissimi: sembra un ripetente in un girotondo di compagni più piccoli. Lo stuzzicano, l'australiano sacramenta in inglese, gli altri ghignano. Se la cava meglio Ancelotti nel cerchio più piccolo: ha conservato piedi da centrocampista. Pirlo centra il riflettore di una tv tedesca che stava azzardando il collegamento in diretta. Galliani, con sorprendente cravatta scura, intrattiene una decina di intervistatori. Serata tiepida, dopo una giocata calda e soleggiata. In un parco della città, non lontano dallo stadio, dei ragazzi hanno fatto surf sulle rapide di un fiume. Baviera alla californiana.
Alle 18.45 Ancelotti distribuisce le pettorine gialle a Dida; Bonera, Costacurta, Nesta, Kaladze; Cafu, Gourcuff, Ambrosini, Favalli; Kakà; Inzaghi. Dopo venti minuti di scatti, si gioca la partitella. Contro i gialli, si schierano: Kalac; Oddo, Simic, Maldini, Jankulovski; Tassotti, Gattuso, Pirlo, Serginho; Seedorf; Oliveira. A bordo campo anche il coach di basket Alberto Bucci, amico di Carlo Ancelotti. 4-0 per i gialli: gol di Inzaghi (2), Gourcuff e Kakà.
Le pagelle del giorno prima dei probabili titolari
DIDA Poco impegnato in partitella, strappa applausi nella raffica di tiri finali. Medita la partita del rilancio, dopo l'andata balorda: REATTIVO.
ODDO Gli rotola un pallone tra i piedi alla fine del torello e lo scaglia di prima verso la porta: traversa: VOGLIOSO.
NESTA Collauda la saracinesca da tirare giù in faccia al Bayern: infatti gli avversari non fanno un gol: ERMETICO.
MALDINI Dopo un paio di tackle robusti, invita i compagni a non controllare l'impeto. E' il primo a rientrare in spogliatoio. Deve centellinare le energie: PRUDENTE.
JANKULOVSKI Davanti a lui corre Serginho: uno stimolo in più. La concorrenza del brasiliano è tornata pressante: CARICO.
GATTUSO Rimane in campo per ultimo a palleggiare con Tassotti. Quando si accendono le telecamere, tutti ammirano un centrocampista che ringhia. Dovrebbero essere rese pubbliche anche queste immagini: un professionista che sgobba più di tutti per migliorare tecnicamente: ESEMPLARE.
PIRLO Toccato quasi subito duro da Kaladze. Ancelotti si preoccupa, quasi arrabbia: "Ve l'avevo detto! Entrate piano...". E' l'ultimo che vorrebbe perdere: INSOSTITUIBILE.
AMBROSINI Gran gol all'incrocio nella raffica di tiri finale. Merita applausi e una pacca sulla spalla di Ancelotti. Quando la qualificazione scotta, lui risponde. Ricordate Eindhoven? IN ATTESA.
KAKA' Suo il quarto gol dei gialli: meraviglioso. Doppio dribbling e palla accarezzata nell'angolino. Il gruppetto di milanisti che osserva, s'incendia. La prova generale del capolavoro che serve al Milan? PROMETTENTE.
SEEDORF raffica di tiri, dopo la partitella. Traversone da sinistra, Clarence si lancia parallelo al terreno e sforbicia in rete. Bellissimo. I milanisti al seguito applaudono a lungo. Sono gli applausi che San Siro, di recente, fatica a concedergli. Forse è il milanista che meno soffre la trasferta: PROFETA FUORI PATRIA.
INZAGHI Il più seguito. Segna i primi due gol della partitella. Il primo con un rigore angolatissimo, il secondo con un bel diagonale al volo. Impegna ancora Kalac con un destro potente. Due gol come quando stese il Bayern qua dentro, nel suo giardino. Non scatta secco, non rischia i muscoli convalescenti. Ma si muove. E segna. A fine si merita anche i complimenti e la stretta di mano di coach Bucci: CALDO.
ANCELOTTI Racconta che Berlusconi lo ha appena chiamato e gli ha dato i soliti consigli: ma l'Edilnord ha mai battuto il Bayern Monaco? SERENO
ste pagelle pre partita mi sanno tanto di gufata terrifcante
nn c credo molto nel passaggio del turno cmq...nn abbiamo ancora battuto 1 "grande"
e siamo gia ad aprile inoltrato,speriamo nell impresa ma oggettivamente sara' durissima anche se all andata meritavamo di piu
L'attaccante sembra avere superato i problemi fisici; domani guiderà l'attacco contro il Bayern. Le pagelle del giorno prima dei probabili titolari dal nostro inviato
MONACO DI BAVIERA, 10 aprile 2007 - L'allenamento di rifinitura del Milan all'Allianz Arena di Monaco comincia alle 18.30 col classico torello di riscaldamento. Tre cerchi di rossoneri. Nel più folto finisce sempre in mezzo il gigante Kalac, che non ha piedi dolcissimi: sembra un ripetente in un girotondo di compagni più piccoli. Lo stuzzicano, l'australiano sacramenta in inglese, gli altri ghignano. Se la cava meglio Ancelotti nel cerchio più piccolo: ha conservato piedi da centrocampista. Pirlo centra il riflettore di una tv tedesca che stava azzardando il collegamento in diretta. Galliani, con sorprendente cravatta scura, intrattiene una decina di intervistatori. Serata tiepida, dopo una giocata calda e soleggiata. In un parco della città, non lontano dallo stadio, dei ragazzi hanno fatto surf sulle rapide di un fiume. Baviera alla californiana.
Alle 18.45 Ancelotti distribuisce le pettorine gialle a Dida; Bonera, Costacurta, Nesta, Kaladze; Cafu, Gourcuff, Ambrosini, Favalli; Kakà; Inzaghi. Dopo venti minuti di scatti, si gioca la partitella. Contro i gialli, si schierano: Kalac; Oddo, Simic, Maldini, Jankulovski; Tassotti, Gattuso, Pirlo, Serginho; Seedorf; Oliveira. A bordo campo anche il coach di basket Alberto Bucci, amico di Carlo Ancelotti. 4-0 per i gialli: gol di Inzaghi (2), Gourcuff e Kakà.
Le pagelle del giorno prima dei probabili titolari
DIDA Poco impegnato in partitella, strappa applausi nella raffica di tiri finali. Medita la partita del rilancio, dopo l'andata balorda: REATTIVO.
ODDO Gli rotola un pallone tra i piedi alla fine del torello e lo scaglia di prima verso la porta: traversa: VOGLIOSO.
NESTA Collauda la saracinesca da tirare giù in faccia al Bayern: infatti gli avversari non fanno un gol: ERMETICO.
MALDINI Dopo un paio di tackle robusti, invita i compagni a non controllare l'impeto. E' il primo a rientrare in spogliatoio. Deve centellinare le energie: PRUDENTE.
JANKULOVSKI Davanti a lui corre Serginho: uno stimolo in più. La concorrenza del brasiliano è tornata pressante: CARICO.
GATTUSO Rimane in campo per ultimo a palleggiare con Tassotti. Quando si accendono le telecamere, tutti ammirano un centrocampista che ringhia. Dovrebbero essere rese pubbliche anche queste immagini: un professionista che sgobba più di tutti per migliorare tecnicamente: ESEMPLARE.
PIRLO Toccato quasi subito duro da Kaladze. Ancelotti si preoccupa, quasi arrabbia: "Ve l'avevo detto! Entrate piano...". E' l'ultimo che vorrebbe perdere: INSOSTITUIBILE.
AMBROSINI Gran gol all'incrocio nella raffica di tiri finale. Merita applausi e una pacca sulla spalla di Ancelotti. Quando la qualificazione scotta, lui risponde. Ricordate Eindhoven? IN ATTESA.
KAKA' Suo il quarto gol dei gialli: meraviglioso. Doppio dribbling e palla accarezzata nell'angolino. Il gruppetto di milanisti che osserva, s'incendia. La prova generale del capolavoro che serve al Milan? PROMETTENTE.
SEEDORF raffica di tiri, dopo la partitella. Traversone da sinistra, Clarence si lancia parallelo al terreno e sforbicia in rete. Bellissimo. I milanisti al seguito applaudono a lungo. Sono gli applausi che San Siro, di recente, fatica a concedergli. Forse è il milanista che meno soffre la trasferta: PROFETA FUORI PATRIA.
INZAGHI Il più seguito. Segna i primi due gol della partitella. Il primo con un rigore angolatissimo, il secondo con un bel diagonale al volo. Impegna ancora Kalac con un destro potente. Due gol come quando stese il Bayern qua dentro, nel suo giardino. Non scatta secco, non rischia i muscoli convalescenti. Ma si muove. E segna. A fine si merita anche i complimenti e la stretta di mano di coach Bucci: CALDO.
ANCELOTTI Racconta che Berlusconi lo ha appena chiamato e gli ha dato i soliti consigli: ma l'Edilnord ha mai battuto il Bayern Monaco? SERENO
ste pagelle pre partita mi sanno tanto di gufata terrifcante
nn c credo molto nel passaggio del turno cmq...nn abbiamo ancora battuto 1 "grande"
e siamo gia ad aprile inoltrato,speriamo nell impresa ma oggettivamente sara' durissima anche se all andata meritavamo di piu
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