La cosa veramente schifosa è che come al solito in stile italiano deve succedere qualcosa di grave prima che la gente prenda in considerazione seriamente un problema. Mi stanno veramente sulle palle ora quei cavolo di presidenti delle squadre di A che si lamentano di dover giocare a porte chiuse... cavolo dico io... la legge è vecchia di un anno e mezzo ed invece di fare qualcosa hanno chiesto solo delle deroghe, per cui ora che si trovano nella ***** è giusto che ci affoghino.
Non ricordo chi nei post precedenti abbia affermato che così vogliono piazzare tutti davanti ad una tv e favorire così quel settore, io non credo dato che a quanto dicono vogliono anche abolire le partite serali che erano state fatte volutamente per aumentare gli introiti dai diritti tv.
Detto ciò ritengo comunque che quanto fatto dal governo non sia abbastanza perchè sono convinto che per il primo periodo sì non verranno più venduti biglietti alle tifoserie ma appena le acque si calmeranno e i controlli diverranno meno serrati le società troveranno il modo di fare i loro porci comodi.
Io sarei per rendere gli stadi completamente privati a carico delle società le quali devono pure preoccuparsi dell'ordine interno e sono pienamente responsabili di quanto possa accadere. In casi di disordini ne paga le spese la società sia con una salatissima multa pecuniaria sia con una penalizzazione in classifica. Vogliono vedere se poi non ci stanno attenti...
Trovo infine in parte inutili tutte le affermazioni dei politici riguardanti il fatto che lo stadio non è più un ambiente per famiglie per colpa della violenza. Io ammetto di essere stato poche volte allo stadio di calcio e mai in curva ma comunqe stando a vedere le partite anche nei distinti ho sentito dire le peggio cose per cui se in curva un figlioletto potrebbe subire delle violenze fisiche nei distinti comunque sarebbe testimone di comportamenti alquanto diseducativi.
Il vero intervento si dovrebbe fare sul buon senso delle persone e sul concetto di "tifo" che c'è in Italia, uno allo stadio dovrebbe andarci per supportare la propria squadra e non per insultare quella avversaria e alla fine dell'incontro si è tutti amici come prima nel rispetto della "sportività".
L'anno scorso sono stato alle olimpiadi invernali e dopo la partita di hockey Canada - Repubblica Ceca vinta dal Canada ma meritata dai Cechi a fine partita ho visto in uno dei bar nella zona dello stadio un canadese con in spalle un ceco che sventolava la bandiera del Canada e molte altre persone tifose delle due squadre intorno a festeggiare l'evento sportivo appena visto... possibile che in italia scene del genere non siano neache lontanamente immaginabili?
Non ricordo chi nei post precedenti abbia affermato che così vogliono piazzare tutti davanti ad una tv e favorire così quel settore, io non credo dato che a quanto dicono vogliono anche abolire le partite serali che erano state fatte volutamente per aumentare gli introiti dai diritti tv.
Detto ciò ritengo comunque che quanto fatto dal governo non sia abbastanza perchè sono convinto che per il primo periodo sì non verranno più venduti biglietti alle tifoserie ma appena le acque si calmeranno e i controlli diverranno meno serrati le società troveranno il modo di fare i loro porci comodi.
Io sarei per rendere gli stadi completamente privati a carico delle società le quali devono pure preoccuparsi dell'ordine interno e sono pienamente responsabili di quanto possa accadere. In casi di disordini ne paga le spese la società sia con una salatissima multa pecuniaria sia con una penalizzazione in classifica. Vogliono vedere se poi non ci stanno attenti...
Trovo infine in parte inutili tutte le affermazioni dei politici riguardanti il fatto che lo stadio non è più un ambiente per famiglie per colpa della violenza. Io ammetto di essere stato poche volte allo stadio di calcio e mai in curva ma comunqe stando a vedere le partite anche nei distinti ho sentito dire le peggio cose per cui se in curva un figlioletto potrebbe subire delle violenze fisiche nei distinti comunque sarebbe testimone di comportamenti alquanto diseducativi.
Il vero intervento si dovrebbe fare sul buon senso delle persone e sul concetto di "tifo" che c'è in Italia, uno allo stadio dovrebbe andarci per supportare la propria squadra e non per insultare quella avversaria e alla fine dell'incontro si è tutti amici come prima nel rispetto della "sportività".
L'anno scorso sono stato alle olimpiadi invernali e dopo la partita di hockey Canada - Repubblica Ceca vinta dal Canada ma meritata dai Cechi a fine partita ho visto in uno dei bar nella zona dello stadio un canadese con in spalle un ceco che sventolava la bandiera del Canada e molte altre persone tifose delle due squadre intorno a festeggiare l'evento sportivo appena visto... possibile che in italia scene del genere non siano neache lontanamente immaginabili?
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